Stai cercando dei suggerimenti per pulire gli interni dell’auto? Allora questo articolo è proprio quello che fa per te! Abbiamo infatti già visto in precedenza come lavare l’auto esternamente: vediamo ora come occuparci di tutti gli interni, dai sedili agli elementi in plastica.

Il lavaggio interno dell’auto non è da trascurare, soprattutto se la utilizziamo tutti i giorni e per parecchio tempo, o se facciamo lunghi viaggi con i bambini e i nostri amati animali domestici.

In questo articolo, quindi, vedremo come lavare i sedili della macchina, come pulire il cruscotto e ravvivare le plastiche, e anche alcuni trucchi e consigli per profumare l’auto e tenerla sempre pulita. Cominciamo!

 

Come lavare la tappezzeria dell’auto

Se per lavare l’auto esternamente è fondamentale scegliere quale detergente per l’idropulitrice sia più adatto, per pulire correttamente la tappezzeria dell’auto la parola d’ordine è aspiratutto! Scegliere l’aspiratore è il primo step per una pulizia degli interni auto impeccabile. Briciole, polvere e residui di sporcizia sono spesso annidati nel rivestimento dell’auto: nella prima fase della pulizia è infatti necessario dotarsi di un aspiratore molto potente. AR Blue Clean 32 Series 3270, per esempio, è un bidoncino aspira solidi e liquidi perfetto per questo tipo di operazioni, indispensabile per un cleaning dell’automobile accurato.

Prima di procedere, però, è fondamentale rimuovere dall’abitacolo tutti gli oggetti presenti e i tappetini, da sbattere energicamente e pulire con l’aspiratore.

 

 

Fatto ciò, è il momento di dedicarsi all’aspirazione di tutti gli interni: per procedere in maniera accurata, senza tralasciare nulla, suggeriamo di partire dalla parte anteriore dell’auto e proseguire verso quella posteriore, concludendo con il bagagliaio. Concentrati soprattutto sulle cuciture della tappezzeria, uno dei punti in cui spesso tendono ad accumularsi polvere e sporcizia.

Per una pulizia ottimale dei sedili, ti consigliamo di utilizzare la spazzola per tappeti e poltrone, progettata proprio per aspirare la tappezzeria senza rovinarla. Anche in questo caso, concentrati bene su angoli e fessure, usando la bocchetta per fessure, accessorio fondamentale per intervenire efficacemente anche nelle aree più difficili. Fai attenzione alla parte sottostante i sedili, da pulire scrupolosamente reclinandoli per facilitare l’operazione. Una volta aspirata correttamente tutta la polvere e i residui presenti nell’abitacolo, è ora di detergere la tappezzeria dell’auto. Vediamo come farlo, anche con metodi naturali.

Il lavaggio della tappezzeria dell’auto è un vero e proprio trattamento dei tessuti. Quello professionale prevede un sistema di iniezione estrazione, eseguito tramite strumenti appositi, che lava la tappezzeria in profondità: la macchina bagna e poi aspira la parte interessata, eliminando lo sporco profondo. Se si vuole procedere con un lavaggio della tappezzeria fai da te, invece, è necessario sapere di che materiale si compongono i tessuti della nostra auto. Se per una comune tappezzeria in tessuto è infatti possibile procedere agevolmente, con dei sedili in pelle è bene prestare alcuni accorgimenti che vedremo in seguito.

Come pulire i sedili della macchina con il bicarbonato

Per lavare i sedili dell’auto, è possibile optare per uno spray specifico oppure per una soluzione fai da te con il bicarbonato, utile anche per rimuovere gli odori. La tappezzeria dei sedili, infatti, se non viene trattata al momento risulta complicata da smacchiare: il tessuto assorbe facilmente qualunque tipo di sporco, rendendo i sedili una delle parti dell’abitacolo che ha bisogno di costante manutenzione, in quanto una macchia più è vecchia e più penetra all’interno delle fibre del tessuto. La cosa consigliata, quindi, è quella di smacchiare i sedili dell’auto al momento, quando le macchie sono ancora “fresche”.

Per pulire i sedili della macchina ci si può affidare a detergenti appositi o rivolgersi direttamente a dei professionisti del lavaggio auto, ma esistono anche tanti metodi fai da te. Dunque, come lavare i sedili della macchina in tessuto?

Una soluzione è quella di preparare un detergente fatto in casa. Per farlo, ti basterà versare in un recipiente circa 250 ml di acqua, due cucchiai di bicarbonato di sodio, alcune gocce di sapone per piatti e un bicchiere di aceto di mele. Immergi una spazzola in questa soluzione e, assicurandoti di aver eliminato tutta l’acqua in eccesso, spazzola i sedili dell’auto con movimenti circolari.

Per evitare formazione di muffe, meglio non esagerare con l’acqua: il rivestimento andrà soltanto inumidito. Fatto ciò, passa sui sedili strofinando con un asciugamano e insistendo finché non saranno completamente puliti.

Ci siamo, ora spalanca gli sportelli, abbassa i finestrini e lascia asciugare i sedili all’aria aperta. Nell’attesa, puoi occuparti di pensare a come profumare l’auto. Ti sei chiesto come mai a volte c’è un cattivo odore in macchina?

 

Come profumare l’auto

Quando si possiede un’auto, specialmente se un po’ datata, può capitare a volte di condividere i viaggi con un compagno particolarmente sgradevole: stiamo parlando di quel cattivo odore persistente che facciamo fatica a capire da dove provenga!

Spesso, la presenza di cattivo odore è sinonimo di un impianto di climatizzazione sporco e contaminato, e di un abitacolo invaso da polveri, acari e batteri che tendono a sedimentarsi proprio all’interno di tale impianto. Per non avere più a che fare con odori sgradevoli, la corretta pulizia dell’abitacolo è quindi la prima cosa da fare, ma per il resto? Come profumare l’automobile?

Una soluzione è quella di spruzzare un prodotto adatto anti-odore: esistono in commercio tantissimi tipi di spray che ti basterà spruzzare sui sedili per sentire subito un gradevole profumo di fresco. Questi prodotti inoltre, sono spesso anche igienizzanti.

Se preferisci dei metodi fai da te, invece, c’è anche il classico profumo che comunemente utilizziamo per la nostra persona. Puoi spruzzarlo all’interno dell’abitacolo, facendo però molta attenzione alla tappezzeria dell’auto: i tessuti potrebbero venire macchiati dalla miscela di alcool ed essenze.

Una terza soluzione fai da te è quella di realizzare dei sacchettini profumati, gli stessi che si mettono negli armadi o nei cassetti della biancheria. Basterà dotarsi di un sacchettino di stoffa, anche di riciclo, da riempire con le essenze che più si preferiscono, come ad esempio della lavanda. Il vantaggio di questa soluzione? Oltre ad essere un prodotto naturale e a costo zero, risulta molto meno invasivo dei classici deodoranti, e dunque non aggressivo per la tappezzeria dell’automobile.

Ci sono, comunque, altri metodi per detergere la tappezzeria dell’auto a fondo in modo tale da evitare sporcizia e cattivi odori. Quello più approfondito è l’utilizzo del vapore.

 

Crediti immagine: New Africa/Shutterstock.com

 

Come pulire i sedili della macchina con il vapore

Per eliminare a fondo i germi e i batteri che si annidano nei sedili della macchina è bene, oltre a tener pulito l’abitacolo, igienizzare la tappezzeria tramite il lavaggio con il vapore. L’utilizzo del vapore, infatti, permette di penetrare nei tessuti in profondità ed eliminare qualunque tipo di sporcizia dai sedili, raggiungendo anche i punti più ostici. In generale è bene affidarsi a dei professionisti del lavaggio auto, che possono agire correttamente con prodotti adeguati al tipo di materiale con cui sono fatti i sedili. Se infatti pulire i sedili della macchina in tessuto è abbastanza semplice, ben più complicato è il lavaggio dei sedili in pelle o in alcantara.

Se non hai mai utilizzato il vapore per pulire l’auto, una buona prassi è quella di provare prima in un punto nascosto, per vedere in che modo il tessuto reagisce a contatto con il vapore. Dopo aver passato una buona mano di aspirapolvere su tutti i sedili, insistendo sulle cuciture e sulle fessure, prendi la vaporella e dirigi il vapore su tutto il sedile, partendo dallo schienale fino al poggiatesta. In caso di aloni provocati dalle macchie non insistere eccessivamente, o il vapore potrebbe scolorire il tessuto.

Ricorda che, anche in questo caso, la vaporella durante il suo utilizzo rilascia dell’acqua, perciò assicurati di avere un panno morbido o un asciugamano da passare sui sedili alla fine di questa operazione. Questo ti permetterà anche di uniformare l’asciugatura evitando eventuali aloni causati dalla vaporizzazione. Anche in questo caso, spalanca le portiere e lascia asciugare all’aria aperta.

 

Come pulire i sedili in pelle dell’auto

Occhio, però, al materiale dei sedili. Il vapore è indicato per i sedili in tessuto, ma decisamente sconsigliato per i sedili in pelle: il calore così intenso, infatti, tende a dilatare questo tipo di materiale, rovinandolo irrimediabilmente. È bene quindi che i sedili in pelle vengano trattati con appositi prodotti professionali per auto, in modo tale da valorizzarne la lucentezza e la bellezza. Se, tuttavia, si vuole utilizzare comunque il vapore, un suggerimento è quello di vaporizzare per pochissimo tempo, non insistendo sulle zone col getto diretto del vapore poiché la pelle potrebbe addirittura rompersi.

Una volta detersa a fondo la tappezzeria dell’auto, è il momento di concentrarsi sulle altre parti: vediamo come pulire il cruscotto dell’auto, rinnovare le plastiche e lavare correttamente vetri e specchietti!

 

Come pulire il cruscotto dell’auto e rinnovare le plastiche interne

Il cruscotto dell’auto è una zona particolarmente delicata e la sua pulizia va eseguita con attenzione per non rovinare la superficie. Anche in questo caso, per una corretta detersione la prima cosa da seguire è la rimozione meccanica della polvere: puoi farla utilizzando un panno in microfibra asciutto oppure dei panni antistatici. Un’altra soluzione è quella di adoperare dei panni umidi profumati, in modo da lasciare una piacevole fragranza nell’abitacolo.

Specialmente se abbiamo l’abitudine di mangiare in auto, oppure a causa del calore del sole, spesso il cruscotto può risultare particolarmente appiccicoso. Come renderlo, dunque, sgrassato e lucido? È sconsigliato utilizzare spray e prodotti per la pulizia della casa in quanto il materiale del cruscotto è molto delicato. Meglio, dunque, adoperare un detergente apposito. Deterso il cruscotto con questa soluzione, suggeriamo di passare sulla sua superficie con della pelle di daino.

Se invece hai bisogno di rinnovare il cruscotto e le plastiche interne dell’auto per farle tornare come nuove, sappi che in commercio esistono diversi lucidanti a base di cere, oli e solventi studiati appositamente per pulire e rimettere a nuovo le parti interne dell’automobile. Questi prodotti lucidanti, infatti, agiscono formando una sorta di film protettivo e profumato sulla superficie, facendo tornare queste parti come nuove.

Per una pulizia ancora più efficace non dimenticare, inoltre, un accorgimento fondamentale: è importante utilizzare questi prodotti dopo aver parcheggiato l’auto all’ombra. Alcuni prodotti, infatti, possono evaporare a causa del calore e dunque lasciare macchie e aloni molto difficili da eliminare. Un ultimo accorgimento è quello di spalancare le portiere e tenerle aperte non soltanto durante le operazioni di pulizia, ma almeno 10 minuti dopo.

Preferisci invece pulire il cruscotto in modo naturale e con delle soluzioni fai da te? Ti spieghiamo subito come procedere.

 

Crediti immagine: Rabizo Anatolii/Shutterstock.com

 

Come pulire il cruscotto in modo naturale

Se preferisci cimentarti con dei detergenti ecologici, ecco come pulire il cruscotto dell’auto con prodotti naturali. Per realizzarlo ti occorreranno:

• Succo di limone;
• Mezza tazza di aceto bianco;
• Mezzo cucchiaino da tè di olio d’oliva;
• Un contenitore spray;
• Una tazza di acqua.

Miscela con cura gli ingredienti in un recipiente e versa il tutto all’interno del contenitore spray. Agita bene, spruzza la miscela su un panno pulito e strofina energicamente sulla superficie interessata.

Assicurati sempre di procedere con la detersione soltanto dopo aver aspirato accuratamente tutta la polvere presente sul cruscotto. Inoltre, fai molta attenzione a non utilizzare questa miscela sulle plance in legno o sugli inserti di pelle, poiché potrebbe opacizzare e rovinare i materiali.

 

Parabrezza, finestrini e specchietti: come pulire i vetri dell’auto

Avere parabrezza, finestrini e specchietti sempre puliti non è soltanto una questione estetica, ma soprattutto di sicurezza del conducente: preservare la visibilità durante la guida è fondamentale. Vediamo quindi come pulire i vetri dell’auto.

Se hai già seguito i nostri consigli per lavare l’auto esternamente, allora avrai già deterso i vetri esterni tramite un’idropulitrice, come il modello AR Blue Clean 1 Series 143, compatibile con l’accessorio spazzola rotante, dotato di setole antigraffio per rimuovere in modo rapido, efficiente e in sicurezza. Per lavare i vetri internamente, invece, dovrai munirti di due panni in microfibra e un apposito detergente.

 

 

Ricorda che utilizzare tanto prodotto non è sinonimo di maggiore pulizia! Per ottenere un risultato ottimale, infatti, è meglio non eccedere con il detergente ma con tanto olio di gomito. Applica il prodotto su di un panno e insisti sulle superfici di parabrezza, finestrini e specchietti; dopodiché ripassa con il secondo panno e senza applicare alcun detergente. Abbi cura, infine, di non spruzzare il prodotto direttamente sul vetro per evitare spiacevoli macchie sulla tappezzeria appena pulita!

Ora che la tua auto splende internamente e profuma di fresco, è il momento di fare un bel giro per godersela al meglio! Perciò finestrini abbassati, musica, occhiali da sole e… buon relax!