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Pulizia e dintorni

Ambiente industriale: tutto quello che serve per la sua pulizia

23 Febbraio 2023

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Ambiente industriale: tutto quello che serve per la sua pulizia

Con il termine pulizia industriale si intendono i servizi di igienizzazione e pulizia di industrie, capannoni, stabilimenti, magazzini, officine e di tutti quei luoghi lavorativi in cui viene frequentemente prodotto dello sporco durante le attività. Mantenere l’ambiente industriale pulito è fondamentale per proteggere la salute dei lavoratori, per preservare a lungo i macchinari installati e assicurare l’igiene dei prodotti finali. A differenza degli edifici civili, le aree industriali hanno bisogno di pulizie più complesse e di personale qualificato e formato accuratamente secondo i protocolli: ogni azienda ha le sue peculiarità, che significa avere a che fare con diverse tipologie di superfici e di ambienti e, dunque, con diversi tipi di sporco. In questo articolo vedremo quali sono i vantaggi dell’utilizzo delle idropulitrici e degli aspiratori professionali nella pulizia di un ambiente industriale. 

 

Pulizia dell’ambiente industriale: quando farla e perché è importante

La tipologia di sporco dipende dalle lavorazioni che vengono effettuate dall’azienda. Spesso un ambiente industriale rischia di essere sporco di liquidi oleosi, di residui di materiali o addirittura di sostanze nocive e tossiche: un serio rischio, dunque, per la salute dei lavoratori. Per questo motivo è bene affidarsi a delle imprese di pulizie professionali dotate non solo di personale specializzato, ma anche di attrezzature e macchinari adatti. Solitamente, le operazioni di pulizia industriale vengono pianificate secondo questo timing: vi sono le pulizie ordinarie, che comprendono tutte quelle operazioni di carattere ordinario e continuativo; le pulizie periodiche, ovvero attività di pulizia più profonda da effettuare a frequenza prestabilita, e infine le pulizie straordinarie, che possono comprendere eventi non prevedibili richiesti a causa di esigenze occasionali. Vediamo ora quali sono i macchinari più utilizzati nella pulizia industriale. 

pulizia industriale

Crediti immagine: franz12/Shutterstock.com

 

Pulizia industriale: quali macchinari servono? 

Le macchine per un’impresa di pulizie sono delle attrezzature che permettono di asportare meccanicamente lo sporco. Quelle più utilizzate sono: 

  • Aspiratori: gli aspiratori professionali permettono di aspirare agevolmente polveri, solidi e liquidi e rimuovere qualunque tipo di sporco. In particolare, gli aspiratori AR Blue Clean della gamma professional sono progettati per la pulizia dello sporco più intenso e per cui è richiesta una maggior capacità di raccolta. Grazie alle loro caratteristiche tecniche riescono a raccogliere agevolmente grosse quantità di sporco liquido e grossolano, lasciando le superfici di lavoro pulite.
  • Idropulitrici: grazie al getto ad alta pressione, le idropulitrici professionali sono fondamentali per rimuovere lo sporco ostinato anche in condizioni di lavoro estreme. Adatte al settore agricolo, edile e automotive, le idropulitrici AR Blue Clean della gamma professional si dividono in idropulitrici a freddo, a caldo e a scoppio.
  • Lava asciuga pavimenti: ne esistono due tipologie principali, ovvero con uomo a terra o con uomo a bordo. Questi mezzi permettono una detersione profonda delle superfici, seguite da un’asciugatura molto veloce. Ideali per tenere i pavimenti puliti anche in luoghi affollati, sono particolarmente indicate per la pulizia e l’asciugatura di ambienti di vario tipo: supermercati, palestre, scuole, ma anche officine e capannoni.
  • Spazzatrice: le spazzatrici industriali permettono di svolgere una pulizia profonda, raccogliendo sia i residui più grossolani che le polveri sottili da ogni superficie e pavimento. Anche in questo caso, le spazzatrici possono essere con o senza uomo a bordo. Nella scelta infatti, è necessario tenere conto della superficie e dell’estensione degli spazi da pulire e dal tipo di ambiente.
  • Monospazzola: anch’essa utilizzata per la pulizia professionale di pavimenti e superfici, la monospazzola lavapavimenti è di semplice utilizzo da parte dell’operatore. Grazie alle ridotte dimensioni e all’impugnatura ergonomica è l’ideale per ambienti ristretti.

Gli aspiratori e le idropulitrici della linea professional si rivelano due strumenti molto versatili, ideali anche per la pulizia nei cantieri edili e navali. Le idropulitrici professionali AR Blue Clean, ad esempio, dispongono di una fornita gamma di accessori compatibili, come il kit lancia sabbiante PRO, che permette di effettuare la sabbiatura ideale per rimuovere vernice e graffiti dai muri esterni – e molte altre tecniche utili nella pulizia industriale. 

 

Pulizia e disinfezione dell’ambiente industriale: facciamo chiarezza 

Pulire significa anche disinfettare? Spesso, quando si parla di pulizie, si tende a fare confusione tra queste operazioni. Abbiamo già parlato in precedenza della differenza tra pulire, disinfettare e sanificare: per utilizzare correttamente questi termini, è necessario affidarsi al D.M. n. 274/97. Secondo tale Decreto, mentre “pulire” significa rimuovere meccanicamente sporcizia e corpi estranei dalle superfici, con il termine “disinfettare” si indica l’insieme di azioni volte a distruggere o inattivare i microrganismi patogeni.

È inoltre bene sapere che la pulizia dell’ambiente industriale richiede una speciale preparazione e del personale formato accuratamente per poter utilizzare tutti i macchinari necessari. La formazione degli operatori che eseguono le pulizie industriali rientra, infatti, nella normativa definita dalla legge 81/08: “Testo Unico Sulla Salute e Sicurezza Sul Lavoro”.

idropulitrice acqua calda

Crediti immagine: Diane079F/Shutterstock.com

 

Pulizia industriale: in cosa consiste?

La pulizia industriale riguarda i servizi di igienizzazione di industrie e spazi che – a causa della loro regolare attività quotidiana – generano sporco, che deve essere rimosso per tutelare l’igiene e la salute dei lavoratori. Proprio per questo motivo, l’esecuzione di tali pulizie deve essere minuziosa e seguire un corretto protocollo di igienizzazione interno all’impresa. La pulizia delle aree industriali non è quindi paragonabile alla pulizia domestica e, a seconda della periodicità, comprende: la pulizia delle superfici interne ed esterne, dei veicoli, dei cantieri e delle rispettive superfici, il lavaggio delle facciate esterne

 

Come lavare i veicoli industriali

Se per la pulizia di impianti e macchinari è meglio rivolgersi ad imprese di pulizia specializzate, è invece molto utile avere a portata di mano gli strumenti giusti per poter lavare i veicoli industriali: AR Blue Clean mette a disposizione tante idropulitrici professionali particolarmente idonee a tutti i contesti in cui è necessario agire sullo sporco ostinato come i settori automotive, edile, agricolo e artigianale

Per una pulizia ottimale dei veicoli è utile effettuare un prelavaggio, anche attraverso la nebulizzazione di detergenti appositi. A questa dovrà poi seguire la fase di lavaggio principale: l’idropulitrice a freddo 10 Series 1003XE permette di raggiungere ottimi risultati, specialmente se equipaggiata della spazzola rotante PRO. Questo kit è composto da una lancia ad alta pressione in acciaio da collegare alla pistola dell’idropulitrice. All’estremità della lancia va collegata la testina con spazzola rotante che, grazie all’azione meccanica delle setole in aggiunta al getto ad alta pressione, permette di rimuovere lo sporco più ostinato.

Ma lavare un veicolo significa anche occuparsi dell’igiene dell’abitacolo, dove lo sporco può accumularsi altrettanto facilmente: in questo caso è utile dotarsi anche di un aspiratore professionale, come il modello 43 Series 4300E che, grazie al tubo di aspirazione in metallo, permette di rimuovere lo sporco anche dagli angoli più complicati da raggiungere. 

Per igienizzare gli interni del veicolo, infine, suggeriamo di utilizzare prodotti specifici per ogni tipo di superficie, facendo particolare attenzione a disinfettare correttamente le aree che vengono toccate più spesso dai conducenti. 

aspiratore per officina

Come trattare le superfici di cantieri edili e navali

I cantieri edili e navali sono luoghi in cui è normale avere a che fare con polvere, cemento e incrostazioni, per questo è necessario fare particolare attenzione durante le pulizie industriali: per tenere il cantiere pulito è necessario affidarsi a degli strumenti ad hoc che possano semplificare e velocizzare le operazioni di pulizia. In questa tipologia di settori infatti, sono indispensabili le idropulitrici professionali a scoppio. La versatilità di queste macchine le rende ottime alleate per trattare lo sporco, supportando il lavoro nelle diverse fasi: da un lato sono fondamentali per la pulizia di veicoli, attrezzi, macchinari, facciate e pavimenti; dall’altro sono indispensabili per alcune fasi dei lavori come la sabbiatura, le ristrutturazioni e il restauro. 

Nei cantieri la frequente movimentazione di acqua e sostanze dense o polverose facilita la produzione di sporco, richiedendo dunque molta fatica e molto tempo da impiegare nella sua rimozione. Le superfici dei cantieri edili e navali, infatti,  per essere rimesse a nuovo hanno bisogno di particolari attenzioni: una soluzione è quella di avvalersi della sabbiatura. Avere a disposizione una macchina robusta e altamente performante, come l’idropulitrice a scoppio 14 Series 1445, è molto utile: adatta alle esigenze del mondo dell’edilizia, questa idropulitrice è dotata di tanica incorporata con aspirazione detergente e regolatore di pressione. Il telaio in acciaio e gli pneumatici con battistrada in gomma la rendono facilmente trasportabile ed estremamente manovrabile, ideale per sopperire a tutte le necessità di cleaning del cantiere. Grazie all’apposito kit, questa macchina è perfetta per sabbiare le superfici e rimuovere così anche lo sporco più ostinato.

Come pulire il cantiere edile e navale con la sabbiatura

La versatilità dell’idropulitrice le permette di sostituire diversi attrezzi da lavoro, garantendo un elevato standard qualitativo: equipaggiando l’idropulitrice con il kit lancia sabbiante PRO, infatti, è possibile trattare lo sgrosso di superfici e di muri esterni, ottenendo gli stessi risultati di una sabbiatrice. Agire tramite la sabbiatura semplifica ad esempio la successiva fase di verniciatura, permettendo alla sostanza di aggrapparsi più facilmente. Questa tecnica è anche utile per la pulizia di legno, granito, pietra e marmo, e permette inoltre di ripulire le pareti dallo smog. Sabbiare con l’idropulitrice, grazie all’utilizzo di acqua fredda e al getto regolabile, rende l’azione meno aggressiva e garantisce ottimi risultati anche nelle pulizie di fine cantiere

 

Come pulire il pavimento industriale

In ambito domestico, solitamente, l’idropulitrice più utilizzata è quella ad acqua fredda: nella maggior parte dei casi l’utilizzo del getto ad alta pressione è sufficiente per rimuovere la sporcizia. In ambito industriale, invece, è fondamentale dotarsi di idropulitrici a caldo: l’acqua calda dispone di una maggiore azione sgrassante e, specialmente se unita ad un apposito detergente, permette di disgregare lo sporco oleoso e tenace, igienizzando a fondo i pavimenti e i piazzali di magazzini e capannoni. La pavimentazione di tali ambienti è composta spesso da cemento o calcestruzzo: due materiali per loro natura molto porosi e tendenti all’accumulo di polvere, sporco e muffe. Proprio per questo è necessario intervenire con aspiratori industriali, spazzatrici, e idropulitrici: vediamo come. 

Il primo step da effettuare è quello di liberare il più possibile lo spazio da pulire, evitando ostacoli e ingombri. 

La fase successiva prevede la spolveratura e la rimozione dei detriti grossolani, da svolgere grazie alla potenza di un aspiratore professionale, come il bidone aspiratutto 44 Series 4400P

aspiratore industriale

 

Una volta raccolti i detriti e i liquidi dal pavimento, è tempo di andare a rimuovere lo sporco più ostinato e oleoso, trattando le singole macchie con lidropulitrice a caldo

L’ultimo step consiste nel passare con una lavapavimenti industriale, in modo tale da lavare il pavimento lasciandolo asciutto e lucido

Seguire questi passaggi con accortezza permette anche ai luoghi più sporchi di tornare ad essere salubri, e di ospitare personale e materiali con la dovuta sicurezza.

 

Come pulire i piazzali esterni

La stessa attenzione va riposta anche nella pulizia dei piazzali esterni in quanto, insieme alle facciate, sono un vero e proprio “biglietto da visita” dell’azienda.

Per pulire i piazzali esterni, l’aiuto dell’alta pressione è fondamentale come non mai. Le idropulitrici con motore a scoppio incontrano perfettamente le esigenze di cleaning accurato ed estrema flessibilità. Grazie al motore a scoppio, infatti, questi modelli non necessitano di alimentazione elettrica: sono dunque ideali nel settore agricoli ed edile dove sono richieste prestazioni elevate e alta manovrabilità

Una soluzione per pulire accuratamente i piazzali esterni è utilizzare l’idropulitrice AR Blue Clean 14 Series 1450 in abbinamento con la lancia getto rotante pro: questa lancia, lunga 56 centimetri, produce un getto d’acqua cilindrico, concentrato e molto potente. È dunque indicata per pulire superfici in pietra – come spesso sono i piazzali esterni – da sporco ostinato, muffa e muschio. L’idropulitrice a scoppio è la soluzione perfetta quando non si ha a disposizione la connessione alla rete elettrica: il robusto telaio metallico dell’idropulitrice garantisce inoltre un’ottima protezione delle parti meccaniche, assicurando al tempo stesso un perfetto equilibrio della macchina e un buon assorbimento delle vibrazioni

idropulitrice per cantiere

Come pulire le facciate industriali

Non solo le superfici piane: anche le facciate di un edificio industriale necessitano di essere ripulite da smog, polvere e incrostazioni varie. La pulizia di una facciata è un lavoro che rientra nelle pulizie industriali straordinarie e – data la pericolosità di lavorare a certe altezze – deve essere svolta in totale sicurezza. Meglio affidarsi, dunque, a professionisti specializzati

In linea generale, il processo di pulizia delle facciate si articola in tre step:

  • Lavaggio dello sporco tramite l’alta pressione;
  • Sabbiatura per eliminare graffiti e murales; 
  • Trattamento post pulizia per proteggere la superficie da smog e piogge acide.

Non esiste però una modalità unica per pulire le facciate industriali: la tipologia di intervento, di tecniche e di prodotti da utilizzare dipendono sia dal tipo di sporco che dal materiale di cui si compone la facciata. Quest’ultima, infatti, potrebbe essere in mattoni, in cemento, in marmo o composta da ampie vetrate.

Nel caso di facciate in pietra o in cemento, l’idropulitrice a freddo è utile per svolgere un lavoro accurato in poco tempo, permettendo di effettuare con unico macchinario sia la fase di lavaggio che quella di sabbiatura. A causa della sua naturale porosità, il cemento è spesso incline alla formazione di muschio e di muffe: il lavaggio con acqua erogata ad alta pressione permette infatti non solo di rimuovere questi organismi, ma di ripulire completamente i muri dalle incrostazioni e dai segni dell’umidità.

La frequenza per il lavaggio delle facciate dipende dagli agenti atmosferici, dalle vicinanze della struttura a mare o fiumi, e dal tasso di inquinamento della zona, in concomitanza al traffico presente. È consigliabile effettuare tali interventi nel periodo primaverile, durante le giornate soleggiate, per permettere una corretta asciugatura delle facciate.

 

Pulizia industriale: perché svolgerla al meglio 

Abbiamo visto quali sono le diverse fasi e necessità della pulizia industriale che – se svolta nel rispetto dei rispettivi protocolli – permette all’azienda di beneficiare di notevoli vantaggi. Avere a disposizione delle macchine professionali come gli aspiratori e le idropulitrici della linea professional di AR Blue Clean permette di coniugare al meglio le esigenze di accuratezza, precisione e rapidità che il cleaning industriale richiede.

Svolgere nel modo adeguato la pulizia industriale con l’aiuto di questi strumenti offre, infatti, importanti vantaggi.

Innanzitutto, lavorare in ambienti puliti e igienizzati permette ai dipendenti di agire in uno spazio salubre, sentirsi a proprio agio e svolgere meglio i propri compiti, aumentando la produttività; altro fattore importante è che un ambiente sano migliora l’immagine aziendale, permettendo di consolidare la propria autorevolezza con i clienti; infine, specie nei reparti industriali, la pulizia dell’ambiente permette di tenere le apparecchiature in condizioni ottimali, limitandone l’usura e preservandone il corretto funzionamento. Un’attività, dunque, da non sottovalutare, che è necessario svolgere in maniera accurata e approfondita, con i giusti strumenti. 

 

Crediti immagine di copertina: Mrak.hr/Shutterstock.com