Pulizia e dintorni

Dove gettare la polvere e i rifiuti dell’aspirapolvere?

14 Dicembre 2021

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Dove gettare la polvere e i rifiuti dell’aspirapolvere?

È molto importante che ognuno di noi, durante la quotidianità, riesca a differenziare i rifiuti in modo adeguato per favorire il riciclo, risparmiare risorse e ridurre l’impatto sull’ambiente. Tuttavia, chi di noi non si è mai trovato in difficoltà nel conferire correttamente determinati prodotti di scarto? Può capitare, infatti, di avere dei dubbi su dove gettarli e questo capita spesso con la polvere e i sacchetti dell’aspirapolvere. Dopo aver visto dove buttare la cenere del camino o della stufa, scopriamo quindi come eliminare nel modo giusto lo sporco che raccogliamo quotidianamente da pavimenti, divani e altre superfici di casa.

La polvere e i sacchetti vanno gettati nell’indifferenziato

Arriva sempre il momento in cui, dopo una sessione di pulizie, dobbiamo svuotare il contenitore dell’aspirapolvere o gettare il sacchetto. Quest’ultimo andrà tolto non appena si riempie e sostituito con uno nuovo; se invece abbiamo un aspirapolvere senza sacchetto, dopo ogni utilizzo sarà necessario svuotare il recipiente che raccoglie lo sporco. Dopo questa premessa, scopriamo come smaltire adeguatamente la polvere.

Tenendo conto che ogni comune ha le sue regole, e che vanno consultate sempre per non sbagliare, generalmente l’indicazione data è quella di destinare la polvere al contenitore del secco indifferenziato, così come i sacchetti dell’aspirapolvere.

La stessa sorte, di solito, è riservata ad alcuni strumenti che usiamo durante le pulizie, ad esempio le spugne, i tovaglioli bagnati di detergente, gli stracci e gli strofinacci sporchi. A questo proposito, conosci tutti gli utensili indispensabili per le faccende domestiche e gli errori da non commettere quando sistemi la casa?

Oltre la polvere: come sbarazzarsi di capelli, peli di animali e scarti del giardinaggio

Ora che sappiamo dove gettare la polvere, potrebbe sorgere qualche perplessità anche rispetto ad altre tipologie di sporco. Pensiamo, ad esempio, ai peli di animale. Chi ha la fortuna di avere degli amici a quattro zampe sa bene che l’ambiente domestico richiede qualche attenzione in più per essere sempre igienizzato e che i peli, in particolare, possono infilarsi dappertutto. Spesso, soprattutto se dobbiamo riordinare in fretta perchè aspettiamo ospiti, può essere utile usare una spazzola adesiva per pulire il divano, ad esempio, così da eliminarli rapidamente. Inoltre, è fondamentale passare l’aspirapolvere sulla superficie con regolarità.

La domanda a questo punto è: dove buttare i peli di cane e gatto? Il consiglio che sentiamo di darti è di informarti presso il tuo comune per sapere se smaltirli (così come i capelli) nell’indifferenziata oppure nell’organico, in quanto le disposizioni in merito possono variare da luogo a luogo. Chiaramente, ciò che non bisogna mai fare è gettarli nel water o negli scarichi dei lavandini per non rischiare di creare otturazioni.

Se abbiamo a disposizione uno spazio esterno, inoltre, probabilmente ci dedicheremo, ogni tanto, a qualche lavoro di giardinaggio. Prendersi cura del pratosistemare le aiuole o pulire il giardino sono tutte operazioni indispensabili per avere un outdoor sempre in ottime condizioni (senza dimenticare che occuparsi del verde ha benefici per il corpo e la mente).

Una volta terminato, però, dovremo sbarazzarci correttamente di residui come foglie, sfalci, potature, fiori secchi e recisi. Spesso viene spiegato di destinarli all’organico, soprattutto se si tratta di piccole quantità, ma anche in questo caso le regole tendono a cambiare da comune a comune, per cui potrebbero essere previsti percorsi diversi. Alcuni di essi, ad esempio, potrebbero prevedere la raccolta a domicilio in bidoni appositi. L’ideale, quindi, è sempre informarsi per sapere come comportarsi, oppure si può prendere in considerazione il compostaggio domestico.

Aspiratori multiuso: validi alleati per le pulizie, dalla rimozione della polvere alla cura del giardino

Sia se dobbiamo aspirare la polvere dai pavimenti, pulire un tappeto o igienizzare un materasso, gli aspiratori multiuso AR Blue Clean sono nostri fedeli alleati. Ottimi per rimuovere lo sporco superficiale, questi strumenti portentosi possono essere impiegati anche per eliminare residui più grossolani che un normale aspirapolvere non riuscirebbe a togliere. A questo proposito, conosci la differenza tra un aspirapolvere e un aspiratutto?

Puoi adoperare l’aspiratore con il sacchetto o senza. Quando devi rimuovere la polvere fine ti consigliamo di avvalerti del sacchetto (gettandolo, poi, nell’indifferenziato). Se invece l’obiettivo è eliminare elementi di dimensioni maggiori (sassolini, residui di cibo, detriti vari, eccetera) il sacchetto non va impiegato. Lo stesso vale se bisogna agire sui liquidi: sapevi, infatti, che i bidoni multiuso sono anche progettati per aspirare lo sporco solido e liquido contemporaneamente? Ad esempio, possono essere molto utili in caso di macchina allagata.

Gli aspiratutto sono dei veri e propri supereroi del pulito, insomma, e non hanno paura di nulla. Puoi impiegarli per sistemare cantine e garage, ma anche per prenderti cura della cuccia del cane, inoltre sono perfetti per tenere in ordine il giardino. Grazie alla funzione soffiante di cui sono provvisti, infatti, puoi spostare le foglie in un unico punto e poi raccoglierle tutte in una volta un sacco.

Se invece possiedi un caminetto o una stufa, dovrai affidarti a uno strumento diverso: perché allora non scopri la differenza tra un aspirapolvere e un aspiracenere?