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La pulizia dei cantieri navali con l’idropulitrice professionale: applicazioni e vantaggi

3 Agosto 2023

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La pulizia dei cantieri navali con l’idropulitrice professionale: applicazioni e vantaggi

Il cantiere navale è lo stabilimento produttivo in cui vengono costruite, stoccate e riparate navi e barche di qualunque tipologia e dimensione. La struttura e l’allestimento di questo spazio, quindi, variano a seconda del tipo di imbarcazioni trattate e dalle operazioni svolte al suo interno. Gli stabilimenti si occupano di più attività e possono includere aree di montaggio, linee di produzione e officine per l’allestimento. Tante azioni, dunque, che producono quotidianamente ingenti quantità di sporco.

All’interno della cantieristica navale, la pulizia svolge un ruolo determinante nella sicurezza degli operatori, nell’efficienza produttiva e nell’impatto ambientale. Ecco come affrontare al meglio queste sfide impiegando l’idropulitrice professionale.

 

Come pulire il cantiere navale con l’idropulitrice

Avere a disposizione degli strumenti di cleaning pratici, versatili e performanti offre diversi vantaggi, tra cui un notevole risparmio sia dal punto di vista economico sia a livello di tempo impiegato nelle operazioni di pulizia. Per venire incontro alle esigenze degli operatori di questo ed altri settori come la pulizia urbana, il cantiere edile e la zootecnia, Annovi Reverberi, forte della sua esperienza decennale nel settore, ha progettato la linea AR Blue Clean Professional. La gamma si compone di idropulitrici a caldo, a freddo, a scoppio e di aspiratori potenti che permettono di soddisfare appieno le diverse esigenze lavorative di chi ricerca prestazioni elevate e velocità di utilizzo.

Vediamo le applicazioni dell’idropulitrice per il cantiere navale e perché si rivela uno strumento fondamentale per la rimozione di diversi tipi di sporco al suo interno e per la detersione delle relative superfici.

 

pulire cantiere navale scafi

Crediti immagine: Nightman1965/Shutterstock.com

 

Come rimuovere olio, grasso, resina, detriti e alghe nei cantieri navali

Per la natura delle lavorazioni, i professionisti che operano nel cantiere navale hanno quotidianamente a che fare con residui di olio, grasso, detriti, alghe e altre sostanze organiche.

Un sistema rapido e vantaggioso per rimuovere queste tipologie di sporco dalle superfici navali, come metallo e lamiere, è il lavaggio con il getto ad alta pressione. L’idropulitrice professionale ad acqua fredda 11 Series 1120 è perfetta per affrontare queste sfide: l’acqua erogata con una pressione massima di 200 bar e una portata di 1260 l/h permette di sgrassare sostanze grasse e oleose e quindi di rimettere a nuovo le superfici, rendendole adatte ai trattamenti necessari. Durante l’assemblaggio delle lamiere, ad esempio, queste rischiano di venire sporcate con grasso e olio che è necessario rimuovere tempestivamente.

 

Come pulire le superfici dei magazzini navali con l’idropulitrice

Dove la potenza della pressione non è sufficiente, arriva in aiuto la forza pulente del calore: consapevole delle richieste dei professionisti, Annovi Reverberi ha progettato una linea di idropulitrici ad acqua calda che soddisfa in pieno le esigenze più estreme di sanificazione e rimozione dello sporco come quelle necessarie all’interno di strutture di stoccaggio e magazzini navali

Grazie alla potenza e alla praticità di un modello come l’idropulitrice a caldo 88 Series 8880 è possibile detergere a fondo superfici di grandi dimensioni con un notevole risparmio di tempo. L’acqua calda, infatti, dispone di una maggiore azione sgrassante che permette di igienizzare a fondo pavimenti e piazzali, disgregando le incrostazioni di sporco e detergendo l’area grazie al calore. 

 

idropulitrice professionale

 

La pulizia della banchina da alghe e residui organici

Anche la pavimentazione della banchina necessita di un’accurata manutenzione e pulizia: lo sporco e i residui organici rendono questi punti particolarmente scivolosi, portandoli a rappresentare un’insidia rischiosa per la sicurezza dei lavoratori del cantiere navale. 

Le banchine sono spesso composte da cemento o calcestruzzo armato: due materiali molto porosi e particolarmente propensi all’accumulo di sporcizia, alghe e muffe. Proprio per questo motivo è necessario intervenire con l’idropulitrice a scoppio: una macchina che, grazie alla sua versatilità e all’indipendenza dalla rete elettrica, può essere facilmente trasportata all’interno del cantiere navale per intervenire al bisogno. 

Annovi Reverberi ha studiato delle soluzioni per queste necessità e ha progettato l’idropulitrice a scoppio 14 Series 1490: l’idropulitrice carrellata robusta e potente, dotata di caratteristiche heavy pro che la rendono perfetta per lavorare ad alte prestazioni. Le idropulitrici a scoppio, infatti, essendo indipendenti dall’alimentazione elettrica, garantiscono una grande manovrabilità e flessibilità che le rendono ideali per intervenire agevolmente in ogni angolo del cantiere navale.

Questo modello può essere utilizzato anche in abbinamento con la lancia getto rotante PRO che, producendo un getto d’acqua cilindrico e molto potente, è particolarmente indicata per pulire superfici in pietra da sporco ostinato, muffa e residui organici. L’idropulitrice a scoppio è la soluzione adatta per tanti altri settori in cui è necessario detergere superfici estese, come nella pulizia del cantiere edile: il robusto telaio in metallo garantisce un’ottima protezione, permettendo alla macchina di rimanere in perfetto equilibro e assorbendo le vibrazioni prodotte.

 

Rimuovere ruggine, vernici e residui organici dagli scafi tramite la sabbiatura

Non solo superfici in cemento e capannoni: l’idropulitrice all’interno del cantiere navale è particolarmente indicata anche nella manutenzione di navi e barche, necessaria per far sì che i mezzi restino sicuri e performanti. Lo scafo della nave, ad esempio, ha bisogno di cure e attenzioni speciali poiché è costantemente sottoposto all’azione corrosiva dell’acqua salata, del vento e degli organismi presenti in mare. 

La carena delle imbarcazioni, infatti, è soggetta al fenomeno del “marine fouling”, ovvero la colonizzazione dello scafo da parte di alghe, cirripedi e altri tipi di organismi acquatici, che provocano gravi incrostazioni. 

Una soluzione efficace è quella di intervenire sugli scafi attraverso la sabbiatura: un metodo che presenta diversi vantaggi, tra cui quello di evitare di aggiungere sostanze chimiche o nocive all’ambiente marino. Anche in questo caso, la versatilità delle idropulitrici professionali Annovi Reverberi viene in aiuto dei professionisti del settore: tramite la forza del getto ad alta pressione erogato da una macchina potente come l’idropulitrice 10 Series 1018 e l’apposito kit lancia sabbiante PRO, è possibile ripulire le imbarcazioni da ruggine, detriti e vernici senza utilizzare prodotti chimici.

 

sabbiare carena scafo

Crediti immagine: Tawansak/Shutterstock.com]

 

Come scegliere il modello di idropulitrice professionale più adatto

Abbiamo visto come le idropulitrici della linea professional di Annovi Reverberi riescano a soddisfare tantissime richieste del settore navale. Ma come fare per scegliere il modello più adatto alle proprie esigenze?

Le macchine della linea professional si differenziano in Light Pro, studiate per utilizzatori esperti che hanno necessità di eseguire lavori di cleaning abbastanza frequenti e per cui è richiesta una media potenza, e Heavy Pro, progettate per i professionisti che hanno la necessità di eseguire lavori di pulizia molto frequenti e di macchine potenti, capaci di prestazioni elevate.

Scopri tutta la linea dedicata all’utilizzo professionale di idropulitrici e aspiratori per trovare il modello più adatto e pulire efficacemente tutte le superfici del cantiere navale.

 

Crediti immagine copertina: Mark Hu/Shutterstock.com