Anche durante le faccende domestiche possiamo contribuire a salvaguardare l’ambiente e la nostra salute, basta seguire qualche accortezza. Sapevi, infatti, che l’uso eccessivo di prodotti chimici per la cura della casa può aumentare l’inquinamento indoor, ossia l’inquinamento dell’aria che respiriamo negli ambienti interni? Come fare a evitarlo pur garantendo un’igiene adeguata? Semplice: usando prodotti naturali per delle pulizie più ecologiche! Scopriamo alcune soluzioni interessanti.

Pulizie ecologiche: i “rimedi della nonna” per un ambiente più green

Talvolta, senza accorgercene, facciamo un uso esagerato di prodotti chimici per la pulizia, soprattutto quando utilizziamo detergenti e disinfettanti senza leggere bene le istruzioni e, di conseguenza, adoperandone un quantitativo superiore a quello necessario. Il troppo stroppia, come si dice, e, mai come in questo caso, bisognerebbe tener fede a questo motto: usare troppe sostanze chimiche per l’igiene domestica, infatti, non va bene né per la nostra salute né per l’ambiente. 
Questo non significa che dobbiamo bandire tutti i detersivi e gli igienizzanti che abbiamo in casa, ma che possiamo ridurne l’impiego, optando anche per delle soluzioni naturali.  

Stiamo parlando dei cosiddetti “rimedi della nonna”, che possono dimostrarsi molto utili a patto di essere regolari nelle faccende domestiche: se lasciamo che lo sporco si accumuli e che si incrosti, dovremo per forza ricorrere a prodotti chimici più potenti per pulire alla perfezione!
Non dimentichiamo, inoltre, che le pulizie ecologiche fanno bene anche al portafogli: quelli che vedremo, infatti, sono tutti prodotti che la maggior parte di noi ha già a disposizione in casa e che, comunque, sono reperibili a basso costo.

1- Aceto: sgrassante naturale

L’aceto, come forse saprai già, ha buone proprietà sgrassanti, igienizzanti e anticalcare. Un po’ di aceto (di vino o di mele) diluito in acqua può rappresentare un’ottima opzione per pulire a fondo varie superfici, se non abbiamo a che fare con dello sporco particolarmente ostinato. Nello specifico, la soluzione può essere preparata diluendo una parte di aceto in quattro parti di acqua e poi inserita all’interno di uno spruzzino. 

L’aceto è utile, ad esempio, per detergere il forno, il frigorifero, i pavimenti (da evitare sul marmo e sul parquet oliato), la cucina, i vetri e il bagno. Specifichiamo che i vetri, se non sono troppo sporchi, possono essere detersi anche usando della semplice acqua con un panno in microfibra: una tecnica ancora più ecologica!
L’aceto, inoltre, è un valido rimedio naturale contro la muffa in casa, soprattutto per quella che si forma in bagno.

2- Bicarbonato: igienizzante multiuso

Anche il bicarbonato è tra le proposte più spesso menzionate quando si parla di “rimedi della nonna”, in quanto ha proprietà sgrassanti, igienizzanti e assorbiodori. 
Hai mai provato a utilizzarlo per pulire l’interno del forno? Puoi farlo unendo una tazza di sale, una di bicarbonato e una di acqua, in modo da creare un composto che andrà steso sulla superficie interna dell’elettrodomestico. La soluzione va lasciata agire per circa un’ora, dopodiché si elimina lo sporco con un panno e si termina risciacquando con un altro panno umido. 

Il bicarbonato è molto conosciuto anche come rimedio assorbiodori: un bicchierino di bicarbonato, sistemato in un angolo del frigorifero, aiuta ad assorbire i cattivi odori che spesso si formano al suo interno. Inoltre, possiamo usare questa sostanza per rinfrescare il materasso durante le pulizie della camera da letto, il tappeto o la cuccia interna del cane.

3 – Panni in microfibra: perfetti per ogni tipo di pulizia

Pulizie più ecologiche della casa? Grazie alla microfibra si può! Uno dei principali vantaggi dei panni in microfibra, infatti, è proprio quello di poter essere utilizzati anche solo con l’acqua, senza detergenti, perché le caratteristiche di questo materiale permettono di catturare facilmente lo sporco. Le applicazioni sono tantissime, dai vetri ai mobili, dalle tapparelle alla cura dell’auto.
Se da bagnato ha un effetto maggiormente sgrassante (l’aggiunta di un po’ di aceto è utile in caso di sporco difficile), da asciutto questo tessuto è molto efficace per eliminare la polvere. È inoltre facilissimo da lavare e presenta una buona durata nel tempo.

4 – Succo di limone: l’anticalcare per eccellenza

Sapevi che il limone può essere un rimedio anticalcare naturale? Per rimuovere il calcare dai tappi degli scarichi, per esempio, ti consigliamo di versare sopra del succo di limone e strofinare con uno spazzolino. Per i fornelli in cucina, invece, spesso soggetti a formazioni calcaree a causa dell’acqua che può fuoriuscire durante l’ebollizione, basta strofinare sulle macchie una fettina di limone.

5 – Acqua di cottura: il trucco antispreco in più 

Hai mai pensato di impiegare l’acqua di cottura per lavare i piatti? Devi sapere che l’acqua usata per cuocere la pasta e il riso ha buone proprietà sgrassanti: perché allora non riutilizzarla (calda) per consumare meno detergente? Un rimedio per lo sporco, ma non solo: si tratta anche di un metodo per non sprecare acqua, riciclandola in modo astuto. 

6 – Oli essenziali: per profumare naturalmente  

Anche per la profumazione della casa possiamo optare per delle soluzioni green, ad esempio gli oli essenziali. Questi vengono adoperati attraverso appositi diffusori, aggiungendo alcune gocce di olio essenziale all’acqua delle vaschette dei termosifoni, creando delle miscele profumate da inserire in uno spray, oppure applicando delle gocce su dei batuffoli di cotone, metodo utile soprattutto per profumare i cassetti.

Un’altra proposta ecologica sono i pot-pourri, ossia dei composti costituiti da foglie, fiori, spezie, erbe aromatiche essiccati, sistemati all’interno di ciotole decorative da collocare in vari punti della casa. 

Pulizie ecologiche del giardino e degli spazi outdoor

Alcune soluzioni che abbiamo proposto per l’interno di casa possono essere applicate anche alla pulizia degli spazi outdoor. I panni in microfibra, per esempio, sono utili per detergere i mobili da giardino, mentre l’aceto per lavare i vasi in terracotta. Come fare? I vasi vuoti vanno immersi in una bacinella con una miscela di acqua e aceto bianco, dopodiché devono essere sciacquati con acqua pulita e lasciati asciugare. L’aceto, inoltre, è un ottimo rimedio per tenere lontane le formiche: basta spruzzare una soluzione mista ad acqua nelle zone infestate e…questi fastidiosi insetti se ne terranno alla larga!

Idropulitrice: l’alleato delle pulizie outdoor

Per tutto il resto c’è…l’idropulitrice! Eh sì, l’idropulitrice è uno strumento portentoso per la pulizia degli spazi esterni, sia per il suo elevato livello di efficacia nel rimuovere lo sporco che si accumula sulle superfici outdoor sia perché consente di conseguire un risparmio idrico. L’idropulitrice, grazie alla forza dell’alta pressione, infatti, permette di consumare meno acqua rispetto a un normale tubo da giardino: un modo per salvaguardare l’ambiente, dunque, e le nostre tasche! E in più, può essere usata praticamente per tutto.

L’idropulitrice domestica, infatti, è un validissimo aiuto per rimettere a nuovo gli spazi fuori casa, dai mobili da giardino ai pavimenti esterni, dalla rimozione della muffa alla pulizia approfondita dei muretti. Sebbene l’impiego della sola acqua, spesso, permetta già di ottenere buoni risultati, consigliamo sempre di abbinare accessori e detergenti specifici per ottimizzare tempi e risultati. In particolare, i detergenti AR Blue Clean si distinguono per essere privi di EDTA ed NTA: ciò consente di ridurre le sostanze dannose per l’ambiente attraverso delle pulizie più ecologiche.

I detergenti AR Blue Clean, inoltre, sono diversificati per tipo di materiale: ciò significa che sono studiati appositamente per dare il meglio su ogni superficie, rimuovendo lo sporco in modo efficace, ma con delicatezza. Ciò permette di completare il lavoro in pochissime mosse, senza la necessità di utilizzare ulteriori prodotti per perfezionare la pulizia: comodo ed efficiente!
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