Manutenzione dell’idropulitrice: guida pratica per prestazioni sempre al top
2 Agosto 2024
Che sia a scoppio o elettrica, professionale o domestica, affinché l’idropulitrice funzioni correttamente e duri più a lungo bisogna mettere in atto una corretta manutenzione.
Attenersi scrupolosamente alle istruzioni fornite dal produttore e seguire alcune buone pratiche, prima e dopo il suo utilizzo e in vista della stagione invernale, ti evita la spiacevole circostanza di ritrovarla danneggiata o malfunzionante.
Ma cosa fare in concreto? Le azioni da mettere in pratica differiscono in base al genere di macchina: i modelli con motore a scoppio, ad esempio, necessitano di maggiori attenzioni rispetto a quelli elettrici, per i quali non è richiesta manutenzione sul motore.
Nonostante ciò, possiamo individuare alcune operazioni sempre valide, a prescindere dal modello, per mantenere la tua macchina in ottimo stato: vediamo, quindi, quali sono i principali passaggi per prendertene cura e non rischiare brutte sorprese.
Manutenzione corretta dell’idropulitrice: cosa fare prima di usarla
Ecco alcuni dei check più importanti da eseguire sull’idropulitrice prima di ogni utilizzo, in particolare se torni a impiegarla dopo un periodo di inattività prolungato.
Controllare il filtro d’ingresso acqua
Il filtro d’ingresso dell’acqua ha il compito di bloccare le impurità prima che queste possano entrare nel circuito dell’idropulitrice. Se il filtro si intasa o si danneggia, l’acqua non potrà fluire correttamente, causando una riduzione della pressione e delle prestazioni del macchinario. Nei casi peggiori, le impurità potrebbero raggiungere la pompa, causando danni costosi e complicati da riparare.
È buona pratica, quindi, pulire questo filtro prima o (meglio) subito dopo ogni utilizzo. Il filtro d’ingresso si trova solitamente vicino al punto in cui il tubo dell’acqua si collega all’idropulitrice. Se non riesci a localizzarlo consulta il manuale d’uso che, nel caso delle idropulitrici AR Blue Clean, è disponibile anche online per ogni modello.
Svita il raccordo e rimuovi delicatamente il filtro facendo attenzione e non danneggiarlo. Se è solo sporco, lavalo bene con acqua corrente e con una spazzolina morbida; se, invece, noti danni o segni di usura, è meglio sostituirlo con uno nuovo.
Verificare se ci sono perdite di acqua
Le perdite non solo possono ridurre l’efficienza della macchina, ma possono anche causare danni ai componenti interni e aumentare il consumo di acqua. Ma perché l’idropulitrice perde acqua? I motivi possono essere diversi: guarnizioni usurate, raccordi allentati o danneggiati, crepe nei tubi. In particolare, tubo ad alta pressione e pistola vanno ispezionati alla ricerca di eventuali perdite, tagli o lesioni, e sostituiti se necessario. Oltre a questi controlli, è necessario accertarsi che tutti i collegamenti siano sicuri ed evitare di usare la macchina in caso contrario.
Pulire gli ugelli
Con l’uso frequente, è normale che gli ugelli possano ostruirsi a causa di detriti, calcare o altre impurità presenti nell’acqua. Questo, però, può ridurre la pressione, con il risultato che il lavaggio sarà meno efficace.
Molti modelli includono un piccolo strumento di pulizia, come uno spillo metallico o una spazzolina, specificamente progettato per rimuovere le ostruzioni. Prima di usare l’idropulitrice scollega l’ugello dalla lancia, inserisci delicatamente lo strumento nel foro dell’ugello per liberarlo dal calcare e poi sciacqualo.
Pulire l’idropulitrice piena di calcare
In effetti, l’accumulo di calcare è una delle problematiche più comuni che possono causare malfunzionamenti allo strumento, specialmente se viene utilizzata esclusivamente acqua dura.
Queste incrostazioni possono attaccare gli ugelli, come detto, ma anche le guarnizioni, gli O-ring e addirittura l’impianto della pompa. Quindi, effettuare una pulizia regolare dal calcare previene da inconvenienti anche gravi. Segui questi passaggi:
- crea un composto di acido citrico o aceto di vino bianco diluito con acqua;
- immettilo nel macchinario tramite il serbatoio del detergente;
- accendi l’idropulitrice a bassa pressione e lascia circolare il composto;
- risciacqua accuratamente con acqua pulita.
Controllare i livelli di carburante e olio motore
Infine, se possiedi un’idropulitrice a scoppio, prima di azionare la macchina ti suggeriamo di verificare i livelli di carburante e di olio del motore e, se troppo bassi, di rimpinguarli. Alcuni modelli sono dotati di sensore olio e il motore non parte se il livello non è sufficiente.
Come cambiare l’olio all’idropulitrice
Sul cambio periodico dell’olio motore nei macchinari a scoppio si gioca una buona parte della manutenzione dell’idropulitrice: un olio sporco o deteriorato può causare un aumento dell’attrito, surriscaldamenti e, a lungo andare, danni alla pompa.
Il consiglio è quello di cambiare l’olio ogni 50 ore di utilizzo circa. Ma in che modo? Tutte le idropulitrici hanno un tappo di scarico, di solito nella parte inferiore, basta svitarlo per far fuoriuscire l’olio esausto facendo attenzione a disporre di un recipiente per raccoglierlo e smaltirlo correttamente. Dopodiché, assicurati di avere a disposizione l’olio motore prescritto nel manuale d’uso e utilizza un imbuto per versare il nuovo olio attraverso il foro di riempimento.
Manutenzione e risoluzione problemi durante l’utilizzo
Anche durante l’utilizzo, però, come con ogni tipologia di macchinario, potresti avvertire delle problematiche legate a una manutenzione scarsa. Per questo, abbiamo condiviso una guida da seguire quando l’idropulitrice non va in pressione.
Se, invece, noti che la macchina va a scatti, spegnendosi e riattivandosi senza che azioni la pistola, è meglio intervenire subito.
La causa principale di questa anomalia sono le perdite d’acqua o le perdite di pressione, quindi ti rinviamo alle guide precedenti. Quando, invece, non ci sono perdite, il problema è da cercare altrove, ad esempio:
- se l’idropulitrice è elettrica, può esserci un problema di alimentazione: controlla che il cavo sia ben collegato e non sia usurato o che il macchinario non sia andato in protezione per un sovraccarico;
- se l’idropulitrice è a scoppio, il problema è da cercare nel motore: assenza di carburante o carburante di scarsa qualità, problemi con le candele, ingolfamento o semplicemente un surriscaldamento dovuto a un utilizzo troppo prolungato in un ambiente caldo; in quest’ultimo caso, basta attendere qualche minuto affinché il motore si raffreddi.
Dopo aver usato l’idropulitrice, attenzione a questi accorgimenti
Anche dopo aver utilizzato l’idropulitrice e prima di riporla, è necessario seguire alcuni accorgimenti che consentono di mantenerla in buono stato più a lungo. Ecco le operazioni principali:
- dopo ogni sessione di pulizia, elimina l’acqua rimasta all’interno dell’idropulitrice: per compiere correttamente questo passaggio, sui modelli AR Blue Clean puoi seguire le indicazioni che diamo nella pagina delle F.A.Q. Ricorda, inoltre, di non far funzionare mai l’idropulitrice a secco;
- se hai utilizzato il detergente, è bene lavare accuratamente il serbatoio e la testina dell’ugello con dell’acqua pulita: eventuali residui di prodotto potrebbero causare intasamenti e criticità impreviste;
- terminati questi passaggi è importante riporre la macchina in modo adeguato: sistema il tubo ad alta pressione, la lancia e i vari accessori negli appositi ganci per conservarli al meglio, limitandone l’usura.
Corretta conservazione dell’idropulitrice prima dell’inverno
Trascorsa la bella stagione, è il momento di riporre l’idropulitrice per l’inverno. Anche in questo caso, un’adeguata manutenzione ti metterà al riparo da brutte sorprese future. Ecco a cosa fare attenzione:
- scarica tutta l’acqua presente all’interno della macchina e degli altri elementi come tubo ad alta pressione, pistola, eccetera: questo è un passaggio fondamentale perché, gelando a causa delle basse temperature, l’acqua aumenterebbe di volume causando seri danni; per proteggere ulteriormente la pompa, inoltre, è consigliabile utilizzare un apposito antigelo;
- proteggi il motore: questo vale per chi possiede un’idropulitrice a scoppio, a cui suggeriamo o di scaricare tutto il carburante presente nella macchina prima di riporla per l’inverno oppure, sempre seguendo le indicazioni del produttore, di aggiungere dello stabilizzante per carburante alla benzina nel serbatoio, al fine di mantenerla in buono stato durante lunghi periodi di conservazione;
- lascia l’idropulitrice in un luogo asciutto: tieni la macchina al riparo dalle intemperie e dalle temperature troppo fredde, ma anche da eccessive fonti di calore; per conservarla al meglio, abbi cura di proteggerla con una copertura che non trattenga l’umidità.
Prenditi cura della tua idropulitrice per beneficiarne a lungo
Come hai visto, sono diverse le operazioni da seguire per avere un’idropulitrice sempre performante e in buono stato. Non si tratta, tuttavia, di attività difficili, ma di semplici buone abitudini da portare avanti con pazienza e costanza.
Prima della manutenzione, però, anche scegliere l’idropulitrice giusta e gli accessori adeguati all’utilizzo principale che devi farne è essenziale per mantenere un prodotto soddisfacente e duraturo. Il primo bivio è valutare quando serve l’idropulitrice professionale e quando l’idropulitrice domestica è sufficiente.
Se l’uso principale è il lavaggio di automezzi pesanti, serve un prodotto professionale con una potenza e un getto in grado di agire sullo sporco più complesso; se, invece, hai un bel giardino e vuoi pulirlo con regolarità, lavando bene i pavimenti esterni non necessiti di prestazioni estreme e quindi anche un’idropulitrice ad acqua calda può essere sufficiente.
Grazie alle guide presenti nel nostro Blue Cleaners Blog, puoi esaminare meglio questa scelta, oltre ad approfondire come funziona un’idropulitrice, scoprire usi a cui magari non hai ancora pensato e gli errori comuni da non fare con questo macchinario.
Resta sempre valido il consiglio principale: se hai un problema da risolvere o necessiti di assistenza per la manutenzione della tua idropulitrice AR Blue Clean, non devi fare altro che contattarci direttamente o rivolgerti a uno dei centri assistenza presenti in tutta Europa.