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Pulizia e dintorni

Come pulire i vetri rotti: i segreti per raccoglierli senza rischi

27 Settembre 2024

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Come pulire i vetri rotti: i segreti per raccoglierli senza rischi

Basta una distrazione in casa o un incidente in auto ed ecco che si consuma una piccola tragedia: i vetri vanno in frantumi e si spargono ovunque nell’ambiente circostante. E il dramma si amplifica quando a rompersi è un bicchiere d’acqua o un recipiente che contiene liquidi. A quel punto, bisogna intervenire in fretta per raccogliere i vetri: ma come pulire i vetri rotti, raccogliere i liquidi e salvaguardare i tuoi cari da ogni tipo di pericolo?

Si sa, i vetri rotti sono un rischio sia in casa che in macchina e, nonostante si abbia la sensazione di aver rimosso ogni detrito, continuano a spuntare fuori anche a distanza di tempo. I più esposti al pericolo sono i bambini che, curiosi per natura, tendono a mettere in bocca qualunque cosa, ma anche i nostri animali. 

Dunque bisogna essere pronti e conoscere tutti gli step per pulirli in fretta e in sicurezza.

In genere, gli strumenti più utilizzati sono scopa e paletta, ma…sai che è possibile aspirare i vetri rotti? Non solo! Con un aspiratore di qualità, si possono anche eliminare sia i vetri che i liquidi. Noi di AR Blue Clean abbiamo progettato la linea di aspiratutto adatti ad ogni tipo di sporco, liquido e solido: con le varie soluzioni ad uso domestico o professionale puoi rimuovere i vetri rotti in totale sicurezza, sia dagli ambienti casalinghi e dall’automobile che dai luoghi di lavoro. 

Continua la lettura per scoprire come rimuovere i vetri efficacemente e in velocità.

 

Come si rompono i vetri? Dall’auto alle stufe, gli incidenti più comuni

Un vetro rotto è sempre una scocciatura, soprattutto quando si tratta di un contenitore con liquidi all’interno. Ma il bicchiere rotto è solo uno dei casi in cui il vetro può andare in frantumi.

La distrazione, chiaramente, è una delle motivazioni più comuni, ma basta una folata di vento per far sbattere una finestra e mandare il vetro in mille pezzi. Anche la pulizia dopo la ristrutturazione di un appartamento, il trasloco o le semplici pulizie di routine, durante le quali vanno spostati mobili e specchi, sono situazioni classiche in cui tendono a rompersi vasi, lampadine, specchi e oggetti in ceramica. A cui si aggiungono anche le botte accidentali come pallonate, pietre sul parabrezza o urti con oggetti. 

A provocare rotture, poi, ci sono le cause di natura termo-meccanica, ossia i cambi di temperatura dovuti a fonti di calore vicine alla superficie vitrea. Lo shock termico rappresenta un rischio per i vetri delle stufe a legna, delle stufe a pellet, di forni, lampade, lampadine, vetrate e lucernari o vetri posti in prossimità di stufe, caldaie, motori degli elettrodomestici.

L’ideale sarebbe avere cura il più possibile di queste superfici e metterle al riparo da rischi e calore, ma è ovvio che evitare totalmente il rischio è pressoché impossibile. Per cui vediamo come intervenire in caso di vetro rotto.

 

pulire vetri rotti auto

Crediti: KanphotoSS/Shutterstock.com

 

Come togliere i vetri rotti passaggio per passaggio

Quando si rompe un vetro bisogna agire rapidamente, ma con le dovute accortezze, per evitare di farsi male durante le operazioni di pulizia oppure di lasciare qualche pezzo in giro.

In linea generale, è sempre meglio utilizzare dei guanti. Se si tratta di vetri classici, per prima cosa vanno raccolti i pezzi grandi a mano, mentre i pezzi rimasti possono essere rimossi con l’aspirapolvere o con scopa e paletta. Ma attenzione: non tutti gli aspirapolvere possono aspirare i vetri rotti poiché rischiano di danneggiarsi irreversibilmente dei componenti interni, dunque occorre leggere il libretto di istruzioni per sapere se il proprio può agire o meno, evitando di procurare danni all’elettrodomestico. 

Con la scopa è possibile che le schegge più piccole rimangano sul pavimento o vadano a infilarsi negli angoli. Per evitare che questo accada, il sistema migliore è pulire i vetri rotti con il bidone aspiratutto. A questo proposito, perché non scopri la differenza tra scopa elettrica, aspirapolvere e bidone aspiratutto?

 

 

I vetri rotti possono poi essere inseriti in un sacco di plastica, in un secchio o incartati con la carta di giornale, per scongiurare ogni tipo di pericolo; in seguito, vanno gettati nel cassonetto apposito a seconda delle indicazioni del comune di residenza.

Se vuoi raccogliere i vetri rotti con la massima cura ed efficacia, ecco come fare.

 

1. Raccogli i pezzi di vetro di grandi dimensioni

Appena si rompe il vetro, che sia in macchina o in casa, bisogna assicurarsi che non ci sia nessuno nell’area circostante. Di conseguenza, allontana subito chiunque, in particolare i bambini e gli animali domestici, per non correre rischi.

Le parti del corpo più esposte durante la pulizia dei vetri rotti sono le mani e i piedi. Quindi, prima di cimentarti nelle pulizie, dovrai indossare scarpe chiuse e guanti spessi per evitare tagli. Vanno sempre preferiti dei guanti robusti per la raccolta dei vetri, cosicché le operazioni avvengano in totale sicurezza.

Il primo passaggio consiste nell’eliminazione dei pezzi di vetro più grandi. Questi possono essere raccolti con una pinza o con le mani, facendo estrema attenzione a non tagliarsi. 

Per accertarti di aver eliminato ogni frammento, puoi dare uno sguardo al pavimento con una torcia. Illuminando tutta la superficie potrai verificare l’eventuale presenza di schegge. 

 

2. Passa la scopa o il bidone aspiratutto per raccogliere i vetri rotti

I frammenti e le schegge vanno raccolti con cura. Considera che la scopa potrebbe lasciare residui e va sempre utilizzata con movimenti piccoli e lenti, mentre un aspirapolvere qualunque potrebbe rovinarsi: è essenziale consultare il libretto di istruzioni per accertarsi di avere l’aspirapolvere giusto.

E allora qual è l’aspiratore adatto per pulire i vetri rotti?

Meglio optare per il bidone aspiratutto, l’unico con le caratteristiche adatte ai vetri rotti: 

  • raccoglie perfettamente vetri, schegge e frammenti; 
  • è robusto e non subisce danni aspirando i cristalli.

Per gli angoli e le parti nascoste, inoltre, basta montare l’accessorio adatto e il gioco è fatto: la bocchetta per le fessure è perfetta per eliminare i vetri rotti in automobile e in casa, ma è un’ottima alleata anche per pulire gli interni dell’auto a frequenza ordinaria.

 

aspiratore-interni-auto

 

3. Utilizza un panno umido sulle superfici

Passando una torcia sulla superficie potresti notare ancora qualche frammento. In questo caso, si consiglia di strofinare un panno umido sul pavimento – va bene anche la carta assorbente o un rullo di lana per i pelucchi – e togliere tutti i fili di vetro rimasti. 

 

4. Pulisci gli strumenti utilizzati

Dopo aver pulito, è importante controllare gli strumenti utilizzati ed eliminare ogni traccia di vetro. Nella scopa, infatti, potrebbero nascondersi delle schegge di vetro e uscire fuori all’utilizzo successivo. Perciò, meglio dedicare qualche istante alla pulizia di scopa e paletta prima di riporre il tutto. 

Ricorda che i cristalli potrebbero nascondersi anche sotto la suola delle scarpe. Per togliere il vetro dalle suole puoi utilizzare del nastro adesivo di carta: basta applicarlo sul fondo della scarpa e, staccandolo lentamente, porterà con sé tutti i detriti.

 

Quale bidone aspiratutto scegliere per raccogliere vetri, liquidi e ogni tipo di sporco?

La prima cosa che devi tenere a mente è che, quando si rompe un vetro, i frammenti possono arrivare anche a diversi metri di distanza. Per evitare di lasciare schegge in giro, è importante che tu passi l’aspiratutto anche lontano rispetto a dove il vetro si è rotto. 

Inoltre, per raccogliere i vetri rotti in macchina bisogna aspirare con cura i sedili, i tappetini, i vani portaoggetti e ogni angolo nascosto, per evitare di trovarsi con qualche taglio inaspettato mettendo le mani nelle fessure. 

La scelta è determinante, poiché non tutti gli elettrodomestici in commercio sono dotati delle stesse funzionalità. Per le automobili è più funzionale un aspiratore maneggevole come AR Blue Clean 3270, ideale per le piccole superfici. 

In casa e negli spazi esterni, invece, è più utile un bidone aspiratutto più capiente come AR Blue Clean 3770, facile da utilizzare e dotato di doppio filtraggio per proteggere il motore dai corpi estranei. Una caratteristica che deve avere l’aspiratore per la raccolta dei vetri rotti è il fusto in materiale robusto, importante per resistere all’impatto con vetri e liquidi.

 

aspiratore 3770

 

Se ti stai chiedendo se il tuo aspirapolvere è adatto per la raccolta dei vetri rotti, ti consigliamo anche di controllare la conformazione del tubo. Il vetro rotto, infatti, può danneggiare gli elettrodomestici non adatti, per cui è importante che il tubo sia robusto.

Per la raccolta di vetri rotti con liquidi bisogna optare per un bidone aspiratutto senza sacchetto, poiché con questi materiali i sacchetti per aspirapolvere potrebbero rompersi. Dopo l’uso, basta svuotare l’aspiratore in un sacco adatto allo smaltimento del vetro. 

Anche nel caso dell’aspirapolvere, è sempre necessario rimuovere i pezzi di vetro più grandi dall’ambiente prima di ogni passata. 

 

I consigli e le soluzioni AR Blue Clean per un ambiente sicuro e pulito

Ognuno di noi farebbe volentieri a meno di raccogliere vetri rotti, schegge e detriti, ma non sempre gli incidenti sono evitabili. Piuttosto, è importante rimanere calmi e reagire con prontezza, evitando di farsi male.

Seguendo le indicazioni appena lette riuscirai a raccogliere i vetri rotti in un baleno, senza lasciare frammenti o schegge in giro. Non dimenticare di seguire i nostri consigli di sicurezza per le pulizie domestiche e di indossare sempre scarpe e guanti che proteggano in modo completo.

Scegli gli strumenti giusti e ricorda che un aiuto prezioso può arrivarti dai bidoni aspiratutto di AR Blue Clean, ideali per aspirare i vetri rotti e ogni altra tipologia di sporco grossolano e liquido. Un vantaggio degli aspiratori AR Blue Clean, infatti, è proprio la versatilità: sono perfetti per pulire casa velocemente, ma si prestano anche a numerosi utilizzi alternativi indoor e outdoor. Agiscono a fondo sulle diverse superfici, dal parquet al gres porcellanato, dai tappeti ai materassi, senza lasciare traccia di sporco. La loro resistenza consente anche di intervenire con efficacia nelle pulizie di fine cantiere e durante il fai da te, come per costruire una libreria o un orto rialzato.  

Grazie ai consigli e alle soluzioni di AR Blue Clean, potrai contare su un ambiente pulito e sicuro per te e per i tuoi cari. Continua a seguirci e scopri la nostra gamma di prodotti per l’igiene domestica e professionale.

 

 

 Crediti immagine di copertina: showcake/Shutterstock.com