Pavimenti, bagni, scalinate, rivestimenti delle facciate, davanzali delle finestre, bordo piscina ma anche tombe e lapidi, il marmo travertino è sempre una scelta pratica e di buon gusto, sia per le superfici esterne che per quelle interne.
Si tratta di un materiale di origine calcarea apprezzato già dall’antica Roma per le sue peculiarità estetiche e funzionali: è naturale, recuperabile e riciclabile all’infinito ed è molto resistente all’usura, ma soprattutto ispira un’atmosfera di eleganza e lusso con le sue sfumature che variano dal bianco latte al noce.
La grande resistenza di questo marmo, tuttavia, non deve trarre in inganno: anche il travertino, se trascurato e sottoposto alle intemperie atmosferiche e alla sporcizia, tenderà a perdere la sua originaria lucentezza. Può annerirsi, macchiarsi e diventare più opaco.
Nessun timore, qui spieghiamo come prendertene cura all’esterno o all’interno dei tuoi spazi. All’opera!
Quali prodotti usare per lavare il marmo travertino?
Essendo un tipo di marmo formato principalmente da carbonato di calcio, per pulire il travertino è fondamentale rispettare una regola basilare: non utilizzare prodotti e detergenti acidi! L’acido è il nemico principale di questo materiale, può scioglierlo o comunque danneggiarlo seriamente.
Quindi, quali prodotti usare? Per una pulizia ordinaria basta applicare un comune sapone neutro. Ad esempio, il detergente universale AR Blue Clean è perfetto per superfici delicate, è pronto all’uso e rilascia un gradevole profumo.
Poi ci sono le soluzioni evergreen, i “rimedi della nonna” per chi preferisce prodotti naturali per le pulizie ecologiche di casa e giardino. Ad esempio, pulire il travertino con un po’ di bicarbonato, acqua e limone è una buona pratica per renderlo più lucido e brillante. Anche le soluzioni fai da te realizzate con aceto di vino bianco e acqua o ammoniaca e acqua garantiscono buoni risultati.
Crediti immagine: Ground Picture/Shutterstock.com
Come pulire il travertino grezzo e poroso
Quando il marmo non è stato sottoposto a nessun trattamento protettivo, il rischio è quello che accumuli sostanze oleose e detriti che creano macchie più evidenti. Se il travertino è particolarmente imbrattato è meglio utilizzare uno smacchiatore specifico come il detergente per muri e pietre AR Blue Clean, un prodotto che garantisce un’azione sgrassante efficace senza essere invadente per l’ambiente: infatti, è esente da EDTA, NTA, formaldeide e alogeni.
Come pulire il travertino con l’idropulitrice?
Dai detergenti passiamo agli attrezzi: la soluzione più comoda e che garantisce i migliori risultati è pulire il travertino con l’idropulitrice.
In effetti, oltre alla porosità, il tratto distintivo di questo marmo sono i fori di diverse dimensioni che creano trame uniche. Soprattutto negli spazi esterni, però, è facile che in questi spazi si raccolgano sporco, terriccio, polvere e altri detriti difficili da rimuovere.
Se la superficie è di piccole dimensioni, potresti “andare di gomito” e utilizzare un bruschino o una spazzola e strofinare con intensità il detergente sul marmo, ma se il travertino copre un’area più ampia, una delle idropulitrici Black Edition di Annovi Reverberi è l’alleata ideale per intervenire.
Il modello che ti consigliamo di valutare è e-4 TWIN FLOW, il dispositivo dotato di due power unit (gruppi pompa-motore) studiato per essere efficace sia in condizioni di sporco lieve e spazi ridotti, sia su grandi aree dove poter sfruttare la portata massima di 810 l/h. Inoltre, in combinazione con il Twin Nozzle, il portatestine doppio, può farti risparmiare il 70% di tempo grazie ai due ugelli che raddoppiano l’efficacia pulente.
Ecco i passaggi da seguire per pulire il travertino con l’idropulitrice:
- Rimozione detriti a secco: prima di tutto, è preferibile rimuovere i detriti grossolani con un bidone aspiratutto, lo strumento che raccoglie polvere, solidi e liquidi dalla superficie in pochi minuti;
- Prelavaggio: dopodiché, puoi effettuare un primo lavaggio solo con acqua. Se il travertino è su una superficie verticale, sia in questo passaggio che nei seguenti, assicurati di partire dall’alto per poi scendere verso il basso;
- Applicazione del detergente: a questo punto puoi applicare il detergente o la soluzione sgrassante scelta;
- Rimozione dello sporco: puoi rimuovere il detergente e, sfruttando il getto d’acqua ad alta pressione dell’idropulitrice, focalizzarti sulle aree più sporche per avere la certezza di rimuovere a fondo ogni detrito;
- Risciacquo: continua con sola acqua e ripassa tutta la superficie finché non è tornata a splendere.
Se non hai mai approfondito cos’è e come funziona l’idropulitrice, è il momento di recuperare: sfruttando l’alta pressione sarai in grado di rimuovere anche lo sporco più persistente senza sforzi e questo la rende un attrezzo utilissimo per pulire pavimenti esterni, pulire scale in pietra, per il lavaggio delle facciate e per tanti altri usi a cui forse non hai ancora pensato.
Pulire il travertino da muschio e muffe: come fare
Nel caso in cui fosse stato attaccato da muschi, licheni o muffe, puoi pulire il travertino con una soluzione di acqua e candeggina o varechina, da applicare sempre con l’idropulitrice, meglio se utilizzando il kit schiumogeno ad alta pressione.
Utilizza questo composto al posto del detergente neutro e lascialo riposare sulle macchie per qualche minuto in più. Dopodiché risciacqua tutto con acqua abbondante usando l’accessorio testina getto rotante in dotazione.
Come pulire il travertino esterno annerito
Se il marmo è particolarmente annerito segui comunque le indicazioni precedenti, ma con un’accortezza in più: per togliere le macchie di nero dal pavimento puoi usare il potentissimo Aquasweeper, l’accessorio lavapavimenti ad alta pressione dotato di setole dall’elevata efficacia pulente, oppure la Power Brush, la spazzola lavante che sfrutta la potenza di 3 ugelli contemporaneamente.
Pavimenti, bagni, tavoli: come pulire il travertino interno
Sebbene in maniera inferiore, anche negli spazi interni le superfici in travertino accumulano residui indesiderati e possono macchiarsi.
Il primo consiglio è quello di pulire con regolarità pavimenti, tavoli e bagni in marmo così da non permettere allo sporco di accumularsi. A questo scopo un aspiratore multiuso è di grande aiuto, offre prestazioni più complete a differenza di un normale aspirapolvere o di una scopa elettrica.
Per il lavaggio vero e proprio, invece, il principio è lo stesso degli esterni, anche se in questo caso dovrai svolgere il lavoro manualmente.
Occorre effettuare un prelavaggio, passando un panno imbevuto solo con acqua, poi passare all’applicazione del detergente scelto, strofinare con forza con una spazzola a setole morbide o una spugna, in particolar modo sulle zone più annerite, e infine risciacquare con un panno pulito e sola acqua.
Crediti immagine: Sheila Say/Shutterstock.com
Prendersi cura del marmo travertino e prolungare la sua bellezza
Prendersi cura del marmo travertino non solo ti permette di mantenere la sua bellezza e lucentezza, ma anche di prolungarne la durata nel tempo.
Un ottimo modo per proteggerlo più a lungo è effettuare un trattamento idrorepellente e impermeabilizzabile preventivo, in più, con le linee guida e i consigli forniti in questo articolo sarai in grado di pulire correttamente il travertino esterno e interno.
Ricorda di utilizzare i prodotti giusti, evitando quelli acidi, e di adottare gli attrezzi adeguati per ogni superficie in particolar modo aspiratore multiuso e idropulitrice. Con la cura adeguata, il tuo marmo rimarrà splendente e lussuoso per molti anni a venire.
Crediti immagine di copertina: vetre/Shutterstock.com