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Irrigazione del giardino: come scegliere il sistema giusto

26 Aprile 2024

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Irrigazione del giardino: come scegliere il sistema giusto

Curare un giardino o un orto è un’attività che può donare molte soddisfazioni. Allo stesso tempo, però, richiede impegno, dedizione e gli strumenti adeguati. Uno degli aspetti a cui fare attenzione è sicuramente il sistema di irrigazione.

In questa guida su come scegliere il giusto tipo di irrigazione scoprirai tutti i principali sistemi e i fattori da considerare per capire qual è il migliore per il tuo caso. 

 

Quali sono i sistemi di irrigazione del giardino

L’ideale è trovare il giusto equilibrio tra le necessità del tuo verde, il tempo da dedicare all’innaffiamento e l’impiego di acqua potabile. In questo, come vedrai, le pompe autoadescanti sono un attrezzo indispensabile e appositamente progettato per questo tipo di utilizzo, qualsiasi sia il sistema scelto. 

Rifornire il sistema di irrigazione sarà infatti semplice ed economico, poiché lo strumento consente di pompare acqua non potabile da depositi e serbatoi e di usarla per alimentare l’impianto: una soluzione alternativa all’acqua potabile, che permette di migliorare l’efficienza del sistema idraulico dell’abitazione. 

 

 

Vediamo ora le diverse alternative disponibili per l’irrigazione e quando sceglierle. Ognuna ha le sue peculiarità, vantaggi e svantaggi.

 

Irrigazione a goccia (o microirrigazione)

L’irrigazione a goccia è un sistema che fornisce l’acqua direttamente alle radici delle piante, goccia dopo goccia appunto. Questo metodo è molto efficiente e tra i più economici perché riduce al minimo le perdite per evaporazione e assicura che l’acqua venga assorbita esattamente dove è necessaria, non a caso è conosciuta anche come microirrigazione.

Il sistema si compone principalmente di un tubo primario collegato a una fonte d’acqua da cui si diramano dei tubi più piccoli, chiamati tubi laterali o tubi porosi, che hanno dei fori o dei piccoli gocciolatori posizionati ad intervalli regolari. 

Questo metodo di irrigazione è l’ideale se, ad esempio, hai creato un orto rialzato fai da te, ma anche per aiuole e piante in vaso. Può essere facilmente adattato per soddisfare le diverse esigenze delle coltivazioni in base al loro tipo e alle condizioni del terreno, anche nel caso di aree in pendenza o con suolo sabbioso. 

Utilizzare l’irrigazione a goccia è più complesso su ampie aree aperte, come prati e giardini estesi. Può essere meno indicato anche nel caso di coltivazioni che necessitano di grandi quantità di acqua.

 

sistemi di irrigazione giardino a goccia

Crediti immagine: Petrychenko Anton/Shutterstock.com

 

Irrigazione interrata

L’irrigazione interrata o sotterranea, al contrario, è un sistema adatto a giardini e orti spaziosi. È costituito da una centralina o programmatore, una serie di elettrovalvole con cui regolare il flusso di acqua, tubi che scorrono sotto terra e irrigatori visibili pochi centimetri sopra la superficie solo nel momento dell’innaffiamento.

Progettando questo sistema alla perfezione, è possibile raggiungere ogni angolo con semplicità e ottimizzare il consumo di acqua. Inoltre è raccomandata per chi desidera mantenere un aspetto ordinato e pulito, senza tubi o irrigatori a intralciare i lavori di manutenzione e pulizia del giardino.

 

Irrigazione a pioggia (o per aspersione)

Tra i sistemi di irrigazione più comuni c’è anche quello per aspersione o a pioggia. Questa tecnica simula l’effetto della pioggia, appunto, grazie all’utilizzo di irrigatori che nebulizzano l’acqua nell’aria lasciandola cadere sulla superficie del terreno.

È molto usato nei terreni dedicati alle coltivazioni agricole, infatti può essere una buona soluzione per irrigare l’orto, ma anche piante tropicali, piccoli arbusti e, in maniera minore, anche il prato. L’importante è che si tratti di piante che non vengono danneggiate da un afflusso di acqua considerevole: per questo è sconsigliato su fiori e piante ornamentali.

 

Irrigazione superficiale a spruzzo

Un’altra soluzione possibile è quella di installare degli irrigatori a spruzzo fissi su un sostegno girevole o oscillante collegato all’impianto dell’acqua tramite degli appositi tubi in gomma. 

Si tratta dell’irrigazione superficiale ed è adatta per giardini di piccole e medie dimensioni, soprattutto quando il terreno è permeabile e permette un buon assorbimento dell’acqua.

Inoltre è consigliata per giardini con una varietà di piante, inclusi prati, aiuole e arbusti o quando il layout cambia spesso, perché la copertura dell’acqua può essere gestita facilmente regolando il gettito per coprire un’area più ampia o per essere più concentrato su zone specifiche.

 

pompa per irrigazione giardino

 

Fattori da considerare nella scelta del sistema di irrigazione

Quindi, quale sistema di irrigazione scegliere per il giardino? Come abbiamo visto, i fattori da tenere in considerazione sono diversi. Ogni situazione è a sé, per questo il consiglio è quello di valutare:

  • le dimensioni dell’area da irrigare
    più è ampia la superficie da curare, maggiore è la necessità di rendere tutto automatizzato e quindi l’irrigazione interrata è la soluzione migliore; al contrario, su piccoli giardini domestici, anche l’irrigazione a goccia o a spruzzo può essere sufficiente;
  • il tipo di coltura
    per piante più delicate sarebbe troppo invasivo un sistema per aspersione, mentre è più indicata l’irrigazione a goccia. Dove è presente soprattutto il prato, invece, l’irrigazione interrata è l’ideale;
  • il clima e le condizioni atmosferiche
    è chiaro che quanto più frequenti sono le piogge nella tua zona, tanto meno influente sarà l’irrigazione artificiale e quindi puoi optare per sistemi meno complessi e invasivi. Per le zone calde e secche, invece, potrebbe essere necessaria un’irrigazione che fornisca una quantità di acqua costante, come quella a goccia o l’irrigazione a spruzzo;
  • le caratteristiche del terreno
    i terreni argillosi trattengono maggiormente l’umidità e quindi occorre un’irrigazione meno frequente e a bassa pressione, mentre per i terreni sabbiosi vale l’opposto;
  • i costi di installazione e manutenzione
    la scelta può essere influenzata anche dal costo da sostenere: quanto più tecnologicamente avanzato è un impianto tanto più sarà oneroso, però ricorda che si tratta di un investimento che valorizza molto il giardino.

 

Irrigazione sostenibile: quale tipo di irrigazione fa risparmiare acqua

È necessario valutare sempre il consumo di acqua e di energia elettrica. Certo, molto dipenderà dalla tipologia di piante coltivate, ma creare un sistema che ottimizzi i consumi, indirizzando l’acqua esattamente lì dove occorre, farà bene al portafogli e all’ambiente.

Se desideri ridurre al minimo lo spreco d’acqua nel tuo giardino, probabilmente l’irrigazione a goccia è la scelta migliore: questo sistema evita che l’acqua venga dispersa inutilmente. Puoi regolare il flusso dell’acqua in base alle esigenze specifiche delle tue piante, garantendo un utilizzo efficiente delle risorse idriche.

 

Pompa per l’irrigazione del giardino

A questo punto, ti chiederai: quale pompa scegliere per irrigare il giardino? A prescindere dal sistema scelto, se vuoi limitare il consumo di acqua potabile e sfruttare il recupero dell’acqua piovana per l’irrigazione l’ideale è utilizzare uno dei modelli di pompe autoadescanti di superficie, come quelle della gamma AR Blue Clean.

Il funzionamento delle pompe autoadescanti è molto semplice: rientrando nella grande famiglia delle pompe centrifughe, sono in grado di rimuovere l’aria dal sistema di aspirazione e creare un vuoto per aspirare l’acqua sfruttando, appunto, la forza centrifuga. A differenza delle pompe più semplici, però, quelle autoadescanti non necessitano di un intervento manuale per attivarsi, perché sia la condotta di aspirazione che il corpo della pompa si riempiono di liquido in maniera totalmente automatica, dando il via all’aspirazione.

Questo tipo di pompa, infatti, è molto utile se vuoi aspirare l’acqua da un livello inferiore rispetto alla pompa stessa, ad esempio da un pozzo o da un serbatoio sotterraneo. Inoltre, può essere impiegato sia per l’irrigazione del giardino che per l’alimentazione di piccoli elettrodomestici come la lavatrice o lo sciacquone del WC.

Puoi scegliere tra elettropompe autoadescanti con o senza serbatoio (o autoclave)

Se l’utilizzo è esclusivamente dedicato al giardinaggio, consigliamo le prime e in particolare ARGP Series 1100X, lo strumento più performante della linea, con una portata massima di 4600 l/h e una prevalenza di 45 metri.

 

 

Mentre ti consigliamo di optare per ARGP Series 1100XB se necessiti del serbatoio anche per fornire acqua in casa, oltre all’irrigazione automatica: ha le stesse caratteristiche, ma con l’aggiunta di un’autoclave da 24 litri che garantisce un’ottima riserva.

Dotarsi di una pompa autoadescante, quindi, significa garantirsi una certa autonomia nella disponibilità di acqua, risparmiando, aiutando l’ambiente e ottimizzando le prestazioni del sistema di irrigazione del giardino.  

 

Idee per un giardino impeccabile

Ma l’irrigazione non è tutto: oltre alla cura delle piante, la bellezza di un giardino è data anche dal design, dalla funzionalità e dalla pulizia degli arredi.

Se ami il fai da te, potresti pensare di costruire dei mobili in pallet, magari da utilizzare come fioriere, puoi seguire queste indicazioni per costruire una pergola in legno oppure  lasciarti ispirare da alcune idee per costruire aiuole moderne.

Riguardo alla manutenzione, se disponi di un’idropulitrice il tuo compito sarà sicuramente facilitato: solo per fare degli esempi è perfetta per pulire un muro in pietra, pulire le scale in pietra oppure pulire la pietra serena di altre superfici. Ma non solo, perché è utile anche per pulire i lampioni da giardino, i recinti, i mobili, le tende da sole e gli altri arredi.

Non sai come funziona l’idropulitrice? Grazie alla potenza di un getto d’acqua a pressione regolabile, agisce sulle superfici rimuovendo lo sporco in modo rapido e senza fatica.

Se vuoi approfondire, continua a seguire il nostro Blue Cleaners Blog: avrai sempre consigli utili su come curare al meglio i tuoi ambienti e dedicare più tempo di qualità ai tuoi hobby! 

 

Crediti immagine di copertina: Bilanol/Shutterstock.com