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Come pulire dopo la ristrutturazione i pavimenti e la casa nuova

21 Giugno 2023

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Come pulire dopo la ristrutturazione i pavimenti e la casa nuova

Finalmente, i lavori di ristrutturazione della casa sono terminati. Alla soddisfazione del risultato ottenuto, però, si aggiungono la stanchezza data dallo stress che inevitabilmente una ristrutturazione porta con sé e la consapevolezza di dover far fronte a un’altra incombenza: le pulizie! Infatti, nonostante i teli di nylon che coprono le varie superfici e le precauzioni usate per non danneggiare gli oggetti più cari, questo è lo scenario che, solitamente, ci si trova di fronte: calcinacci sparsi ovunque, macchie di vernice in ogni dove, mattonelle sporche, polvere in tutti gli angoli possibili. La buona notizia è che, grazie agli strumenti giusti, non è poi così difficile ripristinare ordine e pulizia. Un alleato indispensabile, ad esempio, è il bidone aspiratutto, uno strumento indispensabile per pulire i pavimenti dopo una ristrutturazione: scopriamo, dunque, come rimettere a nuovo queste superfici grazie alla sua efficacia.

 

Come organizzare la pulizia della casa dopo i lavori

Da dove partire per un’accurata pulizia della casa dopo i lavori? Sebbene la mole dei compiti da svolgere possa variare in base all’entità dell’intervento, l’organizzazione generalmente non cambia: l’ideale, infatti, è iniziare dall’alto verso il basso. Dopo aver aperto le finestre per areare i locali, può essere quindi necessario rimuovere la polvere dal soffitto e dalle pareti con uno spazzolone morbido e un panno, detergere vetri e infissi, ma anche dedicarsi a porte, termosifoni e sanitari. In base all’esigenza, si può valutare l’opportunità di usare diversi tipi di strumenti, oltre ai normali prodotti per le pulizie, ad esempio raschietti o detergenti in grado di eliminare incrostazioni e resti di materiale da costruzione (a tal proposito, abbi sempre cura di scegliere prodotti adatti alla superficie da trattare). 

Che dire, invece, dei pavimenti? Come pulirli dopo una ristrutturazione? Dato che tenderanno a sporcarsi durante la sistemazione dell’abitazione, conviene lasciarli per ultimi nella check list delle pulizie e affrontarli solo quando avremo finito col resto. Vediamo, dunque, come rimetterli a nuovo grazie all’aspiratore multiuso e a qualche altro consiglio per mantenere le superfici brillanti una volta ripulite.

 

Aspiratore: l’alleato indispensabile per pulire rapidamente i pavimenti dopo la ristrutturazione

Se c’è un fedele amico sul quale contare durante la pulizia della casa dopo i lavori, quello è il bidone aspiratutto. Questo prodotto, infatti, a differenza di scopa elettrica e aspirapolvere, possiede una marcia in più perché sa intervenire, senza problemi, anche in situazioni di sporco intenso, come quelle tipiche di una ristrutturazione. L’aspirapolvere, solitamente, non riesce a rimuovere residui di grandi dimensioni, mentre l’aspiratore multiuso nasce proprio con questa prerogativa: ciò ti permette, con un unico strumento, di eliminare polvere, calcinacci e detriti, ripulendo il pavimento in men che non si dica.

Un modello come AR Blue Clean 37 Series 3770, inoltre, possiede la funzione soffiante che consente di rimuovere la sporcizia anche dagli angoli più difficili da raggiungere. Questo strumento, efficace per affrontare una mole di lavoro intensa, è dotato di una capienza di 35 litri e offre la possibilità di aspirare contemporaneamente solidi e liquidi. Per quanto riguarda le modalità di impiego, puoi usarlo con o senza sacchetto (l’installazione del sacchetto è consigliata soprattutto in presenza di polveri fini) e si dimostra particolarmente efficiente anche nella pulizia delle superfici morbide della casa, come poltrone, divani e tappeti che, dopo una ristrutturazione, possono richiedere una rinfrescata. 

 

 

Come pulire i pavimenti di una casa nuova o dopo una ristrutturazione

Una volta eliminati lo sporco e la polvere grazie al bidoncino aspiratutto, per lavare il pavimento è necessario impiegare detergenti adatti al materiale di cui è composto. Non tutte le superfici, infatti, possono essere trattate con le medesime tecniche e sostanze; ad esempio, il marmo non va pulito con aceto o altri prodotti acidi, il parquet non andrebbe deterso con composti aggressivi (o facendo uso di un’eccessiva quantità d’acqua) e anche pulire il pavimento in cotto richiede soluzioni delicate.

Le fughe tra le piastrelle sono particolarmente annerite e necessitano di un intervento immediato? Oltre ai prodotti specifici, esistono anche delle efficaci soluzioni “fai da te” che possono aiutarti a risolvere il problema (usando sempre la massima cautela con marmo e cotto, che potrebbero non rispondere bene a questi trattamenti). Meglio informarsi, invece, in caso di macchie di vernice sul pavimento, per essere certi di usare prodotti che le eliminino senza danneggiare in alcun modo la superficie. Da non sottovalutare è anche la presenza della polvere di cemento sul pavimento. Vediamo alcuni accorgimenti necessari per rimuoverla senza danneggiare le superfici. 

 

Come togliere la polvere di cemento dal pavimento

Nonostante le varie precauzioni prese durante la ristrutturazione è molto frequente che, una volta terminati i lavori, il nostro adorato pavimento risulti sporco e ricoperto di una patina bianca, ossia la polvere di cemento prodotta dai muratori. Come rimuoverla? 

Spalanca bene le finestre, e mano all’aspiratore AR Blue Clean! Un potente bidoncino aspiratutto come AR Blue Clean 37 Series 3780, in combinazione con la spazzola per pavimenti combinata è lo strumento perfetto per aspirare accuratamente residui di polvere di calce e cemento dalla superficie del pavimento. Un’operazione da svolgere accuratamente per evitare spiacevoli conseguenze: passare uno straccio bagnato senza prima aver aspirato meticolosamente le superfici interessate, infatti, potrebbe fissare la polvere sul pavimento andando a creare macchie e incrostazioni. Proprio per questo motivo la semplice scopa non basta: servirebbe soltanto a “spostare” il problema. 

Dunque, una volta rimossa correttamente la polvere, dai un’ulteriore passate alle superfici con dei panni cattura polvere e infine lava il pavimento utilizzando acqua e aceto o detergenti specifici (da scegliere in base al tipo di materiale) avendo cura di risciacquare il pavimento e asciugarlo correttamente.

 

pulizia-pavimenti-ristrutturazione

 

Come rendere lucido un pavimento opaco 

Hai pulito, deterso, igienizzato tutta la casa ma il pavimento è comunque rimasto opaco? Non preoccuparti, esistono diverse strade che puoi intraprendere per rendere lucido un pavimento opaco. In linea generale, ecco una facile… soluzione per far tornare a brillare un pavimento in piastrelle: aggiungi nel secchio d’acqua per il lavaggio circa due o tre cucchiai di candeggina per litro e procedi con la detersione della superficie. 

Puoi anche optare per degli appositi prodotti brillantanti – ce ne sono tantissimi in commercio – ma fai attenzione. Consulta bene l’etichetta e assicurati di applicare la giusta quantità di prodotto: quest’ultimo potrebbe rimanere sulle superfici e dunque peggiorare la situazione del tuo adorato pavimento. 

Se invece preferisci un’opzione più green per lucidare il pavimento, puoi sostituire la candeggina con dell’aceto bianco. Tuttavia, come abbiamo detto, ciascun materiale necessita di cure, attenzioni e prodotti differenti: vediamo dunque come muoverci per lucidare un pavimento opaco in ceramica, in parquet e in grès porcellanato.

 

Come lucidare un pavimento opaco in ceramica

Per rendere lucidi i pavimenti opachi composti da materiali più particolari, come ad esempio i pavimenti in ceramica, che siano a pasta compatta (come gres e maioliche) o a pasta porosa, come i pavimenti in cotto, il suggerimento è quello di creare una soluzione composta da tre litri d’acqua, quattro cucchiai di alcol e quattro di aceto, assicurandosi – anche in questo caso – di risciacquare e asciugare correttamente la superficie.

 

Come lucidare il parquet e rimetterlo a nuovo

Se abbiamo installato un parquet con finitura a olio, un’ottima soluzione è quella di lucidarlo utilizzando acqua e un apposito detergente naturale, avendo cura di applicarlo con un panno ben strizzato; se invece abbiamo un parquet verniciato, come la maggior parte dei pavimenti in legno oggi, meglio utilizzare prodotti a base di cera.

Se, con il tempo, andrà incontro a graffi e usura, tali accortezze non saranno più sufficienti per tirarlo a lucido: in questo caso per rimettere a nuovo una superficie molto rovinata ed effettuare una lucidatura a regola d’arte, è consigliabile levigare il parquet, lavoro che si può svolgere in autonomia oppure rivolgendosi a del personale specializzato. 

 

Come lucidare il pavimento in Grès Porcellanato 

C’è chi lo ama, c’è chi lo odia: è impossibile infatti rimanere indifferenti di fronte al fascino del grès porcellanato. La pulizia del gres porcellanato è un’operazione da svolgere quotidianamente e, di tanto in tanto, è necessario effettuare anche una bella lucidatura. Come fare dunque per lucidare il pavimento in grès? Esistono in commercio delle cere specifiche, anche se è bene non abusare di questo tipo di prodotti in quanto, con il passare del tempo, le cere disciolte potrebbero venire assorbite dalle microporosità del grès e generare ulteriore sporco. In questo caso, quindi, meglio deficere che abbondare! Hai ancora dei dubbi? Ecco la nostra guida completa su come passare la cera ai pavimenti.

 

aspiratore 3770

 

Pavimenti appena posati e superfici esterne: alcuni accorgimenti utili per mantenerli inalterati a lungo

Un ulteriore appunto riguarda i pavimenti nuovi, ovvero quelli che sono stati appena posati: in questo caso, suggeriamo di chiedere consiglio sul trattamento più adeguato per pulirli in questa fase iniziale: alcuni materiali, come appunto il grès porcellanato, rischiano di rovinarsi irrimediabilmente se non vengono trattati efficacemente con una pulizia dopo posa. Quest’ultima non può essere svolta con normali detergenti domestici, ma è necessario applicare un detergente acido. Essendo un’operazione più complessa rispetto la normale pulizia o lucidatura del pavimento, è consigliabile farla svolgere a dei professionisti.

E per quanto riguarda le superfici esterne dell’abitazione? Anche la pulizia dei pavimenti esterni è importante e necessita dei giusti accorgimenti e degli strumenti più adatti, come nel caso dei pavimenti esterni ruvidi e porosi. Per questo tipo di esigenze puoi impiegare l’idropulitrice: dotata dei giusti accessori, come Power Brush o Patio Cleaner Deluxe Chem, è proprio ciò che serve per far risplendere gli spazi outdoor e rimuovere lo sporco dalle superfici o eliminare il muschio dal cemento

Ora che sai come pulire i pavimenti dopo la ristrutturazione e come lucidarli al meglio, perché non scopri come sistemare il giardino o prenderti cura della casa in pochissime mosse?