Consigli d'uso

Tipologie di pompe per acqua: come scegliere quella giusta in base alle proprie esigenze?

15 Giugno 2022

BLOG
Tipologie di pompe per acqua: come scegliere quella giusta in base alle proprie esigenze?

Forse hai già sentito parlare di pompe per acqua e stai pensando di acquistarne una, magari per prelevare l’acqua da un pozzo, riutilizzare le acque meteoriche oppure evitare possibili allagamenti in cantina. Prima dell’acquisto, però, è necessario conoscere le tipologie di pompe più utilizzate in ambito domestico e capire quale di queste faccia davvero al caso tuo. I modelli in commercio sono tanti, infatti, e ognuno ha caratteristiche e applicazioni specifiche: vediamo insieme come scegliere la pompa più indicata per le tue necessità!

Pompe per acqua: tante tipologie per tante applicazioni

Le pompe per acqua sono uno strumento che serve a movimentare del liquido per spostarlo da un punto a un altro. I luoghi di prelievo e di arrivo cambiano a seconda delle esigenze: l’acqua può essere sollevata da una cisterna o da un pozzo per essere poi trasportata verso un’abitazione o un giardino oppure essere prelevata da una piscina o da un locale allagato a scopo di drenaggio, solo per fare alcuni esempi di utilizzo.

Ed è proprio dalle applicazioni che bisogna partire per selezionare la pompa che si sposa con le proprie esigenze: in base al lavoro da svolgere, infatti, dovremo orientarci verso modelli differenti. Individuata la categoria più adatta, si potranno fare anche ulteriori distinzioni legate al tipo di liquidi da movimentare (se acque chiare o scure) e alle specifiche tecniche del dispositivo.

Quel che è certo è che le pompe per acqua possono aiutarti in numerose operazioni quotidiane, tra cui l’irrigazione dell’orto, il risparmio idrico su alcuni elettrodomestici, l’intervento in caso di perdite d’acqua o allagamenti di sotterranei e garage.

Dalle autoadescanti alle sommerse, scopriamo quindi le principali tipologie tra cui optare.

Pompa di superficie autoadescante, perfetta per irrigare il giardino o alimentare elettrodomestici

Se vuoi raccogliere acqua da un pozzo o da una cisterna di recupero dell’acqua piovana puoi affidarti a una pompa di superficie che, a differenza di quelle sommerse, lavora fuori dal liquido da movimentare avvalendosi di un tubo di aspirazione per il prelievo dell’acqua. 

In questa categoria rientrano anche le pompe di superficie autoadescanti, che si distinguono dai modelli classici perché non richiedono l’adescamento manuale per funzionare, dato che questo avviene in automatico. Ricordiamo, per chi non avesse confidenza con questi concetti, che l’adescamento è una procedura indispensabile nelle pompe di superficie che operano soprabattente, quindi che sono collocate a un livello più alto rispetto all’acqua. Nello specifico, consiste nel riempire di liquido la condotta e il corpo della pompa per eliminare tutta l’aria all’interno, come abbiamo visto nell’articolo dedicato al funzionamento della pompa autoadescante

Le pompe autoadescanti di solito riescono ad aspirare liquidi fino a una profondità di circa 8 metri. Se la profondità è maggiore, come vedremo, può essere utile orientarsi verso una soluzione differente.

Differenza fra pompa sommersa e autoadescante e come scegliere

Scegliere una pompa autoadescante con o senza autoclave: quali sono le differenze? 

Come in parte accennato, la pompa di superficie autoadescante può essere la scelta giusta se serve uno strumento per attingere acqua da un pozzo o da un serbatoio di raccolta con lo scopo di utilizzarla, ad esempio, per irrigare un orto o un giardino oppure per alimentare piccoli elettrodomestici

Anche in questo caso, però, le applicazioni possono distinguersi in base al dispositivo acquistato, a seconda del fatto che la pompa sia con o senza autoclave

  • i modelli senza autoclave, come ad esempio ARGP Series 600P di AR Blue Clean, sono indicati per innaffiare piante, orti e giardini manualmente o automaticamente, in particolare sfruttando il recupero di acqua piovana per l’irrigazione
  • quelli con autoclave, invece, come ARGP Series 800XB, sono perfetti se necessiti di una pompa che, oltre all’applicazione sopra citata, sia anche in grado di alimentare piccoli elettrodomestici come la lavatrice oppure lo scarico del wc, conseguendo così un risparmio idrico. Rispetto alle prime, infatti, queste riescono ad assicurare una portata e una pressione adeguate a questo tipo di impiego.

Motopompa: che cos’è e quando si utilizza?

Tra le tipologie di pompe per acqua di superficie c’è anche la motopompa. Sebbene molti modelli siano alimentati da motore elettrico (e vengano quindi chiamati elettropompe), esistono anche dispositivi che funzionano tramite motore a scoppio, una possibile soluzione nei casi in cui non sia possibile l’allaccio alla rete elettrica.

 

 

Pompe sommerse 

Come anticipato, la differenza tra le pompe di superficie e il funzionamento delle pompe sommerse sta nel fatto che queste ultime lavorano immerse nel liquido da prelevare. Tuttavia, le pompe sommerse non sono tutte uguali e le loro applicazioni tendono a cambiare in base al modello: scopriamo quindi le principali tipologie e applicazioni.

Pompe sommerse per pozzo

Le pompe sommerse per pozzo sono dispositivi di forma verticale che possono essere indicati quando il fluido da raccogliere si trova a profondità superiori agli 8 metri e possono essere usate, ad esempio, per prelevare acqua a scopo di irrigazione.  

Pompe sommerse per svuotare cantine, piscine e locali allagati

Un’altra tipologia di pompe sommerse sono invece le cosiddette “svuota cantine”. Si tratta della scelta ideale se serve uno strumento per:

Non dimentichiamo, inoltre, che esistono le pompe sommerse per acque nere, specifiche per sollevare liquidi particolarmente sporchi e carichi di residui (pensiamo alle fognature). Approfondiamo meglio questo tipo di applicazione.

Differenza fra pompa sommersa e autoadescante e come scegliere

Pompe sommerse per acque chiare o scure: quale scegliere?

Quando si acquista una pompa per acqua sommersa è necessario valutare con attenzione il tipo di liquidi da movimentare. Come abbiamo visto nell’approfondimento dedicato alla differenza tra acque chiare e scure, infatti, ci sono modelli progettati per prelevare esclusivamente acque chiare, dunque prive di sporco (pensiamo all’acqua del pozzo o a quella della piscina), e altri specifici per acque scure, che presentano impurità – di dimensioni più o meno maggiori – come quelle provenienti da inondazioni, fosse, stagni, pozzetti. 

Se serve una pompa per acque scure bisogna prima valutare le dimensioni dei residui presenti nel liquido per poi selezionare il dispositivo giusto.  

ARUP Series 750PT di AR Blue Clean, ad esempio, è in grado di lavorare in presenza di impurità fino a 30 millimetri di diametro, mentre ARUP Series 1100XD con residui che raggiungono i 35 millimetri. 

Tra le pompe sommerse per acque scure rientrano anche le pompe per fognatura, adatte per acque luride e cariche di sporco di grandi dimensioni. Appartengono a questa categoria, inoltre, le pompe tritatutto.

Anche durante la scelta di una pompa di superficie, e non solo di quelle sommerse, sarà importante accertarsi che il dispositivo sia adatto al tipo di liquido da prelevare.

Differenza fra pompa sommersa e autoadescante e come scegliere

Scegliere la pompa per acqua giusta: altre caratteristiche da considerare

Oltre a quanto appena visto, per scegliere la pompa per acqua più indicata è necessario tenere di conto di una serie di altri aspetti che definiscono le caratteristiche tecniche dello strumento. Tra i principali elementi che indicano le performance di una pompa ci sono: 

  • la portata, ossia il quantitativo di acqua che è in grado di movimentare in un determinato lasso di tempo;
  • la prevalenza, che sta a indicare l’altezza fino a cui riesce a portare il fluido; 
  • la pressione, dunque la forza con cui il liquido fuoriesce dalla pompa;
  • l’altezza massima di aspirazione, per quanto riguarda le pompe di superficie, e la massima profondità di immersione per quelle sommerse.

Chiaramente anche i materiali giocano un ruolo fondamentale e devono essere robusti e di ottima qualità. Da questo punto di vista, le pompe per acqua AR Blue Clean sono tutte efficienti, compatte e facilmente trasportabili. Realizzate per garantire elevati standard di robustezza ed efficacia, sono perfette per soddisfare molteplici esigenze in ambito domestico. Perché non scopri tutti i nostri modelli di pompe autoadescanti e di pompe sommerse