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Come attaccare e staccare la carta da parati: suggerimenti e step da seguire

15 Settembre 2022

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Come attaccare e staccare la carta da parati: suggerimenti e step da seguire

La carta da parati è una soluzione di arredo che sta tornando particolarmente di moda. Grazie anche a stili e decorazioni molto diversi rispetto a quelli che si vedevano in passato, viene sempre più spesso presa in considerazione da chi desidera rinnovare alcuni ambienti della casa o dare all’abitazione un tocco di personalità in più: una bella carta da parati, infatti, può trasmettere alle stanze un aspetto moderno e di tendenza, e aiutare a valorizzare maggiormente gli angoli più anonimi. 

Se anche tu stai pensando di orientarti verso una carta da parati, ti starai forse domandando come si attacca, quali strumenti servono e gli step da seguire. In questo articolo, quindi, scopriremo non solo come applicare questo rivestimento alle pareti, ma anche come attaccare la carta da parati sul legno (per esempio un mobile) e come staccarla dal muro quando è il momento di rinnovare il look della casa.

Cosa serve per attaccare la carta da parati: strumenti e materiali utili

Innanzitutto, per questa operazione ti serviranno alcuni strumenti specifici, ad esempio:

  • una spazzola per applicare la colla;
  • una spatola per tappezzeria;
  • un metro e un righello;
  • una livella;
  • un rullo;
  • un taglierino;
  • un paio di forbici;
  • una spugna;
  • la colla per carta da parati;
  • un secchio per mescolare la colla; 
  • una scala.

Sarà inoltre utile disporre di un tavolo dove stendere la carta da parati per tagliarla (a questo scopo può andare bene anche un’asse fissata su dei cavalletti). 

In genere, attaccare la carta da parati non necessita di particolari competenze (a parte un po’ di dimestichezza nei lavori manuali), tuttavia bisogna seguire con precisione una serie di passaggi per non sbagliare e per ottenere un risultato perfetto. Se invece devi applicare una carta da parati pregiata e con molti decori e dettagli (o se pensi di non riuscire a svolgere il lavoro in autonomia), è meglio chiedere aiuto a un professionista. 

Come attaccare la carta da parati: i principali passaggi da seguire

Per attaccare la carta da parati bisogna seguire una serie di passaggi tra cui la sistemazione della parete da decorare, la preparazione della colla e l’applicazione del rivestimento. Vediamoli meglio insieme.

La pulizia e la preparazione del supporto

Innanzitutto, è importante accertarsi che la parete sia nelle condizioni giuste: in particolare deve essere pulita, liscia e asciutta. Andranno dunque eliminati eventuali residui di sporco, mentre crepe e buchi dovranno essere sistemati. Allo stesso modo, le tracce di umidità andranno trattate. Prima di applicare il rivestimento, può essere utile anche passare un fissativo quando il muro presenta delle imperfezioni. 

Prima di cominciare, inoltre, non dimenticare di smontare eventuali placche di interruttori o prese. Prima di farlo, però, accertati di aver staccato la corrente elettrica

Preparare la colla per attaccare la carta da parati

La colla tradizionale per carta da parati è in polvere. Per ottenere l’adesivo, quindi, dovrai miscelare la polvere di colla con l’acqua, seguendo attentamente le istruzioni del produttore e rispettando le proporzioni che indica. Per creare la miscela ti servirà un secchio di grandi dimensioni

Prendere le misure

Non dimenticare di segnare sulla parete la posizione esatta in cui metterai la carta da parati. Dopo aver preso le misure del primo pezzo di telo da attaccare, dovrai quindi indicarle sul muro e tracciare una riga dall’alto verso il basso per indicarne la posizione. 

La livella sarà utile per verificare che i teli siano effettivamente dritti. 

tagliare carta da parati

Attaccare la carta da parati

La procedura, a questo punto, cambia un po’ a seconda che si tratti di carta da parati tradizionale oppure fatta di tessuto non tessuto. Ecco come fare nel caso della carta da parati tradizionale:

  1. Dopo aver tagliato il telo delle giuste dimensioni (operazione da svolgere su un tavolo da lavoro con la parte del telo decorata posizionata verso il basso), dovrai distribuire la colla sul telo stesso usando un pennello specifico. Il telo va tagliato lasciando una parte eccedente di 5-10 centimetri.
  2. Dopo aver applicato la colla sul retro del foglio, dovrai piegare i lembi del telo verso il centro e attendere i tempi di attesa indicati dal produttore per permettere alla carta di impregnarsi di colla. 
  3. Trascorso il tempo necessario, dispiegherai il telo e lo attaccherai alla parete seguendo i segni fatti in precedenza. In questa fase sarà importante passare una spatola dall’alto verso il basso, e dall’interno verso l’esterno, al fine di eliminare le bolle che possono formarsi.
  4. La parte che eccede in corrispondenza del battiscopa andrà tagliata. 

La carta da parati in tessuto non tessuto, invece, si differenzia da quella appena vista, ossia la carta da parati su carta. In questo caso, infatti, l’adesivo va distribuito direttamente sulla parete e non sul telo. Ecco i principali step da seguire per questa tipologia: 

  1. Per prima cosa, bisogna stendere la colla sul muro considerando la larghezza del telo con una piccola eccedenza.
  2. Successivamente, si posa il primo telo, partendo dall’alto verso il basso. Una volta attaccata, dovrai spazzolare la carta da parati con la spazzola da tappezziere per rimuovere le bolle d’aria.
  3. Quindi puoi proseguire con il secondo foglio, distribuendo prima la colla sulla parete. Nel posizionare il telo, dovrai sempre fare attenzione che questo combaci alla perfezione con quello precedente
  4. Può essere necessario passare un rullino da tappezziere sulla giunzione tra i due teli per appianare meglio il tutto, mentre una spugna umida ti aiuterà a eliminare eventuali residui di colla.
  5. Il taglierino ti servirà sempre per eliminare la parte di telo eccedente in corrispondenza del battiscopa e per rifinire i bordi. 

Se la posa di una carta da parati semplice, quindi priva di motivi particolari, è piuttosto facile da effettuare, un rivestimento che prevede dei decori tende a essere più complesso e richiede molta attenzione. In questo caso, infatti, devi rispettare in modo preciso tutti i collegamenti tra i disegni e le decorazioni presenti. 

Ci sono inoltre dei punti dove l’applicazione del rivestimento è un po’ più laboriosa (ma comunque possibile), e per questo necessitano di accortezze e passaggi specifici. È ad esempio il caso degli angoli interni ed esterni delle pareti, della parte intorno a porte e finestre, o dietro i radiatori.

come posare carta da parati

Attaccare la carta da parati senza colla: è possibile?

In commercio esiste anche una tipologia di carta da parati che si attacca senza colla, ossia le carta da parati adesiva, la cui applicazione tende a essere un po’ più rapida.

Anche in questo caso è fondamentale che la parete sia liscia, pulita e priva di imperfezioni. Il foglio, inoltre, andrà sempre spazzolato per eliminare eventuali bolle presenti.

Attaccare la carta da parati su legno: un’idea per rinnovare vecchi mobili

Sapevi che la carta da parati può essere un’ottima soluzione anche per rinnovare vecchi mobili? Ad esempio, potresti usarla per dare a un guardaroba o una cassettiera un aspetto più fresco e moderno, applicando la carta da parati per decorare gli esterni o gli interni

Prima di procedere, gli esperti consigliano di carteggiare la superficie con della carta vetrata adatta, in modo da renderla più ruvida e far sì che la colla aderisca meglio. Il legno, quindi, andrà pulito dalla polvere con un panno umido: solo quando sarà completamente asciutta potrai procedere. Inoltre, prima di applicare il rivestimento, è bene togliere pomelli e maniglie dalla parte da decorare. 

A seconda del tipo di carta da parati scelta, dovrai applicare la colla direttamente sul legno oppure sulla carta stessa. La carta va tagliata con precisione, in base alle dimensioni necessarie. Un rullo o un pennello, inoltre, ti saranno utili per appianarla bene, in particolare sui bordi, da dove potrebbe staccarsi facilmente se il mobile viene usato spesso.

Se hai degli armadi che vuoi risistemare, potrebbe interessarti anche leggere il nostro articolo dedicato a come creare dei ripiani nell’armadio, un lavoro molto utile per aumentare e organizzare meglio lo spazio!

Come staccare la carta da parati?

E se invece l’esigenza è staccare una vecchia carta da parati per rinnovare la parete? Come procedere in questo caso? Sebbene non sia un’operazione particolarmente complicata, la procedura tende a cambiare in base al tipo di carta da parati. Vediamo insieme come fare.

staccare carta da parati

La fase preparatoria

Prima di cominciare a togliere la carta da parati, ci sono alcuni passaggi preliminari da compiere. In primo luogo, è necessario staccare la corrente dell’ambiente in cui si deve operare. Il lavoro, infatti, spesso richiede l’uso di prodotti liquidi per rimuovere il rivestimento (è il caso della carta di tipo tradizionale, per esempio) e durante il lavaggio finale della parete. Data l’assenza di corrente, è meglio effettuare questa procedura di giorno o, se non fosse possibile, dotarsi di una luce a batteria. 

Inoltre, i mobili andranno spostati, distanziandoli dai muri verso il centro della stanza quanto basta per permettere a una persona di passare e lavorare senza difficoltà. 

Successivamente, è necessario togliere le coperture in plastica degli interruttori e delle prese elettriche della stanza (dopo aver staccato la corrente) e coprire le prese con molta cura per evitare che possano bagnarsi. Per farlo potresti adoperare del nastro adesivo di carta. È anche consigliabile proteggere i pavimenti con dei teli plastici prima di cominciare.

Prima di procedere, è fondamentale capire la tipologia di carta da parati da rimuovere, perché a seconda del rivestimento bisogna seguire tecniche diverse. Anche il tipo di parete su cui è installata, come vedremo, influisce sulla scelta. 

Rimuovere la carta da parati in tessuto non tessuto

Le carte da parati moderne, in tessuto non tessuto, generalmente sono semplici da staccare, in quanto possono essere rimosse facilmente a secco. Gli esperti suggeriscono di cominciare dal basso: la carta dovrebbe venir via senza particolari difficoltà e senza l’ausilio di acqua o prodotti specifici. 

La parete stessa dovrebbe risultare piuttosto pulita. Per eliminare eventuali tracce rimaste e rifinire tutto al meglio, puoi procedere con un lavaggio passando sulla superficie una spugna inumidita con una soluzione di acqua e detersivo per i piatti. Dopodiché passerai un panno asciutto.

Rimuovere la carta da parati tradizionale

Le carte da parati tradizionali, invece, di solito sono realizzate con carta e richiedono un processo più laborioso. I teli, infatti, difficilmente potranno essere tolti con il metodo a secco visto sopra, ma andranno impregnati con una miscela a base di acqua e sapone per i piatti, oppure con un prodotto specifico

Dopo aver applicato il liquido, bisogna attendere che agisca. Successivamente, puoi usare una spatola per cominciare a staccare il rivestimento, inserendola con attenzione sotto il bordo della carta. Se alcuni pezzi rimanessero attaccati alla parete, puoi provare a impregnarli di acqua nuovamente, attendere qualche minuto per poi toglierli. 

Questa procedura, che prevede un impiego abbondante di liquidi, non va bene per le pareti in cartongesso. In questo caso, infatti, è bene optare per un dispositivo a vapore specifico per questo utilizzo. Inoltre, per le carte da parati che hanno più difficoltà ad assorbire l’acqua (ad esempio quelle in vinile), è necessario raschiarle, in genere, per consentire all’acqua di penetrare all’interno. 

Per quanto riguarda la procedura del lavaggio finale, questa è simile a quella vista precedentemente. 

Pulire l’area di lavoro grazie agli aspiratori AR Blue Clean

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