Gestire la pulizia di una palestra non è affatto un compito semplice, proprietari e gestori lo sanno bene. Mantenere standard elevati di igiene non solo impatta sull’estetica e sull’immagine del centro, ma principalmente sulla sicurezza degli utenti, sul rispetto delle normative sanitarie e sulla protezione delle attrezzature da un’usura intensa.

Ma come mantenere un ambiente perfetto per gli spazi dedicati al training? È fondamentale seguire un’organizzazione precisa e dotarsi degli strumenti giusti, ad esempio gli aspiratori solidi e liquidi professionali AR Blue Clean sono progettati per raccogliere grandi quantità di sporco abbattendo i tempi necessari per il cleaning e garantendo prestazioni elevate.

Vediamo gli attrezzi e le procedure corretti per mantenere pavimenti, macchinari e docce della palestra sempre in perfetto stato.

 

Pulizia palestre: quando e con che frequenza effettuarle

Non esiste una routine delle pulizie valida per ogni struttura, ma è possibile definire, in linea di massima, la frequenza di lavaggi, disinfezioni e manutenzione dei vari ambienti.

In particolare, per le palestre molto frequentate, è consigliabile programmare un ripasso rapido degli attrezzi almeno due volte al giorno, nelle fasce orarie generalmente meno affollate come la mezza mattinata e la tarda serata.

Per le pulizie più approfondite e le operazioni più macchinose, invece, è preferibile agire quando la palestra è chiusa al pubblico.

Discorso a parte, invece, meritano le strutture che intendono offrire un servizio qualitativamente impeccabile: in questi casi è possibile organizzare un servizio di pulizia tout court presente in maniera costante durante gli orari di apertura, in modo da intervenire prontamente ogni qualvolta è necessario, evitando accumuli di sporco e schizzi di sudore fastidiosi. 

 

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Come pulire il pavimento in gomma delle palestre

Ora passiamo alla pratica e partiamo dalla pulizia del pavimento in gomma, una scelta ideale per le palestre grazie alla sua resistenza e capacità di assorbire gli impatti, ridurre il rumore e garantire un ambiente sicuro per gli utenti, ma allo stesso tempo una superficie ostica da preservare. Per questo, è consigliato procedere con una manutenzione giornaliera e poi con una pulizia profonda settimanale e mensile: vediamo come nel dettaglio.

 

Manutenzione giornaliera

Quotidianamente, prima di qualsiasi altra operazione, è fondamentale rimuovere lo sporco superficiale e non. Per questa attività potresti utilizzare semplicemente scopa e paletta, ma inevitabilmente servirebbe tanto tempo e fatica, con risultati non soddisfacenti.

L’alternativa migliore è utilizzare 42 Series 4200P, l’aspiratore professionale in grado di agire con rapidità su grandi quantità di polvere, detriti, acqua e qualsiasi residuo di sporco, sia solido che liquido. 

Questa macchina, infatti, è estremamente performante ed è dotata di un fusto di 36 litri e una potenza di 1400W. È realizzata in materiali molto resistenti, ma allo stesso tempo è comoda da usare, anche grazie alle cerniere di aggancio/sgancio rapido che agevolano la rimozione del coperchio e lo svuotamento del bidone.

Insomma, grazie a questo bidone aspiratutto potrai occuparti della rimozione di ogni detrito con semplicità e velocità, anche su superfici ampie.

Dopo aver passato l’aspiratore è il momento di lavare il pavimento utilizzando un mop o un mocio leggermente umido con acqua e un detergente neutro specifico per gomma, evitando prodotti aggressivi come candeggina o acidi che potrebbero danneggiare il materiale.

Un’altra accortezza è quella di non lasciare troppa umidità sul pavimento, poiché, nonostante la gomma sia resistente all’acqua, l’umidità eccessiva potrebbe causare danni nel lungo periodo​.

Pulizia profonda

Oltre alla manutenzione quotidiana, una pulizia più intensa andrebbe effettuata almeno una volta alla settimana, magari utilizzando una macchina lavapavimenti. 

Almeno una volta al mese, poi, è utile effettuare una pulizia straordinaria, prestando particolare attenzione agli angoli e alle aree difficili da raggiungere. Le piastrelle di gomma, se modulari, possono essere rimosse e pulite singolarmente per una maggiore efficacia.

 

Come pulire gli attrezzi della palestra

Un altro topic a cui prestare grande attenzione è sicuramente la pulizia degli attrezzi: manubri, pesi, macchine cardio e altre attrezzature devono essere igienizzati regolarmente per garantire un ambiente sicuro e sano ed evitare la diffusione di germi e batteri.

La prima buona pratica è incoraggiare chi si allena a utilizzare un telo personale da portare con sé per ogni attrezzo ed eventualmente ripulire dopo l’utilizzo con panni monouso e disinfettanti forniti dalla palestra.

Gli addetti alla pulizia possono, invece, utilizzare panni morbidi e un prodotto specifico per la disinfezione delle superfici, evitando soluzioni troppo aggressive. L’attenzione maggiore va dedicata alle superfici di contatto, maniglie su tutte. 

Almeno una volta al giorno, gli attrezzi devono essere sanificati a fondo. Lascia agire il prodotto per qualche minuto prima di asciugare completamente le superfici, evitando che i liquidi penetrino nelle componenti meccaniche o elettriche.

 

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Come pulire docce, spogliatoi e bagni della palestra

Quando si parla di pulizia delle palestre è impossibile non citare spogliatoi, bagni e docce, probabilmente gli ambienti maggiormente attenzionati dai clienti per valutare il livello di cura della struttura. 

Anche qui, il primo step è la rimozione di sporco solido e liquido, e i bidoni aspiratutto vengono in aiuto. In particolare, l’aspiratore professionale 44 Series 4400P raggiunge prestazioni ancora più elevate del modello già descritto. Con un fusto dalla capacità di 77 litri e una potenza massima di 3300W, potrai intervenire agevolmente in questi ambienti molto esposti allo sporco. 

In dotazione a questo aspiratore, tra i diversi accessori, c’è anche la bocchetta grande per fessure, perfetta per arrivare anche nei punti più angusti dove possono annidarsi residui di ogni tipo. 

La pulizia deve essere eseguita quotidianamente, con particolare attenzione a una sanificazione più approfondita al mattino prima dell’apertura o durante le ore di minore affluenza. Questo consente di igienizzare a fondo e di lasciare asciugare le superfici per ridurre l’umidità residua, evitando la proliferazione di funghi​.

 

Ecco la procedura migliore da seguire: 

• Pulizia dei pavimenti
  utilizza detergenti disinfettanti, facendo attenzione a rimuovere completamente i residui di sapone o di prodotti per la doccia, poiché possono causare scivolosità. È importante sollevare tappetini o pedane per pulire accuratamente anche la superficie sottostante​.
• Sanificazione delle superfici
  armadietti, panchine e specchi devono essere puliti con detergenti adatti. Per i sanitari, è fondamentale un disinfettante specifico per evitare la diffusione di virus e batteri​.
• Docce
  per pulire correttamente le docce, è importante utilizzare detergenti che rimuovano efficacemente residui di calcare e sapone.

 

Infine, la ventilazione è centrale per favorire l’asciugatura dell’umidità ed abbassare il rischio che si formi la muffa. 

Vediamo ora come effettuare la pulizia delle altre aree comuni come reception, corridoi, aree relax e spazi esterni.

 

Come pulire area reception e spazi comuni

Per questo tipo di spazi puoi utilizzare senza dubbio uno dei bidoni aspiratutto che abbiamo citato e, dopo la rimozione dello sporco superficiale, adeguare il lavaggio alla tipologia di rivestimento scelto.

 

Buone pratiche per la gestione della pulizia in palestra

Come evidenziato, le sfide del cleaning nelle attività professionali si vincono sia grazie all’utilizzo delle ultime tecnologie, sia grazie alla capacità di gestione.

L’obiettivo? Garantirsi un vantaggio nei confronti dei competitor e soddisfare a pieno le esigenze dei clienti. A questo proposito, se la palestra è dotata di un’area esterna ti consigliamo di approfondire come funziona un’idropulitrice e valutare i diversi modelli di idropulitrice professionale AR Blue Clean.

Nello specifico, con l’idropulitrice DPS SERIES 7.0 DUAL POWER SYSTEM, puoi sfruttare il getto d’acqua ad alta pressione per lavare con efficacia pavimenti e facciate, arredi e ogni altra struttura esterna, modulando l’intensità in base al materiale per avere spazi sempre perfetti con poco sforzo.

Considera anche che, sia le idropulitrici che gli aspiratori, sono macchinari perfetti per la pulizia dei magazzini e per la pulizia delle piscine pubbliche, quindi se la tua struttura dispone di questi ambienti ti invitiamo ad approfondire le guide dedicate. 

 

 

È evidente, poi, che la formazione e l’organizzazione delle risorse umane può influire molto sul risultato finale: assegna responsabilità specifiche al personale per la pulizia di diverse aree della palestra e assicurati che le attività siano svolte regolarmente​.

Infine ricorda, quando hai bisogno di consigli relativi alla gestione delle pulizie, puoi consultare il nostro Blue Cleaners Blog: qui troverai guide relative sia al mondo professionale che domestico, con le migliori soluzioni per essere sempre un passo in avanti.

 

 

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