Pulizia e dintorni

Diserbo urbano ecologico: rimuovere le erbacce con l’acqua calda

8 Marzo 2024

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Diserbo urbano ecologico: rimuovere le erbacce con l’acqua calda

Mantenere una corretta pulizia e decoro degli spazi urbani è sicuramente una delle sfide più complesse per le pubbliche amministrazioni e per le aziende di servizi locali. Una città pulita e ordinata migliora la qualità della vita dei cittadini, contribuisce a preservare la salute e la sicurezza pubblica, promuovere uno sviluppo sostenibile e rendere gli spazi più attrattivi per visitatori e turisti.

In tema di pulizia urbana, oltre a residui oleosi, liquidi combustibili e detriti vari, una delle principali problematiche riguarda il diserbo delle erbacce che possono crescere in modo incontrollato su strade pubbliche, marciapiedi e aree verdi, compromettendo l’aspetto estetico e causando rischi per la circolazione di pedoni e mezzi.

Fino a poco tempo fa, combattere le erbe infestanti significava utilizzare soprattutto erbicidi chimici, in particolar modo negli anfratti più scomodi da raggiungere come crepe e discontinuità nelle pavimentazioni. Questa soluzione, giustamente, non è più percorribile, visti i pericoli derivanti dall’esposizione ai pesticidi.

Per questo, oggi si parla sempre più diserbo urbano ecologico: ma quali sono i metodi più efficaci per effettuare la pulizia delle erbacce da strade pubbliche e marciapiedi senza impattare negativamente sull’ambiente e sulle persone? 

 

Diserbante per erbacce: le limitazioni agli erbicidi chimici nel Piano D’azione Nazionale (PAN) e nei Piani Regionali

La “lotta” all’utilizzo indiscriminato di prodotti fitosanitari per il diserbo in ambito urbano – e non solo – è partita dalle istituzioni europee con la Direttiva 2009/128/CE.

Questo provvedimento ha obbligato i Paesi membri dell’Unione a intervenire proattivamente sul tema, ed è così che l’Italia, dopo diversi step, ha adottato nel 2014 il primo Piano d’Azione Nazionale (PAN) (aggiornato nel 2019) finalizzato a ridurre i rischi dell’uso dei pesticidi e a “promuove pratiche di utilizzo dei prodotti fitosanitari maggiormente sostenibili”. Ogni Regione, di conseguenza, ha approvato il proprio Piano d’Azione Regionale (PAR) applicando le regole generali allo specifico contesto territoriale.

Tra i diversi aspetti trattati, queste norme impongono ai privati e agli enti locali dei vincoli restrittivi all’uso di erbicidi come il glifosato, in particolar modo in prossimità di:

  • Aree frequentate dalla popolazione o da gruppi vulnerabili (bambini, anziani, residenti, donne in gravidanza);
  • Ambiente urbano;
  • Strade;
  • Ferrovie.

 

pulizia erbacce

Crediti immagine: Tom Biegalski/Shutterstock.com

 

Al momento persistono ancora delle eccezioni, ma l’unico modo che hanno le pubbliche amministrazioni per continuare a utilizzare queste sostanze – in maniera fortemente contingentata – è redigere un “Piano di utilizzo” o “Piano del diserbo”, affidandosi a consulenti e professionisti esterni abilitati, seguendo un preciso schema che fornisca le informazioni utili a dimostrare un impatto minimo per la salute umana e per l’ambiente. 

 

Diserbo ad acqua: come pulire dalle erbacce le strade pubbliche e i marciapiedi

Quindi, qual è l’alternativa migliore all’uso di pesticidi? Il metodo maggiormente consigliato che garantisce risultati efficaci e un impatto ambientale quasi nullo è il diserbo termico tramite l’utilizzo di acqua calda

Polverizzando l’acqua a temperature fino a 98°C direttamente sulle erbacce si provoca la rottura cellulare dei tessuti della pianta, compresi i semi in superficie, riducendo così la loro capacità di propagarsi. Inoltre, l’acqua calda agisce anche sulle radici, rendendo il diserbo più efficace nel tempo.

Il principio di questo metodo trova le fondamenta su una regola biochimica: il calore ha un effetto denaturante sulla gran parte delle proteine, modificandone le proprietà fisiche e chimiche. La conseguenza è la rottura dei legami che stabilizzano la struttura delle erbe infestanti e l’indebolimento delle radici fino alla definitiva eliminazione. Tutto questo avviene senza la necessità di utilizzare sostanze chimiche dannose.

 

diserbante erbacce

Crediti immagine: Scott Cornell/Shutterstok.com

 

Come eliminare le erbe infestanti con l’idropulitrice a caldo

Lo strumento più utile per polverizzare l’acqua calda sulle infestanti è l’idropulitrice, la macchina che sfrutta la potenza della pompa alimentata a motore per emettere un getto di acqua ad alta pressione

Nell’ambito del diserbo urbano, è possibile utilizzare una delle idropulitrici a caldo della linea Professional di Annovi Reverberi, costruite utilizzando esclusivamente materiali resistenti per garantire massima potenza, efficienza e affidabilità nel tempo.

Un’ottima alleata è l’idropulitrice 13 Series 1380: con la sua struttura robusta con cofano in acciaio inox, il motore elettrico trifase e la pompa a tre pistoni in ceramica è l’attrezzo ideale per la pulizia delle erbacce nelle aree urbane.

Nonostante la struttura importante, questa idropulitrice è creata per essere trasportabile con maneggevolezza anche negli anfratti più inaccessibili, non è rumorosa ed è perfetta per i centri storici e per le aree molto popolate.

diserbo acqua calda

In combinazione con gli accessori professionali in dotazione, sarà semplice puntare il getto d’acqua calda regolando pressione e temperatura direttamente sulle erbacce, ad esempio con la pistola ad alta pressione 41089 o la lancia con testina alta/bassa pressione, da collegare alla pistola dell’idropulitrice tramite attacco a vite filettato.

Per agire in zone particolarmente interessate dalla diffusione della malerba, dove è necessaria un’azione più intensa, puoi aggiungere la lancia getto rotante PRO (56 cm) 40803, che produce un getto d’acqua cilindrico concentrato e molto potente oppure la testina in acciaio a cui è possibile collegare 2 ugelli, così da raddoppiare la superficie lavata e risparmiare tempo.

Un altro modello di idropulitrice a caldo professionale estremamente indicato per il diserbo ecologico in ambito urbano è la 78 Series 7870 in combinazione con il Patio Cleaner Pro con regolazione di pressione 46369: grazie alla rotazione a 360° dei due ugelli di cui è composto, garantisce una pulizia precisa, veloce e uniforme.

diserbante erbacce

 

Per un intervento efficace è preferibile agire all’inizio della primavera, quando la pianta è ancora giovane e più debole: i primi effetti saranno visibili già dopo pochi giorni. 

Sono consigliati tra i 3 e i 5 richiami nel primo anno di trattamento, in base alle condizioni dell’ambiente, mentre, negli anni successivi, gli interventi necessari saranno man mano inferiori, fino alla definitiva e completa estirpazione.

 

I vantaggi del diserbo urbano con l’idropulitrice

Il diserbo termico con acqua calda, in particolare con l’uso dell’idropulitrice, offre numerosi vantaggi sia dal punto di vista ambientale che da quello pratico. Ecco i principali:

  • Sostenibilità ambientale: l’acqua calda come diserbante è una soluzione ecologica, non provoca danni all’ambiente e alla biodiversità. Inoltre, l’idropulitrice riduce il consumo complessivo di acqua, contribuendo al risparmio idrico.
  • Sostenibilità economica: rispetto ad altri interventi più invasivi, riduce i costi nel tempo.
  • Efficienza: l’idropulitrice è versatile e può essere utilizzata su tutte le superfici, anche negli anfratti più angusti e senza danneggiarle. Il getto d’acqua calda permette di agire fino alle radici delle piante.
  • Efficacia nel tempo: negli anni i trattamenti di diserbo ad acqua calda necessari saranno ridotti, poiché le erbacce saranno progressivamente debilitate e meno propense a rigenerarsi.
  • Nessun rumore molesto per i cittadini: a differenza del diserbo meccanico, si preserva il comfort acustico nelle aree urbane.

 

pulizia erbacce acqua calda

Crediti immagine: ronstik/Shutterstock.com

 

Diserbo in ambito urbano: gli altri metodi per la pulizia delle erbacce a confronto

È bene evidenziare che esistono ulteriori alternative ai diserbanti chimici per pulire le erbacce in modo più o meno ecologico ed efficace. Tuttavia, ognuna di esse presenta dei limiti e degli svantaggi che è importante considerare, a differenza del diserbo ad acqua.

Vediamo quali sono.

 

Estirpazione manuale delle erbacce

Questa soluzione richiede un lavoro lungo, faticoso e costoso. È necessario impiegare una quantità significativa di manodopera per rimuovere manualmente le erbacce, il che può comportare costi elevati per le municipalizzate e le aziende di pulizia urbana, oltre a non eliminare il problema alla radice.

 

Diserbo meccanico: pulizia delle erbacce con mezzi meccanici

L’uso di mezzi meccanici come tagliaerba e decespugliatori è molto diffuso, ma anch’esso presenta diverse limitazioni: è molto costoso, diventa complesso – se non impossibile – agire nei punti più impervi della pavimentazione tipo a piastrelle o a lastre e non permette di incidere sulle radici della malerba, determinando la necessità di effettuare numerosi interventi nel corso dell’anno, non sempre realizzabili.

 

Diserbo a vapore e a schiuma calda

Un altro metodo di diserbo termico possibile è il diserbo a vapore o con schiuma calda. In questo caso le temperature necessarie sono più elevate; tuttavia, rispetto all’utilizzo dell’acqua calda, le radici non sono sufficientemente aggredite compromettendo l’efficacia al 100% dell’intervento.

 

Diserbo a fiamma

Il trattamento a fiamma diretta, invece, presuppone l’utilizzo di bruciatori alimentati a gas che possono raggiungere temperature anche fino ai 1200°C. In questi casi, l’impatto ambientale è chiaramente maggiore rispetto all’uso della sola acqua e, nonostante l’eliminazione quasi immediata della parte superficiale delle erbacce, la penetrazione nel sottosuolo è limitata. Inoltre, il diserbo a fiamma non può essere effettuato sia in condizioni molto asciutte che molto umide.

 

Idropulitrici Annovi Reverberi: diserbo termico e non solo

È evidente che l’uso dell’idropulitrice ad acqua calda rappresenti una soluzione davvero efficace e sostenibile per il diserbo ecologico delle erbacce. Oltre a questo impiego, però, queste macchine possono essere utilissime per molti utilizzi in ambito urbano e professionale, solo per fare alcuni esempi:

 

Questa versatilità rende l’idropulitrice un investimento vantaggioso per le pubbliche amministrazioni e le aziende di servizi di pulizia urbana. A questo punto, non resta che scoprire come scegliere l’idropulitrice giusta in base alle esigenze prefissate e contattare uno dei rivenditori Annovi Reverberi per avere maggiori informazioni.

 

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Crediti immagine copertina: Olha Tytska/Shutterstock.com