Se stai pensando di costruire un pollaio “fai da te”, devi sapere che non si tratta di un’operazione particolarmente difficile per chi ama i lavori manuali. Certamente, però, bisogna conoscere gli step e gli elementi principali per progettarlo, e avere a disposizione gli strumenti e i materiali giusti. In questo articolo, quindi, vedremo come realizzare una casetta adatta alle galline e quali sono i componenti indispensabili per dar loro uno spazio adatto a proteggersi dal freddo, dormire e deporre le uova. 

Pollaio fai da te: dove collocarlo e che misure deve avere

Innanzitutto, prima di cimentarti in questa impresa, ti consigliamo di informarti presso il tuo comune per sapere se ci sono particolari restrizioni o normative da rispettare per un pollaio domestico, e tutti i requisiti da osservare. Anche se vivi in un condominio ti suggeriamo di chiedere preventivamente informazioni rispetto a questa possibilità e alle modalità in cui poterla mettere in pratica. Tra gli aspetti a cui prestare attenzione quando si decide di tenere delle galline nel cortile della propria abitazione – oltre a garantire una corretta igiene e pulizia – c’è ad esempio la distanza dalle case dei vicini che, in genere, dovrebbe essere di almeno 10 metri; anche per questo aspetto, comunque, è bene verificare direttamente presso il proprio comune.

Per quanto riguarda le caratteristiche della costruzione, il pollaio dovrebbe essere formato da due aree distinte: il pollaio vero e proprio, ossia la struttura in cui le galline potranno dormire e deporre le uova, e un terreno recintato per razzolare all’aperto. A questo proposito, può interessarti sapere come creare un recinto per animali? 

Le dimensioni del pollaio (dunque del ricovero in cui le galline dormiranno e coveranno) dovrebbero essere adatte al numero di galline, quindi non va bene uno spazio troppo ristretto ma nemmeno eccessivamente grande per la quantità di esemplari presenti. Le indicazioni che vengono date, in genere, sono di circa 2 o 3 galline per metro quadro, ma questo può variare in base alle dimensioni della razza che alleveremo, per cui l’ideale è confrontarsi con un esperto. 

La facciata del pollaio dovrebbe essere esposta a sud, per far sì che i raggi del sole lo raggiungano tutto il giorno, cosa che riduce il rischio di sviluppo di parassiti e malattie.

Non meno importante è il posizionamento dell’area all’aperto, in cui è fondamentale che ci siano zone soleggiate ma anche spazi d’ombra. Per quanto riguarda il fondo dello spazio esterno recintato, per evitare che soprattutto d’inverno si formi del fango, possiamo ricoprire il terreno con della ghiaia che agevola il drenaggio dei liquidi e, di conseguenza, rende l’ambiente più salubre.

Costruire un pollaio: gli elementi che non devono mancare per la struttura e l’allestimento interno

Il pollaio può anche essere acquistato sul mercato, naturalmente, ed esistono vari modelli disponibili. Tuttavia, fabbricarlo con le proprie mani è un’attività divertente e gratificante se si amano i lavori di bricolage e si possiede una certa manualità. 

Per la costruzione di un pollaio “fai da te” si possono utilizzare, ad esempio, assi di legno o pallet: un materiale di recupero come il pallet può essere facilmente impiegato per una costruzione di questo tipo ed esistono vari modi per utilizzarlo, in base al progetto che abbiamo in mente. 

A prescindere dal materiale usato, la forma del pollaio può cambiare in base alle nostre esigenze e preferenze, anche se i piccoli pollai domestici sono spesso simili a una casetta. Ma quali sono i componenti fondamentali di questa struttura? Al di là dall’aspetto che avrà, infatti, ci sono alcuni elementi essenziali che non dovrebbero mai mancare per il benessere delle galline e una corretta manutenzione del pollaio. Vediamo i principali. 

L’ingresso

Per prima cosa deve esserci un ingresso abbastanza grande da permettere agli animali di entrare e uscire senza difficoltà. Per maggiore comodità e sicurezza, questo può essere dotato di kit di apertura automatica per far sì che la porta si apra al mattino e si chiuda la sera. Di solito, inoltre, viene consigliato di rialzare il pollaio rispetto al terreno, montandolo su dei paletti: lo scopo è favorire un adeguato ricircolo d’aria sotto la struttura ed evitare possibili problemi di umidità. Dato che l’ingresso è spesso sollevato da terra, quindi, servirà installare una scaletta davanti all’apertura. 

Il dormitorio e i nidi

Nel pollaio va predisposta una zona in cui passare la notte che dovrà essere dotata di posatoi di dimensioni idonee: le galline, infatti, dormono su tali supporti, una vicina all’altra.

È fondamentale inserire anche dei nidi dove possano covare le uova tranquillamente: ad esempio potremmo realizzare delle cassette e riempirle con della paglia.

Il distributore di cibo e di acqua

Non dovrebbero poi mancare un distributore di cibo e uno di acqua, realizzati in materiali facilmente lavabili. Molti progetti prevedono inoltre l’installazione di un cassetto per gli escrementi, spesso costituito da un vassoio estraibile, che ha la funzione di raccogliere le deiezioni degli animali per poi essere facilmente igienizzato. È un componente che di solito ritroviamo anche nelle voliere, come abbiamo visto parlando della pulizia delle gabbie per animali. 

Una corretta ventilazione

La struttura deve garantire un corretto sistema di ventilazione per mezzo di apposite aperture, perché l’umidità che si genera può causare malattie. Allo stesso tempo, è necessario evitare correnti d’aria dirette sulle galline; non dimentichiamo, poi, che anche la coibentazione del tetto favorisce le condizioni ottimali per i nostri animali attraverso un buon isolamento termico. 

Alcuni progetti prevedono inoltre l’installazione di un’apertura laterale, utile per facilitare la pulizia del pollaio e per l’estrazione delle uova. 

Aspiratore multiuso: indispensabile per pulire dopo la costruzione del pollaio

Quando si svolgono lavori manuali come la costruzione di un pollaio “fai da te” servono uno spazio adeguato, per operare al meglio, e strumenti adatti. Tra questi rientrano anche quelli che ci aiutano a sistemare l’area di lavoro una volta concluso. 

Ecco allora che può tornare utile un pratico aspiratore multiuso che, a differenza di un classico aspirapolvere, ha la capacità di rimuovere rapidamente lo sporco più grossolano. 

AR Blue Clean offre una vasta gamma di bidoni aspiratutto, di dimensioni e potenze differenti in base alle tue necessità. Tra questi, c’è il modello 37 Series 3770 che ha l’ulteriore vantaggio di poter essere collegato a elettroutensili come trapani e frese, tramite l’apposita presa: nel momento in cui attiverai lo strumento, l’aspiratore si accenderà in automatico permettendoti di aspirare immediatamente lo sporco e la polvere generati durante il lavoro.

Perché non scopri altri lavori manuali in cui sfruttare l’efficacia del bidone aspiratutto, ad esempio la costruzione di una casetta sull’albero o la realizzazione di un terrario per tartarughe?