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Come creare un recinto per animali: consigli e soluzioni per il “fai da te”

25 Maggio 2023

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Come creare un recinto per animali: consigli e soluzioni per il “fai da te”

Creare un recinto per animali “fai da te” – necessità che spesso riguarda chi possiede un cane o un gatto, ma anche un coniglio o una tartaruga – non è un’impresa impossibile. Certo, richiede del tempo, ma se si hanno le abilità necessarie e la giusta manualità si può realizzare una struttura adeguata alle esigenze dei nostri piccoli amici. Vediamo allora le principali soluzioni per costruire un recinto da esterno, sia per cani che per gatti, e alcuni suggerimenti per progettare un recinto per altri tipi di animali da giardino, come conigli, galline e tartarughe.  

 

Recinto per animali: perché crearne uno?

Innanzitutto, quando si parla di recinzioni per animali non si intendono delle gabbie, bensì degli spazi delimitati, privi di tetto, che possono essere da esterno o da interno, e costruiti con diversi materiali. Questa soluzione può tornare comoda in varie occasioni: ad esempio può servire per proteggere l’animale, per limitare i suoi movimenti in determinate circostanze, ma anche per far sì che abbia uno spazio tutto suo in cui rilassarsi o giocare. 

Pensiamo a un momento in cui stiamo pulendo usando prodotti tossici: se il cane è nei paraggi potrebbe correre dei pericoli. Allo stesso tempo, il recinto rappresenta un’opzione utile per tenere l’animale in giardino, se quest’ultimo non è recintato a dovere o se la recinzione presente non è sufficiente a impedire all’animale di scavalcare, oppure per l’addestramento dei cuccioli. Infine, come anticipato, può essere un modo per consentire al cane di avere un luogo dove dormire, giocare e mangiare in tranquillità, possibilità da prendere in considerazione soprattutto se vive in una casa con una famiglia numerosa o in un ambiente molto caotico. Anche il gatto, se abituato a vivere solo tra le mura domestiche, apprezzerà un recinto ad hoc, ricco di accessori stimolanti. 

 

Come costruire un recinto per animali: alcuni aspetti da considerare

Prima di gettarsi a capofitto nella costruzione di un recinto per animali, c’è una serie di valutazioni da fare per realizzarlo nel migliore dei modi. Ecco alcuni aspetti preliminari di cui tenere conto.

 

Acquistare un modello già pronto oppure optare per un recinto “fai da te”

Un recinto per animali può essere acquistato in negozi specializzati. I costi cambieranno in base alle dimensioni e al materiale, per cui, in certi casi, può essere più conveniente procurarsi tutto il necessario e costruirne uno da soli, considerando, però, che il lavoro richiede tempo e dimestichezza. 

 

La scelta del materiale

Tra gli aspetti più importanti da valutare c’è il materiale da usare. La scelta dipenderà sia dalle preferenze personali sia dal luogo in cui il recinto sarà posizionato: una struttura da esterno, infatti, dovrà resistere agli agenti atmosferici e agli sbalzi termici. Se per gli esterni i materiali più utilizzati sono il metallo e il legno, per i recinti da interno sono indicati anche plastica e tessuto

 

Le dimensioni del recinto

Non meno importante è la valutazione delle misure. Quando si progetta il recinto per un animale bisogna tenere conto di vari elementi,  fra i quali il tipo e le dimensioni dell’esemplare, nonché le disposizioni di legge in merito (in generale, è sempre bene informarsi sulla normativa regionale relativa alle caratteristiche che deve avere il recinto). 

Per permettere alle galline di razzolare liberamente all’interno di un recinto, ad esempio, è consigliabile considerare uno spazio di almeno 3m²  ad esemplare.  In ogni caso, quindi, la struttura dovrà essere ampia abbastanza da permettere all’animale di muoversi liberamente. Allo stesso tempo, è necessario assicurarsi che il nostro piccolo amico non possa riuscire a scavalcarla saltando: l’altezza, dunque, dovrà essere adeguata.

 

Recinto fisso o removibile

In caso di cani e gatti, si può optare per un recinto fisso oppure removibile. Nel secondo caso avremo una struttura smontabile, che possiamo facilmente spostare dove desideriamo, mentre nel primo caso la struttura sarà fissata in una posizione specifica: per questo, si tratta spesso di una scelta idonea per ospitare all’esterno cani di grandi dimensioni. 

Prima di costruire un recinto fuori casa, inoltre, è sempre importante verificare se servano o meno permessi specifici.

 

come costruire recinto per cani

Crediti immagine: Ryan Brix/Shutterstock.com

 

Come costruire un recinto da esterno

Ora che sappiamo quali valutazioni bisogna fare, vediamo alcune indicazioni per costruire un recinto per animali da esterno “fai da te”

 

Recinto per cani all’esterno: come realizzarlo?

Un recinto per cani da esterno può essere realizzato, ad esempio, usando una rete e dei pali in metallo. Vediamo insieme quali sono i principali materiali necessari:

  • 8 pali metallici;
    • rete metallica abbastanza lunga da coprire il perimetro del recinto;
    • fil di ferro;
    • porta e cerniere per la porta;
  • cemento pronto;
  • chiavistello.

 

Recuperati tutti gli elementi utili, ecco i passaggi più importanti per la creazione del recinto:

  1. Per prima cosa, dovrai misurare l’area da recintare e determinare il punto preciso in cui inserire i pali. 
  2. Successivamente, bisognerà scavare una buca sufficientemente profonda a ogni angolo del perimetro e un’ulteriore buca al centro di ogni lato: le buche, infatti, serviranno per inserire i pali. Sul lato in cui desideri mettere la porta, è bene creare la buca non al centro del lato, ma più spostata verso il palo che vorrai usare come cardine della porta.
  3. Nelle buche andranno inseriti i pali, che dovranno essere fissati con il cemento (verificando che siano tutti alla medesima altezza e perpendicolari al suolo). 
  4. Successivamente, dovrai scavare una traccia che va da palo a palo, della profondità di circa 15 o 20 centimetri.
  5. A questo punto comincerai a fissare la rete metallica agli otto pali usando il fil di ferro, facendola passare all’interno della traccia scavata (i nodi del fil di ferro devono essere rivolti all’esterno per evitare che il cane possa farsi male). 
  6. Una volta che la rete è stata installata ben tesa, la traccia scavata andrà ricoperta di cemento per far sì che la struttura sia ulteriormente robusta. 
  7. Come ultimo passaggio dovrai montare la porta.

Un recinto per cani da esterno può essere realizzato anche in legno, optando, ad esempio, per una staccionata, soluzione che, tuttavia, si presta meglio per un cane di piccola taglia, piuttosto che per esemplari di grandi dimensioni che potrebbero facilmente saltare questa recinzione. Un’ulteriore possibilità è realizzare la struttura principale in legno e fissare a quest’ultima una rete metallica tramite viti o graffette. 

Qualsiasi materiale sceglierai, non dimenticare di inserire all’interno del recinto tutto l’occorrente per il benessere del cane, come la ciotola per l’acqua e per il cibo, i suoi giocattoli preferiti e la cuccia, che andrà igienizzata regolarmente. Non hai una cuccia confortevole che possa ospitare il cane all’esterno? Nessun problema, ecco come costruire cucce per cani e gatti con il fai da te. Se invece hai a che fare con dei cuccioli da addestrare, il recinto da interno è un’ottima soluzione per delimitare il loro spazio in alcuni momenti della giornata. 

 

Recinto per cani da interno: quando utilizzarlo 

 

Il recinto per cani da interno è dunque un luogo utile in diverse fasi della vita del cane: durante l’addestramento, ad esempio, per aiutare il piccolo a fare i propri bisogni in un punto specifico, oppure per introdurlo gradualmente ad un nuovo animale domestico. Quando utilizzare, quindi, il recinto per cani da interno? 

  • quando è necessario garantire la sua sicurezza, ad esempio durante la pulizia con materiali pericolosi;
  • come strumento di supporto per esercizi di modifica del comportamento, da effettuare sotto il controllo di un etologo;
  • per introdurre gradualmente un secondo animale nella sua vita;
  • per fornire un luogo di riposo tranquillo, confortevole e sicuro.

In certi casi, invece, può esserci l’esigenza di creare un recinto per i gatti, magari per consentire ai nostri amici felini di trascorrere del tempo all’esterno, all’interno di una struttura riparata e protetta. In questo caso, una proposta interessante può essere il cosiddetto “catio”, un ambiente recintato appositamente pensato per questi animali. 

 

Costruire un catio per gatti

Il catio (che rispetto a un normale recinto ha il tetto) viene generalmente realizzato in legno o metallo. Esistono modelli a tre lati, che possono essere creati su un balcone, ad esempio, permettendo all’animale di entrare e uscire da casa autonomamente, oppure a quattro lati: questi ultimi si possono sistemare in giardino o in altri spazi esterni, e hanno l’aspetto di una gabbia di grandi dimensioni. 

Queste costruzioni possono essere create autonomamente, se si hanno il tempo e la manualità necessari, ma in commercio esistono anche modelli già pronti da montare. Qualsiasi soluzione si scelga, si tratta di uno spazio che andrà poi arricchito con giochi e accessori a misura di gatto (come scaffali, alberi tiragraffi, tunnel, scale) che permettano al micio di restare attivo fisicamente e mentalmente. 

 

costruire catio gatti

Crediti immagine: cabuscaa/Shuttestock.com]

 

Un altro modo per creare un recinto per gatti “fai da te” è realizzarne uno in rete metallica esterno, come quello visto precedentemente per i cani, e poi aggiungere, nella parte superiore, una paratia in plexiglas. Come saprà bene chi ha un amico felino, i gatti sono esperti arrampicatori: la paratia impedirà loro di “evadere” arrampicandosi e saltando fuori.

 

Conigli, galline e tartarughe: come costruire un recinto per questi animali

Abbiamo visto come costruire un buon recinto sia utile per permettere ai nostri animali domestici di avere un luogo tranquillo in cui riposare o stare al sicuro in alcuni momenti della giornata. Il recinto è un luogo indispensabile anche per altri animali da giardino, come conigli, galline e tartarughe. Ecco di seguito alcuni suggerimenti utili per costruire un recinto fai da te anche per questi piccoli animali.

 

Costruire un recinto per conigli 

Per un coniglio l’ideale è vivere in un giardino all’aperto dove possa scorrazzare, ma è comunque necessario dedicargli un’area in sicurezza in modo tale da evitare che possa farsi male o ingerire materiale pericoloso. Vediamo quindi l’occorrente per costruire un recinto per conigli:

  • alcuni metri di rete elettrozincata (alta circa 50cm);
  • clip a pressione;
  • cesoia;
  • pinza per clip;
  • mangiatoia;
  • cuccetta. 

Come prima cosa è necessario pianificare le dimensioni del recinto, e assicurarsi che nel prato non vi siano piante nocive per il coniglio.

Il recinto dovrà essere ampio, con una dimensione di almeno 3×3 metri. È possibile realizzare una struttura interamente trasparente, costituita da una rete elettrozincata: l’importante è assicurarsi che la rete sia robusta e che i buchi siano abbastanza piccoli da non permettere il passaggio dell’animaletto. Per la sua sicurezza, inoltre, è bene che il recinto sia alto almeno 1,70 m e, per evitare che altri animali più grossi riescano ad intrufolarsi all’interno, che sia coperto con della rete. Per quanto concerne l’attacco a terra del recinto, invece, è bene ricordare che i conigli amano scavare: per questo è importante sistemare la rete fino ad almeno 20 cm sotto terra.

 

costruire recinto conigli

Crediti immagine: Claudia Paulussen/Shutterstock.com]

 

Costruire un recinto per galline con il fai da te 

Se hai già avuto modo di costruire un pollaio, avrai sicuramente previsto un ampio spazio esterno alla struttura. Se non lo hai fatto, ecco alcuni suggerimenti per costruire un recinto per galline, ovvero un’area antistante il pollaio in cui le galline possono razzolare liberamente e in tutta sicurezza. Si tratta di uno spazio essenziale, che va calcolato in circa almeno 3m² per esemplare. 

La struttura del recinto per galline dovrà essere caratterizzata dalla presenza di una rete a maglie fini di circa 2x2cm con un’altezza di almeno 2 metri. Attenzione ai predatori: faine, donnole e animali simili sono sempre in agguato, per questo suggeriamo di rinforzare la rete nella parte bassa e, nella parte alta, di effettuare uno svasamento verso l’esterno di almeno 50 cm. Non sottovalutare nulla, nemmeno il terreno antistante: per creare un recinto per galline anti-volpe, infatti, è bene stendere una rete metallica anche esternamente (per circa 50 cm) che impedirà ai predatori di accedere al recinto scavando sotto. I pali di sostegno dovranno essere molto robusti e fissati nel terreno con il cemento.

Come costruire un recinto per tartarughe

Anche i recinti per tartarughe terrestri, essendo animali di cui potersi prendere cura solo con apposito certificato “giallo” CITES, devono rispettare normative e standard minimi precisi, da conoscere contattando l’ufficio forestale del territorio. Ecco di seguito alcuni suggerimenti per costruire un recinto adatto a questi splendidi animali. 

È consigliabile che le pareti siano alte almeno 50 cm e costruite con un materiale che non consenta alle tartarughe di scalare, come ad esempio assi di legno trattate. Le tartarughe inoltre, amano scavare, perciò è necessario che il recinto comprenda anche uno strato sottoterra. La base andrebbe realizzata con una rete elettrosaldata a maglie strette, e quindi interrata ad almeno 40cm di profondità per permettere agli animali di trascorrere correttamente il letargo all’interno del recinto. Attenzione anche alla parte superiore della struttura: coprire il recinto, sempre utilizzando della rete, è fondamentale per la sicurezza della tartaruga, evitando che uccelli e altri animali la predino dall’alto.

Un’altra soluzione per allevare le tartarughe è costruire un terrario: prima di metterti al lavoro, però, ti invitiamo a confrontarti con un veterinario o una persona specializzata per conoscere le esigenze della tartaruga e l’opportunità di tenerla dentro o fuori casa.

 

Uno spazio outdoor sempre igienizzato anche in presenza di animali

La presenza di un animale in famiglia porta tanta gioia e vivacità, ma rappresenta indubbiamente un impegno, sia in termini di organizzazione degli spazi e di ideazione di soluzioni ad hoc (come la creazione di un recinto, appunto), sia per quanto riguarda l’igiene. Ecco alcuni consigli su come pulire una gabbia per animali, pulire la pipì di cane e rimuovere gli odori della pipì di gatto. Ebbene sì, le pulizie della casa quando ci sono gli animali tendono a essere più impegnative, e lo stesso vale per gli spazi esterni, soprattutto se molto frequentati dai nostri pet. Per questo è importante disporre di strumenti e prodotti specifici, capaci di lavare a fondo anche le aree outdoor

 

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Per un ambiente esterno a prova di germi e batteri, consigliamo l’uso di un’idropulitrice AR Blue Clean che, grazie al getto d’acqua ad alta pressione, è in grado di spazzare via lo sporco più difficile. Inoltre, abbinata a un prodotto igienizzante come HYG – Detergente igienizzante, garantisce il massimo del pulito: combinato con l’azione meccanica dell’idropulitrice, questo prodotto è in grado di ridurre la carica batterica presente sulle superfici. 

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