Sturare i tubi di scarico: idropulitrice e bidone aspiratutto per risolvere il problema
9 Febbraio 2023
È successo di nuovo: il tubo di scarico del lavandino si è ostruito. L’acqua defluisce lentamente, oppure non scorre affatto, e dobbiamo trovare al più presto un rimedio per risolvere il problema. Le cause sono spesso da ricercare nei nostri comportamenti: talvolta, infatti, non prestiamo la giusta attenzione a ciò che cade nelle tubature, e così residui di vario genere finiscono con l’accumularsi creando il famoso “tappo”. Mantenere delle corrette abitudini è fondamentale per evitare questi inconvenienti, ma quando il danno è fatto è necessario intervenire tempestivamente per ripristinare la situazione. Come sturare quindi i tubi di scarico? In questo articolo vedremo che oltre ai classici rimedi, come ventosa sturatubi, prodotti chimici e soluzioni green, esistono due strumenti molto efficaci in caso di tubi intasati: l’idropulitrice e il bidone aspiratutto. Scopriamo insieme come usarli al meglio!
Come sturare i tubi di scarico: i principali rimedi
L’ostruzione dei tubi può essere dovuta ad accumuli di vario tipo: residui di sapone, di cibo, di capelli, di calcare… molto, naturalmente, dipende dal fatto che si tratti del lavandino situato in bagno oppure dei tubi di scarico della cucina. In ogni caso, il risultato è sempre lo stesso: acqua che defluisce lentamente, se non addirittura stagnante, cattivi odori, impossibilità di usare normalmente il lavandino. Come procedere, quindi, per sturare i tubi di scarico? Per tentare di risolvere autonomamente il problema è possibile usare mezzi meccanici o chimici.
Fra i principali strumenti meccanici abbiamo:
- Idropulitrice dotata di Kit sturatubi
- Bidone aspiratutto dotato di ventosa sturatubi
- Sturalavandino a ventosa
- Pistola sturalavandini ad aria compressa
- Sturalavandino a molla
Per quanto riguarda i rimedi chimici, invece, questi permettono di sciogliere l’ingorgo che si è formato nella tubatura. In commercio esistono diversi prodotti studiati appositamente per questo scopo: in genere si tratta di acidi che vanno versati in quantitativi e modalità specifiche nello scarico del lavandino e che aiutano a disgregare l’otturazione. Prima di usarli ti suggeriamo di leggere accuratamente le istruzioni e l’etichetta, e di verificare che la composizione non danneggi il materiale delle tubature; inoltre, è consigliabile indossare dei guanti di gomma durante il loro utilizzo per proteggere la pelle. In alternativa ai rimedi chimici è possibile provare anche delle soluzioni naturali.
Questione di chimica: come sturare i tubi del lavandino dal calcare
Prima di andare a vedere nello specifico le principali soluzioni “meccaniche”, ovvero quelle che attraverso appositi strumenti – come l’aspiratore o l’idropulitrice – permettono di rimuovere il “tappo” che ostruisce i tubi, è importante fare una piccola parentesi sulla rimozione del calcare dalle tubature. Quando si annida del calcare all’interno di un tubo, è necessario scioglierlo attraverso delle soluzioni chimiche o rivolgersi direttamente all’idraulico di fiducia. Ma come capire se un tubo è ostruito dal calcare? Ecco 3 segnali a cui prestare attenzione:
- Riduzione del flusso dell’acqua in uscita: l’acqua calda esce “a filo” dal rubinetto e assume un colore scuro;
- Presenza della patina bianca sulla rubinetteria del bagno o della cucina: l’acqua calda, inoltre, facilita la formazione di calcare;
- L’acqua defluisce nello scarico in maniera lenta e difficoltosa. Questo accade perché un tubo ostruito dal calcare ha un diametro interno inferiore.
Ricordiamo che utilizzare sostanze chimiche, come ad esempio la soda caustica, è pericoloso e molto inquinante, perciò in caso di presenza di calcare nelle tubature è sempre meglio rivolgersi ad un esperto, mentre per tutti gli altri tipi di otturazioni possiamo ampiamente cavarcela da soli! Come? Con gli strumenti giusti, ovviamente! Andiamo a vedere quali sono i principali metodi per sturare i tubi di scarico.
Come sturare i tubi di scarico con l’idropulitrice
Ebbene sì: grazie a degli accessori appositi, è possibile sturare i tubi di scarico con l’idropulitrice! L’utilizzo del getto d’acqua ad alta pressione, in realtà, non è un concetto nuovo per i professionisti che si occupano di spurghi: si tratta infatti di una tecnica molto efficace, che consente di eliminare accuratamente le otturazioni. L’idropulitrice è uno strumento comodo e versatile, che può essere impiegato in modi del tutto inaspettati: ecco ad esempio 5 usi alternativi a cui non avevi ancora pensato.
Se non possiedi un’idropulitrice e non conosci tale strumento, è utile sapere che questa macchina viene impiegata normalmente per la pulizia degli spazi esterni, permettendo di raggiungere ottimi risultati in pochissimo tempo. Grazie alla sua versatilità, però, puoi adoperarla anche per operazioni differenti come ad esempio per pulire le grondaie, per tenere in ordine il giardino o per lavare le facciate di casa. Possiedi già un’idropulitrice? In tal caso, per eseguire questo lavoro ti basterà solo acquistare uno specifico accessorio da connettere alla macchina: il kit per la pulizia delle tubazioni, una sonda sturatubi alla cui estremità si trova un ugello da cui escono i getti d’acqua ad alta pressione utili a disgregare l’ostruzione.
Come sturare i tubi di scarico con l’ausilio dell’idropulitrice e del kit specifico? Per prima cosa è necessario selezionare la sonda della lunghezza adatta al tubo sul quale dobbiamo operare: AR Blue Clean mette a disposizione il kit da 8 metri, il kit da 10 metri, il kit da 16 metri. Selezionato l’utensile più adeguato, puoi procedere in questo modo:
- Connetti la sonda sturatubi alla pistola dell’idropulitrice;
- Introduci la sonda all’interno del tubo da pulire. Ricorda che è bene inserire almeno 40/50 centimetri di sonda nella tubazione per evitare la fuoriuscita di spruzzi d’acqua durante il suo utilizzo e che tale azione va svolta lentamente, senza movimenti bruschi;
- Accendi l’idropulitrice e spingi la leva della pistola per azionare il getto ad alta pressione, dopodichè inizia a guidare manualmente la sonda all’interno del tubo: questa verrà fatta avanzare dai getti d’acqua ad alta pressione emessi dall’ugello all’estremità della sonda;
- Avanzando all’interno della tubazione, grazie al getto ad alta pressione, la sonda riuscirà a disgregare le ostruzioni presenti;
- Prima di estrarre la sonda dal tubo, rilascia la leva della pistola e spegni l’idropulitrice. A questo punto togli la sonda dallo scarico, agendo sempre lentamente, e puliscila in modo accurato prima di riporla;
Il kit può essere usato anche per ripulire altri tipi di tubazioni, come quelle di acque chiare e scure, e persino per liberare quel pozzetto di scarico che hai in giardino e che dopo ogni pioggia si intasa di sporcizia e fogliame. Se possiedi un’idropulitrice con motore a scoppio e le tubature da sturare si trovano all’interno dell’abitazione, ricorda che la macchina va sempre tenuta all’esterno quando è in funzione, e mai in ambienti chiusi.
Sturare i tubi intasati con l’aspiratore
Anche l’aspiratore multiuso rientra fra i metodi possibili per liberare i tubi di scarico: i bidoni aspiratutto, infatti, possono aspirare lo sporco sia solido che liquido. Si rivelano quindi eccezionali per numerosi lavori domestici, ma anche per operazioni “straordinarie” come lo sblocco di tubazioni ostruite: uno dei 10 utilizzi alternativi dell’aspirapolvere che devi assolutamente conoscere. Se l’idropulitrice è perfetta per agire in profondità e intervenire nei casi più difficili, l’aspiratore è una buona soluzione per le situazioni un po’ meno complesse, in quanto va a disostruire la prima parte della tubazione. Così come per le idropulitrici, anche in questo caso è necessario utilizzare accessori idonei: per questo lavoro, AR Blue Clean mette a disposizione Drain Unblocker, la ventosa sturatubi. Ecco come procedere per ripulire i tubi intasati:
- Collega Drain Unblocker all’aspiratore;
- Appoggia la ventosa sullo scarico da trattare, avendo cura di farla aderire perfettamente;
- Accendi l’aspiratore: grazie alla sua forza aspirante, ti sarà possibile ripulire il tubo intasato o recuperare eventuali oggetti caduti al suo interno;
- Se l’aspiratore è dotato di tappo di scarico, sarà sufficiente svitarlo per far uscire i liquidi e i residui raccolti;
Non dimenticarti, a fine lavoro, di gettare correttamente i rifiuti dell’aspiratutto;
Come liberare lo scarico intasato della doccia
Abbiamo appena visto che grazie all’aiuto di un aspiratore – come il modello AR Blue Clean 33 Series 3370 con Drain Unblocker – sia possibile disostruire agevolmente le tubazioni. Tuttavia, liberare lo scarico ostruito della doccia è un’operazione che merita un piccolo approfondimento a parte, in quanto meno immediata dello sturare un lavandino. A tutti sarà capitato almeno una volta nella vita di fare la doccia e ritrovarsi improvvisamente con l’acqua fino alle caviglie: un chiaro segnale dello scarico che sta implorando il nostro aiuto per liberarsi dell’otturazione. A differenza del lavandino, infatti, il nemico principale delle tubature della doccia sono principalmente i capelli. Tra i rimedi fai da te più utilizzati, il più gettonato per liberare le tubature è quello del fil di ferro. Come procedere? Per prima cosa bisogna sollevare la piletta del piatto doccia, aiutandosi se necessario anche con un cacciavite. In seguito, procurati del fil di ferro abbastanza spesso. Modella il filo in metallo con la pinza, in modo da ottenere un pezzo dritto e lungo che termini con un uncino. Ora infila l’uncino all’interno dello scarico assicurandoti che vada fino in fondo, in modo da agganciare la massa di capelli. Se l’operazione è andata a buon fine, togliendo il fil di ferro dovresti rimuovere anche il “tappo” di sporco e capelli. Se non si ha la giusta manualità, molto meglio affidarsi a strumenti facili e professionali come l’aspiratore o l’idropulitrice.
Sturare tubi intasati: dalla ventosa sturalavandini al rimedio aceto e bicarbonato
Ecco, infine, alcuni dei classici rimedi “della nonna” e soluzioni green: da non sottovalutare che, anche se possono comunque risolvere il problema, generalmente richiedono più sforzo e fatica rispetto alle soluzioni viste in precedenza. Partiamo dalla ventosa sturatubi, uno dei primi strumenti che vengono in mente quando si presenta la seccatura di uno scarico bloccato, che in genere consente di risolvere facilmente la situazione se non si tratta di ostruzioni importanti. In alternativa, puoi utilizzare una pistola sturalavandini ad aria compressa, che sfrutta il getto ad alta pressione dell’aria per rimuovere l’ingorgo, oppure una molla sturalavandini. Esistono inoltre diverse soluzioni naturali che si possono utilizzare per tentare di sturare i tubi intasati. Te ne proponiamo due: la prima è sale e bicarbonato, la seconda è aceto e bicarbonato.
- Sale e bicarbonato: questo metodo consiste nel versare 4 cucchiai di sale grosso e 4 cucchiai di bicarbonato di sodio all’interno dei tubi di scarico, aggiungendo successivamente una pentola di acqua molto calda o bollente;
- Aceto e bicarbonato: il rimedio aceto e bicarbonato può aiutarti a sturare tubi intasati, in quanto sfrutta la reazione chimica che scaturisce dall’unione di questi due elementi; puoi provare a versare nello scarico un bicchiere di bicarbonato e mezzo litro di aceto e poi un litro di acqua calda.
I metodi descritti in questo articolo possono aiutarti a risolvere autonomamente il problema di una tubazione intasata, ma… se la stanza avesse già accumulato acqua, è meglio che tu sappia come asciugare un pavimento allagato. Inoltre, in caso di blocchi difficili da rimuovere o di situazioni molto complesse, ricorda che è sempre consigliabile affidarsi a un professionista. Nel dubbio, prevenire è meglio che curare: perché quindi non adottare delle piccole accortezze quotidiane che possono evitare queste spiacevoli seccature? Una buona pratica, ad esempio, è fare uso di retine che proteggono lo scarico. Se i metodi suggeriti per sturare i tubi intasati ti hanno incuriosito, dai un’occhiata all’ampia gamma di idropulitrici e di aspiratori AR Blue Clean e scegli gli strumenti più adatti alle tue esigenze quotidiane e…straordinarie!
I metodi descritti in questo articolo possono aiutarti a risolvere autonomamente il problema di una tubazione intasata. In caso di blocchi difficili da rimuovere o situazioni molto complesse, però, ricorda che è sempre consigliabile affidarsi a un professionista. Inoltre, prevenire è meglio che curare: perché quindi non adottare piccole accortezze quotidiane, che possono evitare spiacevoli seccature? Una buona pratica, ad esempio, è fare uso di retine che proteggono lo scarico. Se i metodi suggeriti per sturare i tubi intasati ti hanno incuriosito, dai un’occhiata all’ampia gamma di idropulitrici e di aspiratori AR Blue Clean e scegli gli strumenti più adatti alle tue esigenze quotidiane e…straordinarie!