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Come pulire il parquet: tutte le indicazioni per prendersene cura

3 Ottobre 2024

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Come pulire il parquet: tutte le indicazioni per prendersene cura

Bellezza, unicità e resistenza: sono tanti i motivi che spingono molte persone a scegliere il parquet per la progettazione dei propri interni. Questo tipo di pavimentazione infatti è in grado di regalare agli ambienti un’atmosfera più accogliente, autentica ed elegante, per non parlare del fatto che il legno è un ottimo isolante termico e acustico. Una cosa è certa, però: questa superficie richiede cura e attenzione per mantenersi in buone condizioni. Per essere sicuri di non danneggiarla, quindi, è importante conoscere i comportamenti da adottare e quelli da evitare assolutamente: scopriamo come pulire il parquet in modo adeguato e quali accortezze mettere in pratica per prevenirne l’usura.

 

Come pulire il parquet senza rovinarlo

Come pulire il parquet? Innanzitutto, per una cura appropriata, è fondamentale conoscere il tipo di parquet da trattare e rispettare le istruzioni di manutenzione ad esso relative. Per quanto riguarda la finitura, in particolare, il parquet può essere oliato, verniciato o cerato, caratteristica che andrà a influire sul tipo di manutenzione da svolgere per salvaguardarne nel tempo l’aspetto e l’integrità del legno. Per quanto concerne la pulizia ordinaria, invece, generalmente si procede allo stesso modo per tutte e tre le tipologie. Vediamo, dunque, alcuni suggerimenti per la pulizia abituale.

 

 

Come pulire il parquet: la cura ordinaria

In merito alla pulizia ordinaria, è importante adottare degli accorgimenti utili a mantenere il parquet bello e pulito, ricordando che:

  • il primo step necessario per conservare questa superficie in ottimo stato è eliminare la polvere che si accumula ogni giorno, usando strumenti adatti come un panno cattura polvere o un aspirapolvere dotato di spazzola per parquet
  • Per quanto riguarda il lavaggio, è consigliabile usare l’acqua unita a un detergente specifico, adatto alla superficie da trattare. In questa fase, ricorda di non adoperare mai prodotti aggressivi o corrosivi come candeggina, sostanze schiumose o detergenti generici, solo per fare alcuni esempi (rischieresti infatti di rovinare il pavimento) e di non eccedere con l’acqua. Benché sia preziosa per la detersione del parquet, infatti, non è una grande amica del legno e non andrebbe mai usata in grandi quantità. Questo materiale, come ben saprai, tende a gonfiarsi e a dilatarsi se assorbe troppa umidità, per cui ti consigliamo di utilizzare un panno appena inumidito in acqua tiepida con l’aggiunta del detergente specifico, e di non versare mai l’acqua direttamente sulla superficie. 

E se, nonostante tutte le nostre premure, si rovesciasse dell’acqua sul nostro amato parquet? D’altronde può succedere che i bambini, correndo per casa, inciampino accidentalmente nel secchio per lavare i pavimenti e lo rovescino, oppure che il nostro amico a quattro zampe, in un momento di euforia, ribalti per terra un vaso pieno d’acqua. Come fare in casi del genere? L’essenziale è intervenire subito per rimuovere il più in fretta possibile i liquidi accumulati sul parquet

 

come pulire parquet in modo naturale

 

Per risolvere il problema in modo semplice e rapido, puoi utilizzare il bidone aspiratutto AR Blue Clean 32 Series 3270. Maneggevole e pratico, è uno strumento che aspira sia lo sporco solido che il liquido, quindi perfetto per supportarti in numerose applicazioni domestiche (oltre a simili emergenze). Un bidone aspiratutto, con la spazzola per pavimenti o la bocchetta per fessure, si adatta perfettamente alla pulizia ordinaria dei pavimenti di casa, permettendoti di raggiungere anche gli angoli più ostici dove possono annidarsi polvere e residui di ogni tipo con estrema facilità.

Non conosci le differenze tra aspirapolvere, scopa elettrica e bidone aspiratutto? Leggi la guida dedicata a questi tre articoli per la casa.

 

Come pulire il parquet in modo naturale

Se desideri una soluzione ecologica e rispettosa dell’ambiente, è possibile pulire il parquet in modo naturale. Come? Una miscela di acqua e aceto bianco è un’ottima alternativa ai detergenti chimici, a patto di avere un parquet verniciato. Basta diluire una parte di aceto in dieci parti d’acqua, un metodo è particolarmente indicato per chi desidera evitare l’uso di prodotti chimici aggressivi. Ricorda però di utilizzare un panno morbido, leggermente inumidito con la soluzione, e di asciugare subito la superficie per evitare ristagni. 

 

Conservare il parquet grazie a una manutenzione adeguata

Oltre alla cura ordinaria del parquet che abbiamo appena visto, periodicamente è opportuno agire con delle azioni manutentive che contribuiscano a mantenere il pavimento in ottime condizioni. Come anticipato, queste variano in base alla finitura, per cui è importante conoscere il tipo di intervento necessario: un parquet oliato, ad esempio, ogni tanto avrà bisogno di essere rinnovato attraverso il trattamento con olio, mentre un parquet verniciato dovrà saltuariamente essere protetto e ravvivato con prodotti specifici.

 

come pulire parquet rovinato

 

Quante volte a settimana si lava il parquet?

Una domanda che sorge spontanea! Per mantenere un parquet in ottime condizioni è fondamentale innanzitutto rimuovere polvere e impurità: questa operazione dovrebbe essere eseguita il più spesso possibile, anche quotidianamente, poiché polvere, sabbia e terriccio possono accelerare l’usura naturale del legno. Invece, una volta alla settimana si può procedere alla pulizia abituale con un panno umido e ben strizzato con acqua e un sapone naturale specifico per pavimenti in legno oliati, mentre invece ogni 6-8 mesi il pavimento dovrebbe essere “nutrito” o rivitalizzato con prodotti specifici adatti alla tipologia di parquet.

 

Prevenire è meglio che curare: le abitudini che ci aiutano a proteggere il parquet

Sapere come pulire il parquet è fondamentale, ma anche adottare le giuste misure preventive per non rovinarlo è molto importante. Il legno, essendo un materiale “vivo”, richiede un occhio di riguardo: tende infatti a cambiare colore in seguito all’esposizione alla luce e, come in parte anticipato, si dilata e si ritira a seconda dell’umidità presente nell’ambiente. Ecco alcune indicazioni utili a proteggerlo al meglio: 

  • stando a contatto con l’aria e la luce, il legno va incontro a un naturale processo di ossidazione che porta, con il tempo, a un cambiamento di colore. È dunque consigliabile adoperare delle tende per riparare il legno dalla luce diretta e spostare periodicamente i tappeti, in modo che non si creino zone del pavimento con tonalità differenti. L’ideale, inoltre, è mantenere un tasso di umidità tra il 45% e il 60% ed evitare forti sbalzi di temperatura. 
  • Per non rischiare di graffiare la pavimentazione, ricorda che nelle stanze in cui è presente il parquet è utilissimo usare dei feltrini sotto i piedi di sedie e tavoli.
  • Infine, prima di entrare in casa, non dimenticare di pulire bene le scarpe sullo zerbino d’ingresso e, se effettui dei lavori nell’abitazione, proteggi sempre il parquet in modo adeguato.

 

aspirare fessure divano

 

Come pulire un parquet rovinato?

Hai adottato tutte le precauzioni possibili, ma non è bastato: purtroppo, il parquet può rovinarsi facilmente a causa dello spostamento di mobili, della caduta di oggetti o degli animali domestici. In questi casi, come si può intervenire per riparare un parquet graffiato? Per prima cosa, è bene pulire l’area danneggiata con un panno in microfibra e un detergente specifico per parquet. Successivamente, bisogna risciacquare la zona e asciugarla con cura. Se il graffio è ancora molto visibile e profondo e non si ha esperienza con interventi di riparazione, è consigliabile contattare un professionista per un trattamento più approfondito.

 

Come pulire il parquet macchiato

Se non si tratta di un graffio ma di una macchia? Niente panico! Munisciti di guanti e dei prodotti giusti: bisognerà agire rapidamente per evitare di peggiorare la situazione o che la macchia persista. Se si tratta di una macchia qualunque e non di materiali particolarmente difficili da rimuovere come il catrame o l’inchiostro, per prima cosa è fondamentale asciugare il liquido caduto con uno straccio o un panno. Poi, prima di occuparsi della pulizia della macchia si dovrà passare la scopa o il bidone aspiratutto sulla zona circostante per rimuovere eventuali resti o polvere. A questo punto, diluisci in un secchio pieno d’acqua il prodotto adatto al tuo parquet verniciato o oliato e, con un panno asciutto imbevuto di prodotto, inizia a strofinare delicatamente sulla macchia: se questa è particolarmente persistente, è probabile che dovrai ripetere l’operazione tante volte quanto è necessario, finché della macchia non ci sarà più traccia.

Ora che sai come pulire il parquet, potrebbe interessarti scoprire quali sono le altre applicazioni del bidone aspiratutto, strumento preziosissimo, come abbiamo visto, per la pulizia quotidiana di polvere e sporco grazie ai giusti accessori o per risolvere le situazioni di emergenza. Ad esempio, può capitare che entrino in casa le fastidiose formiche del legno, piccoli insetti infestanti che nidificano e depongono le uova proprio all’interno del legno, causando anche seri problemi. Se stai cercando un modo per eliminare le formiche da casa, l’aspiratore 33 Series 3370 può fare al caso tuo: oltre a tutte le funzionalità dei bidoni aspiratutto della sua linea, ha anche la funzione soffiante, adatta a intervenire negli angoli più complicati dove possono annidarsi sporco e briciole che attirano gli insetti.

 

pulizia-pavimenti-ristrutturazione

 

Questo prodotto può essere utile in diverse occasioni, dalla semplice pulizia dei tappeti e igienizzazione dei divani a quella della cuccia del cane, passando dalla sistemazione della casa dopo una ristrutturazione alla cura dell’automobile. Qualunque sia l’utilizzo che desideri farne, AR Blue Clean mette a tua disposizione una serie di prodotti potenti e facili da usare: trova quello che fa per te nella sezione dedicata!