Se stai pensando di ristrutturare il bagno e hai bisogno di idee originali adatte alle tue esigenze, stai leggendo l’articolo giusto. Rimettere a nuovo questo ambiente può essere davvero costoso, ma devi sapere che, grazie al fai da te, è possibile rinnovare il bagno con pochi e semplici trucchi. I giusti strumenti e un po’ di creatività renderanno questa attività piacevole e divertente: ristrutturare, infatti, permette di dare sfogo alla fantasia e di avere una casa perfettamente in linea con il nostro gusto estetico. 

Vediamo insieme come ristrutturare il bagno, quali permessi servono e alcune idee per risparmiare tempo, denaro e fatica, ottenendo il risultato desiderato! 

 

Come ristrutturare un bagno: permessi e detrazione 

Per ristrutturare il bagno da soli servono permessi? La risposta è… dipende. La prima cosa da fare è una corretta valutazione dell’intervento: alcuni tipi di lavori, infatti, rientreranno nella manutenzione ordinaria; altri, invece, nella manutenzione straordinaria. Niente paura: vediamo subito nel dettaglio quali permessi occorrono in entrambi i casi.

 

Quali permessi servono per ristrutturare il bagno?

Fanno parte della manutenzione ordinaria tutti gli interventi di riparazione, rinnovamento, sostituzione delle finiture e mantenimento in efficienza degli impianti esistenti.

Sono invece da considerarsi manutenzione straordinaria i lavori che riguardano la sostituzione integrale di impianti, tubature e massetto, che quindi apportano modifiche radicali alla struttura del bagno.

Nel caso, dunque, si tratti di interventi di “stile” come la sostituzione di sanitari o di una parte delle tubazioni, ci troveremo all’interno della manutenzione ordinaria: significa che non avrai bisogno di permessi né di comunicare nulla al tuo comune di riferimento.

In caso di manutenzione straordinaria, invece, sarà necessario rivolgersi ad un tecnico, come un geometra o un architetto, che dovrà depositare in comune la CILA: una pratica edilizia necessaria per poter partire con i lavori. 

 

Quando il rifacimento del bagno è detraibile?

Buone notizie per chi si appresta a smantellare tubi e impianti: la ristrutturazione completa del bagno ricade tra gli interventi di manutenzione straordinaria e rientra quindi tra le opere che sono soggette alla detrazione fiscale per ristrutturazioni al 50%. 

La manutenzione ordinaria, invece, non è detraibile, ma è sempre bene chiedere consiglio a un esperto del settore o al proprio commercialista di fiducia. La sostituzione delle piastrelle, ad esempio, rientrerebbe nella manutenzione ordinaria e dunque non dovrebbe essere detraibile. Tuttavia, se questa fa parte di un intervento di ristrutturazione più ampio all’interno dell’abitazione, è possibile che venga “assorbita” tra i lavori che contemplano l’intera unità abitativa, e quindi detraibile.

Ora che abbiamo chiarito questi aspetti tecnici ed economici, vediamo nello specifico come ristrutturare un bagno fai da te e come farlo low cost. 

 

 Crediti immagine: Ant Clausen/Shutterstock.com

 

Ristrutturare il bagno fai da te in economia

Ebbene sì: puoi ristrutturare il bagno con poca spesa. Bastano gli strumenti giusti, un po’ di buon gusto e tanta pazienza. Attenzione, però, perchè spendere poco non significa  acquistare arredi e sanitari scadenti: spesso, infatti, scegliere un prodotto di qualità è il primo passo per risparmiare sul lungo termine.

È comunque possibile ridurre le spese grazie a questi piccoli trucchi, che ti permetteranno di rinnovare il bagno in pochi passi:

• tubature: a meno che non necessitino di interventi urgenti, le tubature meglio lasciarle dove sono. Questo ti permetterà di risparmiare e di evitare di cadere nella manutenzione straordinaria;
• box doccia: se vuoi sostituire la tua vecchia vasca con un box doccia, assicurati che quest’ultimo possa ricoprire perfettamente la superficie dove si trovava la vasca. Ti permetterà di risparmiare su materiali e piastrelle;
• less is more: bastano davvero pochi elementi di stile per rendere il tuo bagno un luogo accogliente e piacevole: scegli solo decorazioni che siano perfettamente in tinta e in linea con il tuo progetto; 
• piastrelle: il modo più economico per cambiare il colore delle piastrelle è dipingerle o applicarne di nuove sopra quelle già posate. 

Ristrutturare il bagno senza togliere le piastrelle è infatti possibile! Ecco come.

 

Come ristrutturare il bagno senza togliere le piastrelle

Le piastrelle da muro sono la parte che caratterizza maggiormente l’estetica del bagno: sostituirle ti permetterà di svecchiare l’ambiente e dargli nuova vita. La loro rimozione, tuttavia, è un intervento piuttosto dispendioso sia a livello di costi che di tempo.

Esistono, però, delle alternative che ti permetteranno di ristrutturare il bagno senza toglierle: puoi posare le piastrelle nuove sopra quelle già esistenti, oppure puoi dipingerle con dello smalto apposito, ma anche giocare con gli arredi e il sistema di illuminazione.

Coprire le mattonelle del bagno con delle nuove piastrelle, più sottili e leggere, è un’ottima soluzione. Se scegli di percorrere questa strada, sarà fondamentale procurarti delle piastrelle di spessore molto ridotto e dotate di rinforzo sul retro (spesso in fibra di vetro). Il materiale da prediligere è il gres porcellanato sottile: le piastrelle costruite con questo materiale hanno uno spessore di circa 3mm e sono disponibili in tantissimi formati. Inoltre, pulire il gres porcellanato è davvero molto facile.

Non vedi l’ora di posare le piastrelle nuove, vero? Prima, però, assicurati di verificare che il rivestimento precedente sia abbastanza solido e l’ambiente pulito. Puoi spolverare i muri del bagno e detergere a fondo il pavimento in maniera facile e veloce grazie ad un aspiratore AR Blue Clean, come 37 Series 3770 e alla sua vasta gamma di accessori. Con la comoda spazzola per pavimenti secco/umido, utile anche per pulire i pavimenti dopo la ristrutturazione, per le pulizie di fine cantiere e ottimo alleato nella pulizia quotidiana, potrai rimuovere facilmente qualsiasi tipo di sporco, sia liquido che solido, e ottenere un pavimento brillante e privo di polvere.

 

 

Se le superfici presentano tracce di collanti, scopri come togliere il silicone, e se invece nel bagno ci sono ancora i residui di quella candela profumata che ti faceva impazzire, segui i nostri trucchi per togliere la cera dal pavimento.

Devi ristrutturare un bagno piccolo o un bagno lungo e stretto? Nessun problema! Basteranno alcuni accorgimenti per dare una bella svolta a questo ambiente.

 

Come ristrutturare un bagno piccolo

Da grandi bagni derivano grandi responsabilità… e se invece il nostro è uno spazio piccolo? La vera sfida è rendere piacevole e accogliente anche un bagno di poca metratura. Non lasciarti abbattere dagli spazi stretti: ecco alcune idee per ristrutturare un bagno piccolo e progettarlo al meglio.

La prima cosa a cui prestare attenzione sono proprio i sanitari: in commercio ce ne sono di tantissime dimensioni, profondità e persino forme, non sarà difficile trovare quelli perfetti per te. Un’ottima idea, valida anche in caso di bagno lungo e stretto, è di scegliere dei sanitari sospesi: permettono il passaggio della luce e creano un ambiente arioso. Anche per sostituire il lavabo basta un po’ di furbizia: per guadagnare spazio puoi sceglierne uno di spessore ridotto e dotato di rubinetto laterale.

Per quanto riguarda i soprammobili e le decorazioni, ti suggeriamo prima di fare un po’ di sano decluttering in casa e buttare, vendere o regalare tutto ciò di cui non hai bisogno: il segreto per sfruttare al meglio gli spazi piccoli è essere minimalisti. Troppi complementi di arredo, infatti, riempiranno il bagno in maniera eccessiva, appesantendo l’ambiente.

Per cambiare volto ad una stanza, non dimenticare l’importanza della luce: per illuminare il bagno puoi aiutarti con degli specchi, da posizionare in maniera adiacente su due pareti contigue. L’effetto sarà davvero sbalorditivo! Assicurati, però, di tenerli sempre belli lucidi: pulire i vetri senza lasciare aloni è il primo passo per rendere l’ambiente luminoso.

Passiamo ora alle idee per ristrutturare un bagno lungo e stretto e vediamo come sfruttare i suoi punti di forza.

 

Come ristrutturare un bagno stretto e lungo 

Quel bagno lungo e stretto ti riempie ogni volta di angoscia? Non preoccuparti, ecco come ottimizzare ogni singolo metro quadro.

Questa tipologia di bagno, molto comune nelle nostre case, è tipica delle costruzioni anni ‘70: il bagno veniva ricavato chiudendo un angolo non sfruttato o un corridoio. Spesso si tratta anche di superfici di abbondante metratura, ma sproporzionate tra lunghezza e larghezza. Vediamo come valorizzare al meglio questa peculiarità.

Se avere un bagno che si articola in profondità non ti dispiace, puoi accentuare questa caratteristica per farla risaltare. Il consiglio è di sistemare il box doccia in fondo al bagno, posizionando invece i sanitari e i mobiletti sulle pareti laterali. Anche un pavimento in posa diagonale può aiutarti ad ottenere questo effetto.

Se invece desideri modificare la percezione dello spazio, allora sarà necessario seguire “al contrario” i suggerimenti visti in precedenza: il box doccia andrà posizionato su uno dei lati lunghi della stanza, mentre i sanitari potranno essere disposti sul fondo, l’uno di fronte l’altro.

 

Crediti immagine copertina: Joseph Hendrickson/Shutterstock.com]

 

Non dimenticare, inoltre, la potenza del colore: puoi applicare sulla parete stretta di fondo una tinta scura, l’effetto sarà di stare in una stanza quasi quadrata. Farai in un batter d’occhio grazie ai nostri suggerimenti su come imbiancare casa da soli. Questo intervento di ristrutturazione, inoltre, ti sarà molto utile anche per fare una bella pulizia generale di tutte le superfici, come ad esempio pulire le pareti ed eliminare la muffa sui muri che può essere provocata a lungo andare da problemi di umidità in casa. Il bagno, infatti, è uno dei principali punti in cui si può nascondere la muffa in casa: spostare mobili e rimuovere oggetti è anche utile per verificare se il tuo bagno presenta questi problemi ed eventualmente sanificare gli ambienti domestici. 

Ristrutturare, però, può diventare un vero incubo per tutti gli amanti del cleaning: è sempre bene pulire man mano che procedi con i lavori, in modo da non ritrovarti alla fine con il bagno rinnovato ma senza sapere come pulire le fughe del pavimento. 

Meglio dotarsi di un pratico bidone aspiratutto come AR Blue Clean 32 Series 3270, perfetto per agire su superfici di piccole dimensioni e capace di aspirare senza problemi qualunque tipo di sporco, sia solido che liquido, e pronto ad intervenire in caso di pasticci durante i lavori!

Passiamo ora ai sanitari e al box doccia: quali sono i più adatti per un bagno lungo e stretto?

 

 

Dove mettere la doccia e i sanitari in un bagno lungo e stretto?

Per ottenere una sensazione di spazio maggiore, anche in questo caso è meglio optare per dei sanitari a sospensione. La doccia, invece, meglio sceglierla in vetro trasparente: garantirà un miglior ingresso della luce, fondamentale all’interno di un bagno piccolo. Scopriamo come illuminarlo al meglio.

 

Come dare luce a un bagno piccolo?

La regola principale è scegliere la giusta illuminazione, cioè evitare le luci a sospensione. Per illuminare un bagno piccolo, che sia quadrato o lungo e stretto, è sempre meglio scegliere delle luci a led angolari: ti permetteranno di accentuare l’effetto lunghezza, senza interrompere la continuità dello spazio. Per aumentare l’ampiezza, via libera con gli specchi: scegli con cura un bellissimo specchio grande da applicare sopra al lavabo. Sarà tutto un altro bagno! 

Anche in questo caso, AR Blue Clean e la sua gamma di aspiratori Home & Garden vengono in tuo aiuto: sapevi che 37 Series 3770 è dotato anche di una comoda presa elettroutensile? Questa ti consentirà di collegare all’aspiratore strumenti come trapani e frese: grazie all’avvio automatico START/STOP, l’aspiratutto si azionerà da solo nel momento in cui accendi l’utensile, semplificando notevolmente il lavoro. Perfetto dunque per lavorare senza spargere polvere e sporcizia dappertutto. Inoltre, i kit aspirazione polvere e l’accessorio raccoglipolvere da foratura ti saranno utilissimi per montare una mensola e appendere un quadro senza sporcare: due complementi d’arredo che non potranno mancare nel tuo nuovo bagno!

Bene, ora che il bagno che tanto desideravi è finalmente pronto, non resta che prendertene cura al meglio! Con i nostri consigli sarà davvero facile: scopri come rimuovere il calcare, come pulire la lavatrice, come pulire le porte di casa e dove buttare la polvere. 

Ora che hai ristrutturato un bagno in autonomia, puoi non temere più nessun lavoro di casa. La prossima sfida? Pulire il pozzetto di scarico con l’idropulitrice: noi ci siamo!

 

 

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