Un piccolo laghetto artificiale è indubbiamente un elemento in grado di valorizzare il nostro giardino. Lo sciabordio dell’acqua, il guizzare dei pesci, i colori vivaci delle piante contribuiscono a creare un piccolo angolo di paradiso, dove poterci rilassare e staccare per un po’ la spina dalla quotidianità. Inoltre, può rappresentare un modo semplice e simpatico per avvicinare i bambini alla natura.
A seconda delle dimensioni e della profondità, potrebbe rivelarsi necessario il permesso di costruzione, quindi ti consigliamo di rivolgerti al tuo comune di riferimento per informarti in modo completo e sicuro.
Realizzare uno spazio di questo tipo non è difficile ma, per mantenerlo in buone condizioni, è necessario dedicargli la giusta attenzione. Scopriamo, dunque, come creare e mantenere un laghetto artificiale.
Come creare un laghetto artificiale in giardino
Ti stai domandando come creare e mantenere un piccolo laghetto artificiale? Se è così, vediamo alcune indicazioni utili alla sua realizzazione.
La scelta del luogo adatto
Il primo aspetto da considerare quando decidi di realizzare un laghetto di questo tipo è la sua collocazione. Fra gli elementi da valutare ci sono:
- L’esposizione ai raggi solari: l’ideale è individuare un luogo che preveda un’alternanza di sole e ombra durante la giornata.
- La presenza di piante ed alberi: è meglio evitare di posizionare il laghetto sotto a piante e alberi che possono perdere le foglie; inevitabilmente, infatti, queste andranno a sporcarlo, accumulandosi sul fondo e sviluppando uno strato di fango.
Lo scavo nel terreno
Ora che hai deciso dove sistemare il tuo laghetto artificiale, è il momento di fare lo scavo. Prima di tutto, bisogna decidere che tipo di base utilizzare: infatti, si può usare una vasca preformata oppure un telo in pvc da stendere sopra la buca realizzata. Fra le due, la seconda consente una maggiore libertà nella definizione della forma da dare alla nostra superficie d’acqua. Se decidi di avvalerti di un telo in pvc, durante lo scavo ricorda che l’ideale è sviluppare un laghetto a vari livelli, in modo da poter posizionare piante acquatiche, utili soprattutto per la depurazione dell’acqua, a diverse profondità.
Pompa, filtro e giochi d’acqua per favorire la pulizia e l’ossigenazione
Anche se, come vedremo, l’inserimento delle piante giuste aiuta la naturale depurazione del laghetto artificiale, solitamente – soprattutto se di piccole dimensioni – questo genere di installazione richiede comunque un supporto ulteriore per mantenere l’acqua in buone condizioni, in particolare se prevediamo anche la presenza di pesci. È dunque consigliabile avvalersi di una pompa e di un filtro. Gli stessi giochi d’acqua, come fontane, zampilli e cascatelle, oltre a rendere esteticamente più affascinante questo spazio, contribuiscono all’ossigenazione. Per contrastare la formazione di alghe e mantenere un ambiente più salubre, inoltre, può essere utile impiegare uno sterIlizzatore UV-C.
L’importanza delle piante per la bellezza e la salute del laghetto in giardino
Per creare e mantenere un laghetto artificiale, è necessario tenere a mente che le piante giuste possono offrire un buon supporto nella cura di questo spazio: se scegliamo le specie adeguate, queste infatti favoriranno la depurazione dell’acqua e ostacoleranno lo sviluppo di alghe (ricorda che, nel collocarle, dovrai tenere conto della profondità a cui ciascuna di esse va posizionata). Oltre ad aiutare l’ecosistema del laghetto, la vegetazione ne impreziosisce l’estetica, così come altri elementi che puoi sistemare sul perimetro, quali pietre, mattonelle e ghiaia. Infine, non dimenticare l’importanza di aggiungere una recinzione protettiva.
Inserire dei pesci
Se lo desideri, è possibile animare la vita del laghetto in giardino aggiungendo dei pesci, tenendo conto che la loro presenza renderà ancora più necessario l’utilizzo di un sistema di filtrazione dell’acqua. Ti consigliamo anche di non introdurre troppi esemplari per non rischiare il sovraffollamento del laghetto.
Come fare la manutenzione di un laghetto artificiale?
Ora che abbiamo scoperto come crearlo, vediamo alcuni consigli per la manutenzione del laghetto artificiale. Ci sono diversi fattori, infatti, che possono influire negativamente sull’equilibrio di questo ambiente, primo fra tutti il ristagno dell’acqua. Ecco, dunque, qualche suggerimento per conservarlo in buono stato.
La giusta manutenzione in ogni stagione
A seconda del periodo dell’anno, il laghetto in giardino richiederà attenzioni diverse. Solo per fare alcuni esempi, per preparare il laghetto all’inverno, in autunno si dovranno rimuovere le foglie ed eventuali residui di piante appassite cadute nell’acqua. Se sono presenti dei pesci, ti suggeriamo di informarti per sapere come prepararli alla stagione fredda, inoltre, se la superficie si ghiaccia durante il periodo invernale, può essere necessario mantenere una parte priva di ghiaccio per assicurare l’ossigenazione e il benessere dei pesci.
La primavera, invece, è il momento del risveglio. In questo periodo è consigliabile pulire il laghetto dalla sporcizia e dai detriti accumulati, verificando che pompa e filtro funzionino correttamente, mentre in estate sarà utile aggiungere acqua al laghetto se questa evapora a causa delle alte temperature. Per evitare di inquinare l’acqua, è bene non eccedere con il cibo per i pesci, i quali andranno monitorati frequentemente per controllare che siano in salute e che il loro numero non aumenti in modo eccessivo.
Svuotare il laghetto artificiale con la pompa sommersa per pulirlo a fondo
Nel corso del tempo, può rendersi necessario un intervento di manutenzione più impegnativo che prevede lo svuotamento del laghetto per lavarlo a fondo. Per togliere l’acqua dal laghetto e procedere con una detersione accurata, è indispensabile una pompa sommersa. Un modello adatto a questa evenienza è ARUP Series 750 PT che, grazie ai piedini pieghevoli, si adatta sia alle acque pulite sia alle acque sporche. Vediamo alcuni suggerimenti per la pulizia profonda del laghetto:
- Innanzitutto, se ci sono dei pesci, man mano che l’acqua scende durante l’aspirazione con la pompa, questi andranno prelevati delicatamente con un retino e posizionati in una vasca preposta, così come le piante.
- Una volta rimossa l’acqua, bisogna procedere con la rimozione di foglie e materiale in decomposizione. Anche il limo presente sul fondo deve essere tolto, ma una parte di esso andrà reinserita prima di aggiungere l’acqua pulita per ristabilire la vita microscopica.
- Le rocce del perimetro del laghetto, così come la superficie del telo, possono essere lavate con l’ausilio di un’idropulitrice. L’importante è agire con la massima delicatezza, mantenendosi a un’adeguata distanza dagli elementi da trattare e usando il getto a ventaglio che risulta più leggero. Anche da questo punto di vista, AR Blue Clean offre una vasta gamma di prodotti utili alla cura della casa e del giardino.
- Sarà quindi necessario prendersi cura anche della pompa del laghetto, del filtro e di eventuali faretti sommersi per l’illuminazione. A questo punto non resta che inserire l’acqua pulita, immettendo nuovamente le piante e i pesci, e facendo attenzione alla temperatura dell’acqua per non causare agli animali degli sbalzi termici.
Oltre alla manutenzione di un laghetto artificiale, la pompa sommersa può essere utile in numerose situazioni ordinarie e straordinarie. Scopri di più leggendo gli articoli dedicati a come prevenire gli allagamenti di cantine e garage e a come asciugare un pavimento allagato.