Pulizia e dintorni

Come riordinare e pulire la camera da letto in 4 facili step

24 Marzo 2020

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Come riordinare e pulire la camera da letto in 4 facili step

La camera da letto rappresenta lo spazio più intimo della nostra casa, dove ci rilassiamo e riposiamo, trascorrendo diverse ore della giornata. È molto importante, quindi, non sottovalutarne la pulizia. Proprio per questo, vogliamo fornirti una pratica guida per avere sempre una stanza impeccabile senza troppi sforzi: l’organizzazione, d’altronde, unita agli strumenti giusti, è l’ingrediente fondamentale per gestire le faccende domestiche velocemente e con facilità. Come pulire la camera da letto? Scopri i 4 passaggi da seguire!

Come pulire la camera da letto: che strumenti ci servono?

Ecco i principali prodotti e utensili che ti consigliamo di avere a disposizione per la pulizia della stanza da letto:

  • Panni in microfibra e detergente per la cura di specchi e superfici
  • Aspirapolvere (l’ideale è che sia dotato anche di bocchetta idonea per materassi e poltrone)
  • Secchio e panno (o mocio) per lavare i pavimenti
  • Prodotto per la detersione del pavimento (adatto al materiale specifico)
  • Un po’ di musica, per superare questa sessione di pulizie con più leggerezza!

Ora che il nostro “arsenale” è pronto, non ci resta che partire. Sappi che quella che ti mostreremo è una routine per le pulizie abituali (da condurre, ad esempio, settimanalmente). Ciò non toglie che, di tanto in tanto, possa essere necessario aggiungere qualche lavoretto in più, come la cura dei vetri o delle tende, incombenze che possiamo svolgere con meno frequenza, ma comunque essenziali per avere un’abitazione linda e profumata. Detto ciò, vediamo come pulire la camera da letto in 4 semplici step!

1° step: riordinare e gettare via la spazzatura

Prima di cominciare a spolverare, ti suggeriamo di liberare la stanza da ciò che non serve o che si trova semplicemente fuori posto. Inizia eliminando tutto quello che può essere buttato (cartacce, bottiglie di plastica vuote, fazzoletti usati, ecc.) e spostando gli oggetti che dovrebbero stare in altri ambienti della casa. Hai fatto uno spuntino a letto? Posate e piattini dovrebbero finire nel lavello della cucina. Ci sono vestiti sporchi appoggiati a sedie e poltrone? Non avere indugi: dritti nel cesto della biancheria da lavare!

Gli abiti puliti, invece, andrebbero piegati e sistemati al loro posto, così come le scarpe, le borse e le cinture sparse in ogni dove: questi piccoli gesti, seppur apparentemente noiosi, ti aiuteranno a creare un ambiente più semplice da pulire e anche esteticamente gradevole. Lo sappiamo: lo spazio, purtroppo, sembra non essere mai sufficiente. Una soluzione a questo, se non ci hai già pensato, potrebbe essere collocare sotto al letto delle ceste e dei contenitori, utili a sistemare ciò che non trova casa altrove… Altrimenti, di tanto in tanto, perché non dedicarsi alla pratica del decluttering?

2° step: rifare il letto e aspirare periodicamente il materasso

Prima di passare alla pulizia delle varie superfici, ti consigliamo di rifare il letto. Come spiegato nell’articolo dedicato a come pulire la casa quando si soffre di allergie, questo è uno dei luoghi preferiti dai nostri “amici” acari, per cui è importante prendersene cura e contrastare l’umidità che tende ad accumularsi durante la notte. Prima di rifare il letto ogni mattina, ad esempio, non dimenticarti di arieggiare la stanza, lasciandolo scoperto, per permettere all’umidità di evaporare. Inoltre, le lenzuola andrebbero cambiate spesso.

Per eliminare gli acari, la polvere e la sporcizia, è necessario prestare attenzione anche a ciò che c’è sotto le lenzuola, ovvero il materasso. Come pulirlo? In generale, dopo aver messo ad arieggiare piumone e coperte, e aver tolto lenzuola e coprimaterasso (anche questo da lavare con regolarità, seguendo le indicazioni in etichetta) è bene aspirarlo periodicamente e con cura usando un aspirapolvere dotato di bocchetta adatta. In seguito, come trattamento deodorante e disinfettante, puoi cospargere sopra del bicarbonato, usando un passino per distribuirlo in modo uniforme. Il bicarbonato va lasciato agire alcune ore e poi rimosso adoperando una spazzola e l’aspirapolvere.

Ora che sai come pulire il materasso, passiamo alla cura di mobili e superfici!

3° step: spolverare e pulire

Qual è uno dei primi errori da non fare quando si pulisce casa? Dai, siamo convinti che lo sai… Cominciare dai pavimenti! Iniziare dal basso e proseguire verso l’alto, infatti, è controproducente perché lo sporco sollevato, spolverando mobili e scaffali, finisce col depositarsi nuovamente a terra, costringendoci a ripassare l’aspirapolvere. Per delle pulizie coi fiocchi, dunque, dovremmo sempre partire dall’alto e continuare verso il basso. Consapevoli di questa “pietra miliare” delle faccende domestiche, ecco come muoverci per pulire la camera da letto: 

  1. Il primo passaggio non è da svolgere tutte le settimane, ma più saltuariamente. Si tratta di eliminare la polvere e le ragnatele che si formano nel punto in cui le pareti si congiungono con il soffitto. Per cavartela rapidamente, potresti attaccare un panno in microfibra al manico di una scopa (oppure al bastone di un appendiabiti), usando un elastico, altrimenti impiegare un aspiratore multiuso come i bidoni aspiratutto AR Blue Clean, tramite il comodo tubo di aspirazione che permette di raggiungere anche i punti più lontani.
  2. In seguito, non ti resta che pulire le altre superfici partendo da quelle più in alto, come le cornici dei quadri, e scendendo progressivamente. Per quanto riguarda comodini e scrivania, togli tutti gli oggetti presenti e detergi il piano d’appoggio (non dimenticarti, ogni tanto, di passare anche i lati del mobile e le gambe del tavolo). Fatto questo, rimetti i soprammobili e gli accessori al loro posto, dopo averli rapidamente spolverati. Per le poltrone e la sedia, se imbottite, puoi adoperare sempre l’aspirapolvere con la bocchetta per tappezzeria. Per gli specchi, invece, è possibile usare un detergente specifico o una soluzione di acqua tiepida e bicarbonato.

Periodicamente, prima di spolverare i mobili più bassi, può essere utile includere alcuni lavoretti come la pulizia del lampadario e dell’armadio (che spesso coincide con il cambio di stagione), con particolare riferimento alla parte superiore che tende ad accumulare lo sporco. A questo proposito, vuoi una dritta per evitare che si impolveri facilmente? Dopo averla detersa per bene, perché non la copri con dei fogli di giornale? In questo modo, per sbarazzarti della sporcizia, basterà togliere delicatamente la carta e sostituirla con dei fogli nuovi: comodo, non trovi? Tra i lavori “extra”, che ogni tanto dobbiamo sbrigare, ci sono anche il lavaggio dei vetri, delle tende e la cura di persiane e tapparelle.

4° step: aspirare e lavare i pavimenti

Per concludere il lavoro, non ci resta che “armarci” nuovamente di aspirapolvere e aspirare tutto il pavimento, cercando di raggiungere anche i punti maggiormente difficili, ad esempio sotto il letto. In questa fase, è molto utile un accessorio come la bocchetta per fessure che consente di eliminare la sporcizia anche dagli angoli più stretti. Da questo punto di vista, gli aspiratori multiuso AR Blue Clean sono ben attrezzati, poiché dotati di bocchetta per fessure ma anche di bocchetta per tappezzeria. Inoltre, rappresentano strumenti molto validi sia per le pulizie ordinarie sia per rimettere a nuovo gli spazi più “difficili” come la cantina, il solaio o il garage: a differenza dei classici aspirapolvere, infatti, possono rimuovere anche lo sporco più grossolano (terriccio, ghiaia, frammenti di vasi rotti, ecc.) e lo sporco liquido. Se cerchi due modelli particolarmente comodi e performanti, perché non provi il 32 Series 3270 o il  36 Series 3670?

Conclusa l’aspirazione, non devi fare altro che lavare il pavimento con il prodotto detergente adatto. Possiedi un pavimento in legno? Ora che sai come pulire la camera da letto, potresti dare un’occhiata ai nostri consigli su come prendersi cura del parquet!