Come pulire il bagno: la guida per una corretta pulizia, passo passo
25 Ottobre 2024
Quando si tratta di pulire la casa, il bagno è una delle stanze meno piacevoli di cui occuparsi, ma anche quella che più di tutte richiede maggiore attenzione. Non a caso, è l’ambiente dove si concentra l’umidità, si formano facilmente muffe o batteri, e si accumulano residui di sapone, calcare e ruggine. Per evitare di dover ristrutturare il bagno prima del tempo e garantire la massima igiene, è quindi essenziale pulirlo a fondo e con frequenza. La buona notizia è che, con i giusti strumenti e prodotti, mantenerlo sempre in ordine e igienizzato può essere più semplice e meno dispendioso di quanto si pensi.
Vediamo allora insieme non solo come pulire il bagno nel modo più efficace, ma anche come ottenere risultati brillanti e duraturi, ottimizzando il tempo. Dalle piastrelle ai sanitari, ti guideremo passo passo, facendoti scoprire anche come usare prodotti naturali per le tue pulizie, fino all’utilizzo di un aspiratore per rimuovere lo sporco più ostinato.
Ogni quanto pulire il bagno?
Partiamo da una delle domande più comuni. Tra tutti gli ambienti della casa, è infatti quello che va pulito con più frequenza, soprattutto considerando alcuni fattori come l’utilizzo quotidiano e il numero di persone che lo vivono.
In generale, per mantenere l’ambiente sano e igienizzato, una pulizia leggera può essere eseguita ogni 2-3 giorni massimo, concentrandosi su superfici come il lavandino e i sanitari, dove si accumulano più velocemente residui di sapone e, soprattutto, batteri. Una volta a settimana, invece, è consigliabile effettuare una pulizia più profonda, che includa anche doccia, piastrelle, fughe e specchi. Invece, l’uso quotidiano di un aspiratore per rimuovere polvere e capelli dalle superfici e dagli angoli nascosti può aiutarti a mantenere il bagno sempre ordinato: in questo modo, sarà più facile evitare accumuli di sporco difficili poi da gestire nel lungo periodo.
Quali prodotti usare per pulire il bagno
La scelta dei prodotti giusti può fare la differenza tra una pulizia superficiale e una davvero efficace. Per eliminare lo sporco, i detergenti devono essere in grado di contrastare il calcare e le incrostazioni ma anche ecologici e biodegradabili, e devono contenere ingredienti capaci di pulire a fondo senza però irritare la pelle. Ad esempio, le formule a base di sostanze acide sono particolarmente efficaci contro lo sporco ostinato, ma esistono anche prodotti più naturali e delicati.
Come pulire il bagno con prodotti naturali
Un’ottima alternativa è rappresentata dai detergenti a base di acido citrico, contenuto in natura negli agrumi. In commercio si presenta sotto forma di una polvere bianca inodore che va sciolta in acqua, ed è ecologica: i prodotti a base di acido citrico, pur essendo meno aggressivi, riescono comunque a igienizzare il bagno in modo approfondito, eliminando calcare e odori sgradevoli, smacchiando la ruggine e garantendo una pulizia sicura per le superfici.
O ancora, per rimuovere il calcare è possibile utilizzare l’aceto bianco, uno dei rimedi più apprezzati per la pulizia del bagno: la sua azione disinfettante e anti-calcare lo rende ideale per lucidare rubinetti e piastrelle. Si tratta infatti di un prodotto naturale particolarmente efficace nel contrastare i segni lasciati dall’acqua, come aloni e depositi di calcare. Il bicarbonato, invece, è un alleato insostituibile quando si tratta di rimuovere macchie difficili e contrastare cattivi odori, soprattutto nelle fughe delle piastrelle e sui sanitari. Non solo: sia l’aceto bianco che il bicarbonato si prestano alla perfezione per eliminare la ruggine dalle superfici della vasca da bagno, componenti in metallo di lavandini, bidet o della doccia.
Per il bicarbonato, vi basterà mescolarlo con l’acqua fino a quando non diventa abbastanza denso. Distribuitelo sulla superficie e lasciatelo agire per qualche minuto, poi strofinate con l’aiuto di una spazzola e risciacquate con acqua. Invece, per quanto riguarda l’aceto, il consiglio è di immergere il vostro oggetto nell’aceto, come il rompigetto dei rubinetti, lasciandolo lì per almeno una decina di minuti. Oppure, potete anche solo immergere un panno pulito nell’aceto e strofinarlo sulla superficie arrugginita.
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Come pulire il bagno passo passo
Una volta che avete scelto i vostri prodotti per pulire il bagno, è ora di passare all’azione! Vediamo insieme, passo passo, come pulire efficacemente il bagno.
Come pulire il lavandino del bagno
Partiamo dalla pulizia del lavandino, uno degli elementi del bagno che richiede maggiore attenzione, poiché viene utilizzato ogni giorno e tende ad accumulare residui di dentifricio, sapone, calcare o cosmetici. Per mantenerlo pulito e brillante, è possibile iniziare utilizzando una spugna imbevuta di detergente specifico per lavandini oppure di aceto, che aiuta a sciogliere lo sporco e a eliminare eventuali macchie superficiali. Se noti la presenza di macchie più ostinate, puoi creare una pasta di bicarbonato e acqua, che applicherai sulle zone interessate lasciandola agire per qualche minuto prima di strofinare con un panno. Infine, bisogna risciacquare il lavandino con acqua calda e asciugare con un panno in microfibra per evitare che si formino ulteriori aloni.
Come pulire i sanitari del bagno
Ora passiamo alla pulizia dei sanitari che, essendo a contatto continuo con acqua e detergenti, possono accumulare calcare, macchie e batteri. Ammettiamolo: questa è la parte che ci piace meno in assoluto, ma la loro pulizia deve essere accurata e frequente per garantire la massima igiene. Per cominciare, basta spruzzare un detergente disinfettante specifico su tutta la superficie dei sanitari, soffermandosi sulle aree più critiche, come il bordo interno del WC e le zone circostanti. Bisognerà poi lasciare agire il prodotto per alcuni minuti, in modo che possa scomporre lo sporco e i residui organici, e successivamente utilizzare una spazzola per strofinare l’interno del WC, assicurandosi di raggiungere anche le parti meno visibili, come la base e l’area sotto il bordo. Per concludere, bisogna sempre risciacquare e asciugare le superfici esterne con un panno asciutto.
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Come pulire la doccia o la vasca da bagno
Pulire la doccia e la vasca da bagno richiede attenzione, poiché sono soggette a un accumulo di calcare, residui di sapone e muffa. Per la doccia, inizia rimuovendo i residui di sapone dalle pareti e dal piatto doccia con un detergente specifico o una soluzione di aceto e acqua calda per sciogliere il calcare e igienizzare le superfici. A questo punto, si può utilizzare una spugna non abrasiva per strofinare con delicatezza e poi risciacquare con acqua calda. Per i soffioni, il consiglio è di immergerli in una miscela di aceto per rimuovere il calcare e ripristinare il flusso d’acqua.
Passando alla vasca, è possibile utilizzare un detergente a base di bicarbonato per eliminare le macchie e sbiancare la superficie. Distribuisci il prodotto sulla vasca, lascialo agire qualche minuto, quindi strofina con una spugna: risciacqua e asciuga bene con un panno per rendere la vasca lucida e brillante, senza traccia di antiestetici aloni.
Non dimenticare le altre superfici
Sportelli degli armadietti, maniglie delle porte e così via: capita anche a te di dimenticarti di queste superfici, quando si pulisce il bagno? Eppure, forse non sai che sono tra gli oggetti più sporchi della casa. Puoi passare un panno morbido imbevuto di detergente anche su queste superfici. Da non dimenticare anche la pulizia degli specchi, per cui è meglio usare un prodotto apposito per pulire i vetri.
Come pulire le piastrelle del bagno
Passiamo ora alle piastrelle del bagno, che possiamo pulire con meno frequenza ma non meno di una volta al mese. Quelle presenti nella doccia, infatti, tendono a macchiarsi facilmente a causa del calcare e dei residui di sapone. Per ottenere un risultato perfetto, inizia passando il bidone aspiratutto sulle piastrelle asciutte per rimuovere polvere e capelli che potrebbero essersi accumulati. Di nuovo, è possibile utilizzare detergenti specifici o anche solo una soluzione di acqua calda e aceto, spruzzandola direttamente sulle piastrelle, per poi strofinare con una spugna non abrasiva e infine risciacquare con acqua calda. Se le macchie di calcare sono molto resistenti, si consiglia di applicare del bicarbonato sulle zone interessate e lasciare agire per qualche minuto prima di strofinare, sempre con delicatezza. Risciacqua di nuovo con acqua calda e asciuga con un panno per evitare che si formino ulteriori aloni.
Come pulire le fughe del bagno
Infine, veniamo alla pulizia delle fughe tra le piastrelle, uno dei punti più difficili da mantenere puliti, in quanto accumulano sporco, muffa e calcare con grande facilità. Come rimuovere le impurità e farle tornare al loro colore originale? Di nuovo, il bicarbonato viene in nostro soccorso! È possibile preparare una pasta di bicarbonato e acqua, applicandola direttamente nelle fughe con l’aiuto di uno spazzolino da denti. Lascia agire la pasta per circa 10 minuti, in modo che il bicarbonato possa scomporre lo sporco accumulato, poi strofina le fughe con lo spazzolino, prestando attenzione a non graffiare le piastrelle circostanti. Una volta terminato, è bene risciacquare sempre con abbondante acqua calda e asciugare con un panno pulito. Per mantenere le fughe pulite più a lungo, puoi considerare l’uso di un aspiratore per rimuovere la polvere e i residui prima che si accumulino.
Consiglio finale: velocizzare la pulizia con l’aspiratore
Abbiamo pulito tutte le superfici e i sanitari del bagno, ci manca solo il pavimento! Dopo aver tolto i tappeti, che andranno puliti a parte, è ora di passare l’aspirapolvere o l’aspiratore. In generale, se vuoi davvero ridurre il tempo e lo sforzo necessario per pulire il bagno, questi andrebbero usati regolarmente.
In particolare, l’aspiratore AR Blue Clean 3270 è l’alleato ideale per questo tipo di pulizia, facendoti ottenere risultati migliori a differenza dell’aspirapolvere. Pratico, maneggevole e di dimensioni ridotte, è perfetto per essere impiegato in ambienti piccoli come il bagno; inoltre, grazie alla sua capacità di rimuovere polvere, capelli e piccoli residui di sporco superficiale in un solo passaggio, ti permette di evitare che queste impurità si accumulino in angoli difficili da raggiungere o si depositino su superfici umide, rendendo poi la pulizia più complicata. Tra i diversi accessori a disposizione di ogni aspiratore, infatti, c’è anche la bocchetta per fessure, ideale per raggiungere i punti più difficili, come angoli stretti e spigoli dove possono annidarsi residui di ogni tipo. Inoltre, aspira anche i liquidi, un punto a favore considerando un ambiente come il bagno e le sue caratteristiche: d’altronde, incidenti con l’acqua o di piccole perdite possono sempre capitare! Un altro plus? Compatibile a questo modello di bidone aspiratutto c’è la possibilità di acquistare la ventosa sturatubi, perfetta per liberare con estrema facilità gli scarichi di lavandino, docce e vasche da bagno, senza dover chiamare ogni volta l’idraulico per rimuovere le occlusioni o usare prodotti chimici che rischiano di danneggiare i tubi. Un grande risparmio di tempo e di soldi!
Insomma, usare questo strumento ogni giorno non solo ti farà risparmiare tempo, ma contribuirà anche a mantenere il tuo bagno sempre in perfette condizioni, senza dover ricorrere a interventi più pesanti e faticosi. Non solo: sapevi che il bidone aspiratutto si presta benissimo anche per pulire altri pavimenti, come il parquet, o in occasioni straordinarie come la pulizia della casa dopo una ristrutturazione?
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