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Manutenzione delle pompe AR Blue Clean: come eseguirla correttamente?

1 Luglio 2022

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Manutenzione delle pompe AR Blue Clean: come eseguirla correttamente?

Come abbiamo visto in diversi approfondimenti dedicati a questa tematica, le pompe per acqua sono utili in numerose applicazioni quotidiane: dall’irrigazione all’alimentazione di piccoli elettrodomestici, wc e sanitari, passando per il drenaggio di piscine e di locali allagati, sono in grado di supportarci a fronte di diverse esigenze. 

Quando si acquista un apparecchio di questo tipo è importante garantirne il buon funzionamento attraverso una corretta manutenzione. Conoscere le procedure necessarie per pulire la pompa e per lo stoccaggio nei mesi freddi, in particolare, è essenziale per far sì che lavori sempre in modo efficiente e che non si verifichino malfunzionamenti. 

In questo articolo vedremo come eseguire la manutenzione delle pompe AR Blue Clean, da quelle sommerse alle autoadescanti con autoclave: scopri insieme a noi i passaggi principali!

La manutenzione delle pompe sommerse AR Blue Clean: dalla pulizia al rimessaggio

Tra le varie tipologie di pompe per acqua, quelle sommerse sono utilissime in caso di pavimenti allagati, ma anche per la prevenzione di allagamenti di garage e cantine, o per lo svuotamento di piscine. Vediamo come occuparci della loro manutenzione.

La pulizia delle pompe sommerse

Posto che per interventi di manutenzione importanti o di riparazione è fondamentale affidarsi a personale specializzato, la pulizia dell’apparecchio può essere svolta in autonomia, seguendo le indicazioni del manuale di istruzioni AR Blue Clean. 

Prima di qualsiasi intervento manutentivo, o durante la ricerca di eventuali guasti, ricorda che è fondamentale scollegare il cavo elettrico dalla presa

Per quanto riguarda la pulizia, dopo ogni utilizzo è bene sciacquare il dispositivo e tutti i componenti esterni con acqua pulita, cercando di rimuovere eventuali incrostazioni sempre utilizzando il getto dell’acqua. È molto importante evitare che sporco e residui si fermino nel corpo pompa perché possono causare un blocco della girante, come abbiamo visto nell’approfondimento dedicato al perché la pompa sommersa non tira acqua.

Se non è stato possibile eseguire questo lavaggio dopo l’uso, magari perché abbiamo dovuto far fronte a un’emergenza e non ce n’è stato il tempo, ti consigliamo di immergere la pompa in acqua per diversi giorni a una temperatura massima di 35°C: questo farà sì che lo sporco e le incrostazioni si ammorbidiscano. 

manutenzione pompe

Come proteggere la pompa sommersa dal freddo

Come abbiamo visto per la manutenzione delle idropulitrici, nei mesi freddi è necessario proteggere l’apparecchio. In presenza di temperature pari a +5°C o inferiori, quindi, le pompe sommerse vanno smontate e sistematerle in un luogo asciutto e riparato dal gelo.

Alcuni controlli periodici da effettuare

Per assicurarsi che le pompe sommerse AR Blue Clean lavorino nel modo giusto è bene ricordarsi di: 

  • prima dell’attivazione, verificare sempre che gli accessori e i componenti non presentino segni di usura o danneggiamento
  • periodicamente, accertarsi che l’interruttore a galleggiante funzioni correttamente, essendo un elemento fondamentale per il funzionamento della pompa sommersa;. 
  • controllare che l’apparecchio non funzioni mai a secco, perché si danneggerebbe.

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Pompe autoadescanti: come fare una manutenzione adeguata

Al contrario delle sommerse, per chi non lo sapesse, le pompe autoadescanti vanno posizionate in superficie, fuori dal liquido da movimentare. Tra le loro applicazioni rientra l’irrigazione di orti e giardini sfruttando il recupero dell’acqua piovana, ottenendo così un risparmio sul consumo idrico

Per operare nel modo giusto vanno installate in un luogo asciutto, riparato dal gelo e dalle intemperie. L’ambiente deve essere arieggiato e con una temperatura non superiore ai 35°C. Le pompe autoadescanti AR Blue Clean non vanno adoperate all’interno di pozzi, sotto la pioggia o in ambienti umidi. 

L’apparecchio non deve funzionare a secco perché si danneggerebbe, ma questo vale anche per le pompe sommerse e per le autoadescanti con autoclave, che vedremo a breve. Anche in questo caso, prima di accenderlo, è consigliabile verificare sempre che tutti i componenti siano integri e non usurati

Interventi di pulizia sulla pompa autoadescante

Così come per le altre tipologie di pompa, prima di procedere con qualsiasi azione di pulizia o manutenzione è fondamentale staccare il cavo elettrico dalla presa di corrente. I lavori di manutenzione importanti o di riparazione, inoltre, vanno sempre affidati a personale specializzato. 

La pulizia delle pompe autoadescanti AR Blue Clean consiste principalmente nella cura regolare del prefiltro, quando presente, usando acqua pulita. Bisogna inoltre controllare che non sia ostruito da corpi estranei, mentre il vano del filtro va risciacquato con acqua. 

Il rimessaggio durante i mesi freddi

In presenza di temperature che vanno dai +5°C in giù è necessario smontare la pompa e collocarla in un luogo asciutto e riparato dal gelo. Per il rimessaggio bisogna:

  1. scollegare i tubi di aspirazione e mandata;
  2. fare uscire l’acqua presente nel corpo pompa tramite il raccordo di aspirazione, inclinando l’apparecchio; 
  3. per lo svuotamento completo, capovolgere la pompa e fare uscire l’acqua dal raccordo di mandata.

In ogni caso, rimandiamo al manuale di istruzioni per controllare tutte le procedure da eseguire per garantire un funzionamento ottimale della pompa autoadescante.

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Pompa autoadescante con autoclave: i principali passaggi per la manutenzione

La pompa autoadescante con autoclave si distingue da quella senza serbatoio perché, al contrario di quest’ultima, può essere impiegata anche per l’alimentazione di wc, sanitari e piccoli elettrodomestici come la lavatrice. La ragione è che può assicurare in modo costante una pressione e una portata idonee a questa applicazione. 

Oltre a scollegare il cavo elettrico dalla presa di corrente, prima di iniziare qualsiasi lavoro di pulizia, manutenzione, stoccaggio o ricerca guasti è necessario un passaggio ulteriore: con la pompa autoadescante con autoclave, infatti, bisogna accertarsi che i tubi di collegamento o la tanica non siano più sotto pressione. Per farlo è necessario aprire un rubinetto della rete idrica e scaricare totalmente l’acqua dal sistema: fatto ciò è possibile procedere. 

La verifica della pressione della tanica

Tra i principali passaggi richiesti per la manutenzione di un pompa autoadescante con autoclave AR Blue Clean, come 800XB o 1100XB,  c’è la verifica periodica della pressione della tanica, che deve essere di 1,5 bar per assicurare un corretto funzionamento. Questo accertamento andrebbe svolto circa 3-4 volte all’anno, seguendo le indicazioni presenti sul manuale di istruzioni. Se la pressione è inferiore a 1,5 bar va riportata al valore corretto.

Lo stoccaggio della pompa nei mesi freddi

Per il rimessaggio invernale valgono le stesse regole delle pompe precedenti: anche i modelli con autoclave, infatti, vanno riparati dal gelo. In presenza di temperature pari a +5°C o inferiori, quindi, l’apparecchio andrà smontato e sistemato in un luogo idoneo. Così come per la pompa autoadescante, per il rimessaggio bisogna prima svuotare il corpo pompa seguendo i passaggi necessari sul manuale di istruzioni. 

Anche per questo dispositivo, controllare che tutti gli elementi e i componenti siano integri è un’abitudine importante prima dell’utilizzo. 

Se non hai ancora acquistato una pompa e non sai quale sia il modello adatto a te, ti consigliamo di dare un’occhiata alla sezione delle pompe per acqua AR Blue Clean: leggendo le descrizioni dei dispositivi e le schede prodotto troverai sicuramente quello che fa al caso tuo!