Pulizia e dintorni

Sanificare la casa: consigli per un’igiene profonda di indoor e outdoor

20 Luglio 2023

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Sanificare la casa: consigli per un’igiene profonda di indoor e outdoor

Se di solito una pulizia ordinaria può essere sufficiente per assicurare le giuste condizioni igieniche in casa, talvolta può essere necessario intervenire con un’azione igienizzante più profonda al fine di contrastare germi e batteri. In questo articolo vedremo alcuni elementi e consigli fai da te per sanificare l’interno della casa, inoltre scopriremo come prendersi cura degli spazi esterni. Anche l’outdoor, infatti, ha bisogno di essere igienizzato con attenzione, di tanto in tanto, per garantire a tutta la famiglia un ambiente salubre in cui passare il proprio tempo in serenità.

 

Pulizia, disinfezione e sanificazione: che differenza c’è 

Facciamo un po’ di chiarezza: che differenza c’è tra la disinfezione e la sanificazione? E cosa le distingue da una normale operazione di pulizia? Come spieghiamo nell’articolo sulla differenza tra pulire, disinfettare e sanificare, la pulizia ci permette di rimuovere lo sporco “visibile” (macchie, polvere, detriti, ecc.) e avviene per mezzo di detergenti. La disinfezione, invece, è un passaggio ulteriore: ha lo scopo di distruggere o inattivare i microrganismi patogeni e necessita di prodotti disinfettanti in grado di agire su di essi. La disinfezione, è bene sottolinearlo, dovrebbe seguire la pulizia: polvere e sporcizia, infatti, andrebbero rimossi prima dell’azione disinfettante.

E la sanificazione? La sanificazione abbraccia tutti gli interventi messi in atto per assicurare la salubrità di un ambiente: comprende quindi sia la detersione che la disinfezione, ma può includere anche altre procedure come la disinfestazione e la derattizzazione, e azioni finalizzate a migliorare il microclima, ovvero temperatura, ventilazione, umidità, ecc. 

Si parla di sanificazione soprattutto in riferimento agli ambienti lavorativi e alle strutture scolastiche, ospedaliere e ricettive – come ad esempio B&B e case vacanza – ovvero in tutti quei luoghi in cui è necessario assicurare gli standard igienici richiesti.

 

come sanificare casa

Crediti immagine: Melinda Nagy/Shutterstock.com

 

Anche all’interno di una normale casa, però, ci sono delle occasioni in cui può essere necessario essere più scrupolosi del solito verso l’igiene dell’abitazione: quando un familiare ha l’influenza, se sono presenti anziani o persone immunodepresse, se si è appena usciti dalla quarantena a seguito di un’infezione, ma anche semplicemente dopo una cena con tanti invitati in cui è necessario pulire l’ambiente domestico più a fondo per limitare la diffusione di batteri. Infatti, se ci interessa ridurre la presenza di germi patogeni, oltre alla normale pulizia sarà opportuna un’azione disinfettante, concentrata soprattutto su quelle zone che tendono ad accumulare lo sporco. 

Vediamo quindi come sanificare la casa con il fai da te; in seguito troverai i passaggi per sanificare l’abitazione dopo una quarantena e in caso di convivenza con persone anziane o immunodepresse.

 

Come sanificare casa fai da te: soluzioni e buone pratiche 

Per sanificare efficacemente la casa con il fai da te, è bene tenere a mente alcune buone pratiche:

  • Utilizza sempre panni, spugne e strofinacci differenti per ogni ambiente: nell’articolo sui 5 errori da evitare quando pulisci casa, spieghiamo come usare il codice colore utile a distinguere i panni usati in ogni zona;
  • Pulisci spesso e sostituisci strofinacci e spugne: continuando a usare panni sporchi per pulire non farai che diffondere ulteriormente germi e batteri sulle superfici, anziché igienizzarle, per questo gli strumenti di pulizia vanno lavati e, se necessario, sostituiti;
  • Non dimenticare di leggere le istruzioni dei prodotti disinfettanti che usi. Oltre a verificare che siano adatti al materiale da trattare, controlla le indicazioni presenti in etichetta relative alle modalità d’impiego e al tempo di posa richiesto.

Dopo questa premessa, veniamo al dunque. Senza diventare vittime della rupofobia, vediamo alcune aree della casa che andrebbero igienizzate più accuratamente per evitare la diffusione di germi e batteri.

 

Sanificare l’interno della casa: aree e superfici a cui prestare attenzione

Nella quotidianità, è sempre bene prestare attenzione alle superfici di cucina e bagno, in quanto sono i luoghi dell’abitazione che frequentiamo più spesso e che favoriscono l’accumulo di sporco e la proliferazione batterica. In cucina, inoltre, è fondamentale essere scrupolosi nella pulizia anche per garantire la massima sicurezza alimentare, attraverso un’igiene adeguata di lavello, frigo e superfici di lavoro

Un ambiente come il bagno non è certo da meno: lavandino, vasca, doccia e wc (compreso lo scopino!) richiedono sempre accortezza.

Un gesto che dovrebbe rientrare tra le nostre regolari abitudini è la pulizia e disinfezione della pattumiera in cucina: dopo aver lavato il bidone con acqua calda e sapone, e averlo asciugato con della carta, puoi completare l’operazione utilizzando un disinfettante. Inoltre, non dobbiamo dimenticare gli strofinacci della cucina e gli asciugamani del bagno: sia gli uni che gli altri vanno sempre lavati e sostituiti di frequente.

Per quanto riguarda i pavimenti della casa, invece, questi vanno sempre puliti bene, ma ci sono occasioni in cui può essere necessario un occhio di riguardo in più. Ad esempio, a seguito di una cena con tanti invitati, è consigliabile lavarli e disinfettarli con cura, dopo averli aspirati per bene, magari usando un aspiratore AR Blue Clean.

Anche la presenza di animali, soprattutto se ci sono bambini piccoli, richiede una certa attenzione all’igiene: in questo caso, però, assicurati che i prodotti scelti per la pulizia dei pavimenti siano ben tollerati dai nostri amici a quattro zampe. Cerchi maggiori consigli su come gestire le pulizie in presenza di animali? Potresti dare un’occhiata ai nostri articoli su animali domestici e pulizie e su come pulire la cuccia del cane!

Finora abbiamo parlato degli ambienti che richiedono particolare attenzione quando si tratta di igienizzare più a fondo la casa. Ma sai che esistono anche elementi e oggetti che, più di altri, tendono a raccogliere germi e batteri con grande facilità? Scopri quali sono e come andrebbero disinfettati.

 

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Come pulire i rubinetti del bagno e le maniglie

Le maniglie sono indubbiamente tra gli elementi che tocchiamo più spesso. Parliamo non solo delle maniglie delle porte e delle finestre, ma anche di quelle di elettrodomestici come frigorifero, forno e lavastoviglie, con cui entriamo in contatto quotidianamente. Per questo, quando dobbiamo sanificare gli ambienti domestici, è importante ricordarsi di loro, pulendole e disinfettandole. Anche pomelli e maniglie dei rubinetti – sia in cucina che in bagno – vengono toccati spesso, pertanto può essere utile trattarli con un disinfettante per ridurre la carica batterica.

 

Come pulire le placche degli interruttori

Altri elementi che tendono ad accumulare facilmente germi e batteri, perché toccati quotidianamente, sono gli interruttori della luce. Per sanificare davvero la casa, dunque, è necessario ricordarsi anche di loro seguendo questi passaggi:

  • Per prima cosa, pulisci l’interruttore e la piastra con un panno umido, in modo da asportare la polvere e lo sporco visibile: fai molta attenzione, ovviamente, a non far entrare all’interno dell’interruttore liquidi o umidità;
  • dopo aver asciugato, puoi tamponare l’area con un panno disinfettante oppure con un batuffolo di cotone/cotton fioc imbevuto di alcol e ben strizzato, per raggiungere i lati dell’interruttore: anche in questo caso, abbi cura di non far filtrare liquidi all’interno.

 

Come pulire il telecomando

Anche il telecomando del televisore, essendo utilizzato da più persone, tende ad essere un ricettacolo di germi. Disinfettarlo, quindi, è la soluzione migliore. Basta seguire questi step:

  1. Togli le batterie dal telecomando e riposiziona al suo posto il coperchio del vano batterie;
  2. passa un panno inumidito di alcol o una salvietta disinfettante su tutto il telecomando, usa un batuffolo di cotone inumidito di alcol per pulire le scanalature e uno stuzzicadenti per rimuovere lo sporco dalle fessure tra i pulsanti;
  3. asciuga il telecomando con un panno privo di lanugine e rimonta le batterie.

Ora che le superfici sono pulite e all’interno della casa è stata svolta una corretta sanificazione, non ci resta che prenderci cura dell’ambiente esterno. Ecco come. 

 

Come igienizzare l’esterno di casa

La cura dell’outdoor passa attraverso diverse operazioni, dal tenere in ordine il giardino alla pulizia dell’erba sintetica, se hai un prato di questo tipo, ma non finisce certamente qui: le superfici esterne tendono a sporcarsi maggiormente e, di tanto in tanto, può essere utile dedicarsi a una pulizia più profonda per igienizzarle a fondo. Questo è doppiamente importante se hai dei bambini che giocano nelle aree fuori casa e se questi spazi sono frequentati anche dagli animali domestici. Vediamo come fare!

 

Pulire l’outdoor con l’idropulitrice e il detergente igienizzante

Le idropulitrici sono la soluzione migliore per lavare con cura le aree esterne: possono aiutarti a rimettere a nuovo i mobili da giardino, a eliminare il muschio dal cemento, a pulire il pozzetto di scarico, a lavare rapidamente i pavimenti esterni e i muri in pietra. Uno strumento insostituibile, insomma, per un outdoor da fare invidia ad amici e vicini! Il suo segreto? La forza del getto d’acqua ad alta pressione: se non sai di cosa si tratta, ti invitiamo a leggere l’articolo sul funzionamento dell’idropulitrice

 

 

Con l’idropulitrice, però, puoi fare molto più di questo. Grazie al prodotto giusto, infatti, puoi igienizzare in modo profondo le superfici per ridurre la carica batterica che tende ad accumularsi. A questo scopo, AR Blue Clean ha formulato HYG, il detergente igienizzante per idropulitrice: un prodotto specifico per l’igiene dell’ambiente esterno, che può essere adoperato su pavimenti, mobili da giardino, erba sintetica, muretti e vetrate esterne.

Ecco la nostra guida per adoperarlo al meglio:

  1. Per prima cosa, lava la superficie da trattare con l’idropulitrice e il detergente universale: in questo modo eliminerai lo sporco superficiale, preparando l’area alla detersione più profonda che farai con il detergente igienizzante;
  2. successivamente, versa nel serbatoio detergente dell’idropulitrice il prodotto igienizzante – avendo cura di eliminare eventuali tracce rimaste del detergente universale – e distribuiscilo sulla superficie ancora bagnata (prima di procedere, ti consigliamo sempre di testare la formulazione su una piccola area);
  3. dopo averlo lasciato in posa per massimo 10 minuti, evitando che si asciughi, puoi continuare il lavaggio usando la lancia oppure gli accessori dell’idropulitrice: la loro azione meccanica, unita all’azione del detergente, aiuterà a ridurre la carica batterica presente;
  4. l’ultimo passaggio consiste nel risciacquare con il getto d’acqua dell’idropulitrice e il gioco è fatto! 

Ora che sappiamo come effettuare una corretta igienizzazione di casa e giardino, vediamo come sanificare la casa dopo una quarantena

 

Come sanificare casa dopo una quarantena o per anziani e immunodepressi 

Per rendere la propria casa un luogo sicuro dopo la quarantena, al rientro da un ricovero ospedaliero o in presenza di anziani e persone immunodepresse, bastano alcune accortezze e i prodotti adatti. Da dove iniziare? Gli ambienti a cui prestare maggiore attenzione sono bagno, cucina e camera da letto.

 

Sanificare la camera da letto

La prima cosa da fare è arieggiare il più a lungo possibile tutta la casa, soprattutto gli spazi in cui ha vissuto la persona contagiata. Dopodiché si può procedere con il lavaggio a 90° di lenzuola, coperte e asciugamani, addizionando dei prodotti disinfettanti al lavaggio con normale detersivo. Particolare attenzione va prestata a materassi e cuscini: il metodo più efficace per sanificare questi oggetti è quello di utilizzare il vapore, ma se non possiedi uno strumento adatto puoi metterli all’aria e trattarli con appositi spray disinfettanti. Nel caso tu voglia pulire casa con il vapore, fai attenzione alle zone da trattare: il calore potrebbe rovinare alcune superfici. 

 

Sanificazione dei pavimenti e superfici domestiche

Per pulire e sanificare bene i pavimenti della casa, comincia aspirando la polvere e la sporcizia con l’aiuto di un aspiratore: un modello come AR Blue Clean 31 Series 3170 è lo strumento giusto per eliminare lo sporco superficiale dagli spazi domestici, ed è perfetto anche per rimettere a nuovo divani e poltrone. Una volta rimossa la polvere dalle superfici puoi procedere con la detersione, da effettuare con un prodotto sgrassante, e infine applicare un prodotto disinfettante. Quale disinfettante utilizzare? Puoi adoperare della candeggina, oppure un prodotto a base di alcol al 70%: in ogni caso, assicurati che il prodotto scelto riporti in etichetta la dicitura “Presidio medico-chirurgico”.

Anche per le superfici come tavoli, cucina e sanitari occorre utilizzare un disinfettante da lasciare agire secondo le tempistiche riportate in etichetta.

Sanificare significa prendersi cura degli spazi e delle persone: abbiamo visto come questa procedura, infatti, ci permetta di mettere in sicurezza l’ambiente in cui viviamo e di ridurre i rischi potenziali legati alla diffusione di elementi patogeni e virus. Un’azione di sanificazione efficace dipende soprattutto da una buona pulizia preliminare: per questo è bene affidarsi a prodotti e strumenti adatti, come gli aspiratori e le idropulitrici della linea Home&Garden che AR Blue Clean mette a disposizione per assicurare ottime performance, velocità e facilità di utilizzo per tutto l’ambiente domestico.